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Pantorc - Foglietti Illustrativi

Pantorc 40 mg polvere per soluzione iniettabile


Indice del foglietto illustrativo:

1. Che cos'è Pantorc e a cosa serve
2. Cosa deve sapere prima di usare Pantorc
3. Come usare Pantorc
4. Possibili effetti indesiderati
5. Come conservare Pantorc
6. Contenuto della confezione e altre informazioni


Altre formulazioni di cui è disponibile il foglietto illustrativo:


Pantorc 20 mg compresse gastroresistenti👈
Pantorc 40 mg compresse gastroresistenti👈



1. Che cos’è Pantorc e a cosa serve


A cosa serve Pantorc? Perchè si usa?


Pantorc
contiene il principio attivo pantoprazolo. Pantorc è un “inibitore della pompa protonica” selettivo, un medicinale che riduce la quantità di acido prodotta nello stomaco. È utilizzato per il trattamento delle malattie acido-correlate dello stomaco e dell’intestino.
Questa preparazione è iniettata in vena e le sarà somministrata solo se il medico ritiene che pantoprazolo iniettabile sia al momento più adatto di pantoprazolo in compresse. Le compresse sostituiranno le iniezioni non appena il medico ne ravviserà l’opportunità.

 

Pantorc è usato per il trattamento di adulti di:

  • Esofagite da reflusso. Un’infiammazione dell’esofago (il tubo che unisce la gola allo stomaco) accompagnata da rigurgito di acido gastrico.
  • Ulcere dello stomaco e del duodeno.
  • Sindrome di Zollinger-Ellison ed altre condizioni in cui viene prodotto troppo acido nello stomaco.



2. Cosa deve sapere prima di usare Pantorc


Quando non deve assumere Pantorc


Non prenda Pantorc


  • Se è allergico al pantoprazolo o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6).
  • Se è allergico a medicinali contenenti altri inibitori della pompa protonica.

 

Avvertenze e precauzioni


Cosa deve sapere prima di prendere Pantorc


Si rivolga al medico, al farmacista o all’infermiere prima di usare Pantorc:


  • Se ha gravi problemi al fegato. Informi il medico se ha mai avuto problemi epatici in passato. Il medico disporrà un più frequente controllo dei suoi enzimi epatici. In caso di aumento degli enzimi epatici il trattamento deve essere sospeso.
  • Se contemporaneamente a pantoprazolo sta assumendo degli inibitori della proteasi dell’HIV come atazanavir (per il trattamento dell’infezione da HIV), chieda al medico un consiglio specifico.
  • Prendere un inibitore di pompa protonica come pantoprazolo, soprattutto per un periodo superiore ad un anno, può aumentare leggermente il rischio di fratture dell’anca, del polso o della colonna vertebrale. Informi il medico se lei ha l’osteoporosi (ridotta densità ossea) o se il suo medico le dice che lei è a rischio di osteoporosi (ad esempio, se sta assumendo steroidi).
  • Se sta prendendo Pantorc da più di tre mesi è possibile che i livelli di magnesio nel suo sangue possano diminuire. Bassi livelli di magnesio possono provocare fatica, contrazioni involontarie dei muscoli, disorientamento, convulsioni, vertigini, aumento della frequenza cardiaca. Informi immediatamente il medico se manifesta uno di questi sintomi. Bassi livelli di magnesio possono anche portare a una riduzione dei livelli di potassio o calcio nel sangue. Il medico può decidere di eseguire regolari analisi del sangue per monitorare i suoi livelli di magnesio.
  • Se ha mai avuto una reazione cutanea dopo il trattamento con un medicinale simile a Pantorc che riduce l'acidità gastrica.
  • Se nota la comparsa di un eritema cutaneo, soprattutto nelle zone esposte ai raggi solari, si rivolga al medico il prima possibile, poiché potrebbe essere necessario interrompere la terapia con Pantorc. Si ricordi di riferire anche eventuali altri effetti indesiderati quali dolore alle articolazioni.
  • Se deve sottoporsi ad uno specifico esame del sangue (Cromogranina A).

 

Informi immediatamente il medico prima o dopo aver assunto questo medicinale, se nota qualcuno dei seguenti sintomi, che possono essere segno di un’altra malattia più grave:

  • una perdita di peso non intenzionale;
  • vomito, particolarmente se ripetuto;
  • presenza di sangue nel vomito; ciò può apparire come fondi di caffè scuro nel vomito;
  • comparsa di sangue nelle feci che possono apparire scure o di color catrame;
  • difficoltà a deglutire o dolore alla deglutizione;
  • appare pallido e si sente debole (anemia);
  • dolore al petto;
  • dolore allo stomaco;
  • diarrea grave e/o persistente, poichè questo medicinale è stato associato ad un modesto aumento della diarrea infettiva.

Il medico può decidere che lei necessiti di effettuare alcuni test per escludere una malattia maligna in quanto pantoprazolo allevia anche i sintomi del cancro e potrebbe causare un ritardo nella diagnosi. Se i suoi sintomi persistono nonostante il trattamento, devono essere considerate ulteriori indagini.

 

Uso di Pantorc nei bambini e negli adolescenti


L’uso di Pantorc non è raccomandato nei bambini, dato che non ne è stata dimostrata l’efficacia in bambini al di sotto dei 18 anni di età.

 

Altri medicinali e Pantorc


Quali medicinali o alimenti possono influenzare l'effetto di Pantorc o esserne influenzati?


Informi il medico o il farmacista se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale, inclusi i medicinali senza prescrizione medica.

 

Pantorc può influenzare l’efficacia di altri medicinali, quindi informi il medico se sta assumendo:

  • Medicinali quali ketoconazolo, itraconazolo e posaconazolo (utilizzati per trattare infezioni fungine) o erlotinib (utilizzato per alcuni tipi di cancro) poiché Pantorc può impedire a questi e ad altri medicinali di agire correttamente.
  • Warfarin e fenprocumone, che influenzano l’addensamento, o la diluizione del sangue. Lei può avere bisogno di ulteriori controlli.
  • Medicinali usati per trattare l’infezione da HIV, come atazanavir.
  • Metotressato (usato per trattare artrite reumatoide, psoriasi e cancro) – se sta assumendo metotressato, il medico può temporaneamente sospendere il trattamento con Pantorc perché pantoprazolo può aumentare i livelli di metotressato nel sangue.
  • Fluvoxamina (usata per trattare la depressione e altre malattie psichiatriche) – se sta assumendo fluvoxamina il medico potrebbe ridurne la dose.
  • Rifampicina (usata per trattare le infezioni).
  • Erba di San Giovanni (Hypericum perforatum) (usata per trattare la depressione lieve).

 

 

Gravidanza e allattamento e fertilità


Uso di Pantorc durante la gravidanza e l'allattamento ed eventuali interferenze sulla fertilità


Non vi sono dati adeguati riguardanti l’uso del pantoprazolo in donne in gravidanza. È stata riportata escrezione nel latte materno umano.
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chieda consiglio al medico o al farmacista prima di prendere questo medicinale.
Deve usare questo medicinale solo se il medico considera il beneficio per lei maggiore del rischio potenziale per il feto o il bambino.

 

Guida di veicoli e utilizzo di macchinari


Pantorc non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli e usare macchinari.
Se manifesta effetti indesiderati quali capogiro o disturbi della vista, non deve guidare veicoli o usare macchinari.

 

Pantorc contiene sodio


Pantorc contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per flaconcino, cioè essenzialmente “senza sodio”.


3. Come prendere Pantorc


Come usare Pantorc: modo, dose e tempo di somministrazione


L’infermiere o il medico le somministreranno la dose giornaliera come iniezione in vena in un intervallo di tempo di 2 - 15 minuti.

 

La dose di Pantorc raccomandata è:


Dose raccomandata di Pantorc negli Adulti

  • Dose di Pantorc per ulcere gastriche, duodenali ed esofagite da reflusso
    Un flaconcino (40 mg di pantoprazolo) al giorno.
  • Dose di Pantorc per il trattamento a lungo termine della sindrome di Zollinger-Ellison e delle altre condizioni in cui viene prodotto troppo acido nello stomaco
    Due flaconcini (80 mg di pantoprazolo) al giorno.

In seguito il medico può aggiustare il dosaggio, sulla base della quantità della sua secrezione acida gastrica. Se sono prescritti più di due flaconcini (80 mg) al giorno, le iniezioni saranno suddivise in due somministrazioni uguali. Il medico potrebbe temporaneamente prescrivere un dosaggio superiore a quattro flaconcini (160 mg) al giorno. In caso sia richiesto un rapido controllo dell’acidità gastrica, una dose iniziale di 160 mg (quattro flaconcini) sarà sufficiente a ridurre adeguatamente i livelli di acido nello stomaco.

 

Dose raccomandata di Pantorc nei pazienti con problemi al fegato


Se soffre di gravi problemi epatici, l’iniezione giornaliera deve essere solo di 20 mg (metà flaconcino).

 

Dose raccomandata di Pantorc nei bambini e negli adolescenti


Queste iniezioni non sono raccomandate per l’uso nei bambini e adolescenti al di sotto dei 18 anni.

 

Se prende più Pantorc di quanto deve


I dosaggi sono controllati attentamente dall’infermiera o dal medico così un sovradosaggio è molto improbabile. Non sono noti sintomi da sovradosaggio.
Se ha qualsiasi dubbio sull’uso di Pantorc, si rivolga al medico, al farmacista o all’infermiere.


4. Possibili effetti indesiderati

 

Quali sono gli effetti collaterali di Pantorc?


Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino.

 

Se avverte uno dei seguenti effetti indesiderati, consulti il medico immediatamente, o contatti il pronto soccorso dell’ospedale più vicino:


Reazioni allergiche gravi (frequenza rara: può interessare fino a 1 persona su 1000)


Gonfiore della lingua e/o della gola, difficoltà nella deglutizione, orticaria, difficoltà nella respirazione, gonfiore allergico al volto (edema di Quincke / angioedema), grave capogiro con battito cardiaco molto veloce e forte sudorazione.

 

Patologie gravi della cute (frequenza non nota: la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)

 

Lei può notare una o più delle seguenti manifestazioni - comparsa di vesciche cutanee e deperimento rapido delle sue condizioni generali, erosione (inclusa lieve emorragia) di occhi, naso, bocca/labbra o genitali o sensibilità/eruzione della pelle, in particolare nelle aree della pelle esposte alla luce/al sole. Potrebbe anche avere dolori articolari o sintomi simil-influenzali, febbre, ghiandole gonfie (ad esempio sotto l'ascella) e gli esami del sangue possono mostrare alterazioni nella conta dei globuli bianchi o degli enzimi epatici (sindrome di Stevens-Johnson, sindrome di Lyell, Eritema multiforme, lupus eritematoso cutaneo subacuto, reazione farmacologica con eosinofilia e sintomi sistemici (DRESS), fotosensibilità).

 

Altre patologie gravi (frequenza non nota)

 

Ingiallimento della pelle o della parte bianca degli occhi (grave danno alle cellule del fegato, ittero) o febbre, eruzione cutanea, e ingrossamento dei reni talvolta con dolore ad urinare, e dolore alla parte bassa della schiena (grave infiammazione dei reni) che può portare a una possibile insufficienza renale.

 

Altri effetti indesiderati sono:


Comune (può interessare fino a 1 persona su 10)


Infiammazione della parete venosa e coagulazione del sangue (tromboflebite) nella sede di iniezione del medicinale; Polipi benigni nello stomaco.

 

Non Comune (può interessare fino a 1 persona su 100)


Mal di testa; capogiro; diarrea; senso di nausea; vomito; gonfiore e flatulenza (aria); stitichezza; bocca secca; dolore addominale e sensazione di malessere; eruzione cutanea, esantema, eruzione; prurito; sensazione di debolezza, stanchezza o malessere generale; disturbi del sonno; fratture dell’anca, del polso o della colonna vertebrale.

 

Raro (può interessare fino a 1 persona su 1000)


Alterazione o completa mancanza del senso del gusto; disturbi della vista come visione offuscata; orticaria; dolore alle articolazioni; dolori muscolari; variazioni di peso; aumento della temperatura corporea; febbre alta; gonfiore delle estremità (edema periferico); reazioni allergiche; depressione;
aumento del volume della mammella negli uomini.

 

Molto Raro (può interessare fino a 1 persona su 10.000)


Disorientamento.

 

Non noto (la frequenza non può essere stimata sulla base dei dati disponibili)


Allucinazioni, confusione (specialmente nei pazienti con una storia di questi sintomi), sensazione di formicolio, punture e spilli, sensazione di bruciore o intorpidimento, eritema, possibili dolori articolari, infiammazione dell’intestino crasso, che causa diarrea acquosa persistente.

 

Effetti indesiderati identificati attraverso le analisi del sangue:


Non comune (può interessare fino a 1 persona su 100)


Aumento degli enzimi epatici.

 

Raro (può interessare fino a 1 persona su 1000)


Aumento della bilirubina; aumento dei livelli dei grassi nel sangue; drastica diminuzione dei granulociti circolanti, associata a febbre alta.

 

Molto raro (può interessare fino a 1 persona su 10.000)

 

Riduzione del numero delle piastrine, che può causare sanguinamento o ecchimosi più del normale; una riduzione del numero dei globuli bianchi, che può portare a infezioni più frequenti; coesistente riduzione anomala del numero di globuli rossi e bianchi, così come delle piastrine.

 

Non noto (la frequenza non può essere stimata dai dati disponibili)


Diminuzione del livello di sodio, magnesio, calcio o potassio nel sangue (vedere paragrafo 2).

 

Segnalazione degli effetti indesiderati


Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico, al farmacista o all’infermiere. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione.
Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.


5. Come conservare Pantorc


Indicazioni per la corretta conservazione di Pantorc


Tenere questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
Non usi questo medicinale dopo la data di scadenza, che è riportata sulla scatola e sul flaconcino dopo Scad.
La data di scadenza si riferisce all’ultimo giorno di quel mese.
Non conservare a temperatura superiore ai 25°C.
Conservare il flaconcino nell’imballaggio esterno per proteggerlo dalla luce.
Usare la soluzione ricostituita entro 12 ore.
Usare la soluzione ricostituita e diluita entro 12 ore.
Da un punto di vista microbiologico, il prodotto deve essere usato immediatamente. Se non utilizzato immediatamente, i tempi e le condizioni di conservazione prima del suo utilizzo sono responsabilità dell’utilizzatore e non dovrebbero normalmente essere superiori alle 12 ore a non più di 25°C.
Non usi Pantorc se nota un aspetto alterato (es. se si osserva intorbidamento o precipitato).
Non getti alcun medicinale nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l’ambiente.


6. Contenuto della confezione e altre informazioni


Principio attivo ed eccipienti di Pantorc


Cosa contiene Pantorc?


  • Il principio attivo è pantoprazolo. Ogni flaconcino contiene 40 mg di pantoprazolo (come pantoprazolo sodio).
  • Gli altri componenti sono: disodio edetato e sodio idrossido (per l’aggiustamento del pH).

 

Descrizione dell’aspetto di Pantorc e contenuto della confezione


Pantorc è una polvere per soluzione iniettabile da bianca a quasi bianca. È proposto in un flaconcino di vetro trasparente da 10 ml chiuso con capsula in alluminio e tappo in gomma grigia contenente 40 mg di polvere per soluzione iniettabile.

 

Pantorc è disponibile nelle seguenti confezioni:

 

Confezione da 1 flaconcino.
Confezione multipla da 5 (5confezioni da 1) flaconcini.
Confezione ospedaliera da 1 flaconcino.
Confezione multipla ospedaliera da 5 (5 confezioni da 1) flaconcini.
Confezione mulitpla ospedaliera da 10 (10 confezioni da 1) flaconcini.
Confezione multipla ospedaliera da 20 (20 confezioni da 1) flaconcini.
E’ possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.

 

Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio


Takeda Italia SpA, via Elio Vittorini 129, 00144 Roma.

 

Produttore


Takeda GmbH
Officina di Singen
Germania.

 

Questo foglio illustrativo è stato aggiornato il:


Documento reso disponibile da AIFA il 12/07/2022.



Le informazioni seguenti sono destinate esclusivamente ai professionisti medici o operatori sanitari


La soluzione pronta per l’uso va preparata iniettando 10 mL di soluzione iniettabile di cloruro di sodio 9 mg/mL (0,9%) nel flaconcino contenente la polvere. Questa soluzione può essere somministrata direttamente oppure dopo diluizione con 100 mL di soluzione iniettabile di cloruro di sodio 9 mg/mL (0,9%) o di soluzione iniettabile di glucosio 55 mg/mL (5%). Per la diluizione devono essere utilizzati contenitori in vetro o plastica.
Pantorc non deve essere ricostituito o diluito con solventi diversi da quelli sopra indicati.
Dopo la ricostituzione, la soluzione deve essere utilizzata entro 12 ore. Da un punto di vista microbiologico, il prodotto deve essere usato immediatamente. Se non utilizzato immediatamente, i tempi e le condizioni di conservazione prima del suo utilizzo sono responsabilità dell’utilizzatore e
non dovrebbero normalmente essere superiori alle 12 ore, a non più di 25°C.
Il medicinale deve essere somministrato per via endovenosa in 2 - 15 minuti.
Il contenuto del flaconcino è esclusivamente per una singola somministrazione endovenosa. Tutto il prodotto che rimane nel contenitore o con aspetto alterato (es. se si osservano intorbidamento o precipitato) deve essere scartato.


👉Ulteriori informazioni sul prodotto  sono disponibili consultando il riassunto delle caratteristiche del prodotto.


Fonte dell'articolo:
Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco)

Tutte le informazioni contenute in questo articolo sono fornite a solo scopo informativo, in nessun caso costituiscono la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata. Come specificato in ogni articolo se si hanno dubbi o quesiti sull'uso di un farmaco è necessario contattare il proprio medico.
Attenzione: i foglietti illustrativi potrebbero essere incompleti e/o non aggiornati. Per qualsiasi informazione più approfondita sul medicinale consultare il medico.

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