Disipal -
RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
Disipal 50 mg compresse rivestite con film.
2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
Ogni compressa rivestita con film contiene 50 mg di orfenadrina cloridrato, pari a 44,039 mg di orfenadrina.
Eccipienti con effetto noto:
Ogni compressa contiene 4,950 mg di saccarosio, 0,014 mg di giallo tramonto FCF (E110) e 0,025 mg di tartrazina (E102).
Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
3. FORMA FARMACEUTICA
Compresse rivestite con film.
Compresse rotonde di colore giallo.
4. INFORMAZIONI CLINICHE
4.1 Indicazioni terapeutiche
- Malattia e sindrome di Parkinson;
- Effetti collaterali e sindrome extrapiramidale da neurolettici;
- Sindromi vertiginose;
- Contratture spastiche e dolorose della muscolatura scheletrica.
4.2 Posologia e modo di somministrazione
Posologia
Malattia di Parkinson
Iniziare con 2-3 compresse con film al giorno ed aumentare gradualmente (1 compressa rivestita con film ogni 3 giorni) fino a raggiungere l'effetto ottimale. La posologia ottimale va determinata individualmente ed è in genere di 4-5 compresse rivestite con film al giorno. A giudizio del medico può essere aumentata fino a 6-8 compresse rivestite con film al giorno. Il passaggio da altri preparati antiparkinsoniani ad attività anticolinergica a Disipal va fatto sostituendo gradualmente (1 compressa rivestita con film per volta ogni 3 giorni) Disipal al preparato usato in precedenza.
Effetti collaterali e sindrome extrapiramidale da neurolettici
Da 2 a 6 compresse rivestite con film al giorno, adattando la posologia caso per caso.
Sindromi vertiginose
Iniziare con 1 compressa rivestita con film al giorno aumentando gradualmente a 3 compresse rivestite con film al giorno a seconda della gravità della sintomatologia.
Contratture della muscolatura scheletrica
Nella maggior parte dei casi è sufficiente la posologia di 3 compresse rivestite con film al giorno.
Modo di somministrazione
Per uso orale. Assumere la compressa rivestita con film con un bicchiere d’acqua.
4.3 Controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
Glaucoma, ipertrofia prostatica, ostruzione gastro-intestinale, ostruzione intestinale o ritenzione urinaria da cause varie, ulcera peptica stenosante, cardiospasmo, miastenia grave, discinesia tardiva e porfiria.
4.4 Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Eventuali incrementi o riduzioni delle dosi giornaliere di Disipal vanno fatti gradualmente nel giro di alcuni giorni.
Somministrare con cautela in pazienti con difficoltà di minzione, durante la gravidanza e l’allattamento, e in presenza di malattie cardiovascolari e di compromissione epatica o renale. Somministrare con cautela in pazienti anziani, poiché possono dimostrarsi più predisposti all’insorgenza di effetti indesiderati alle dosi cliniche ottimali. Evitare la sospensione improvvisa del trattamento. Orfenadrina può risultare un farmaco di potenziale abuso.
Disipal contiene saccarosio
I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio, o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale.
Disipal contiene giallo tramonto FCF (E110) e tartrazina (E102) (nel film di rivestimento).
Possono causare reazioni allergiche.
Contenuto di sodio
Questo medicinale contiene meno di una mmol di sodio (23 mg per compressa rivestita con film), cioè è essenzialmente “senza sodio”.
4.5 lnterazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
L'associazione con altri psicofarmaci richiede particolare cautela e vigilanza da parte del medico ad evitare inattesi effetti indesiderati da interazione.
Con l'uso concomitante di orfenadrina e destropropossifene è stato segnalato un aumento della tossicità reciproca. Pertanto in tale caso ridurre il dosaggio o interrompere la somministrazione di uno dei due medicinali.
La contemporanea somministrazione di altri farmaci antimuscarinici può portare ad un aumento degli effetti indesiderati.
4.6 Fertilità, gravidanza e allattamento
Fertilità
La sperimentazione su animali non ha evidenziato effetti embriotossici e teratogeni.
Gravidanza e allattamento
Tuttavia, come per tutti i medicinali, durante la gravidanza e l'allattamento al seno è consigliabile una certa cautela e conviene valutare i rischi eventuali con il beneficio atteso.
Pertanto, l'impiego di Disipal deve essere stabilito dal medico nei casi di effettiva necessità.
4.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Disipal altera lievemente la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari. Poiché il prodotto può determinare sonnolenza e modificare i tempi di reazione, si deve consigliare ai pazienti di non guidare veicoli, utilizzare macchinari complessi o intraprendere altre attività potenzialmente pericolose fino a quando non sarà noto se questo medicinale influenza la loro capacità di svolgere queste attività.
4.8 Effetti indesiderati
Classificazione per sistemi e organi secondo MEdDRA |
Comune |
Non comune |
Raro |
Non nota (la |
Disturbi del sistema |
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Ipersensibilitৠ|
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Disturbi psichiatrici |
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Confusione, |
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Patologie del sistema |
Senso di |
Sedazione, |
Disturbi della |
Sonnolenza, |
Patologie dell’occhio |
Disturbi di |
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Aumento della |
Patologie cardiache |
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Patologie |
Secchezza delle |
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Nausea§, vomito§, |
Patologie della cute e |
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Patologie renali e |
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Ritenzione urinaria |
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Patologie sistemiche e |
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* Tali disturbi scompaiono spontaneamente o riducendo la posologia.
§ Osservati a dosi elevate.
° Osservati specie in soggetti anziani.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione.
4.9 Sovradosaggio
Non vi sono antidoti specifici all'orfenadrina cloridrato.
Istituire misure terapeutiche mirate contro quei sintomi dovuti ad eccessiva attività anticolinergica centrale.
5. PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
Categoria farmacoterapeutica: eteri chimicamente correlati agli antistaminici, codice ATC N04AB02.
5.1. Proprietà farmacodinamiche
Meccanismo d’azione
Studi farmacologici in vitro e in vivo hanno dimostrato che l'orfenadrina cloridrato è dotata di una potente attività anticolinergica che si esplica prevalentemente a livello diencefalico. L'azione spasmolitica (parasimpaticolitica) dell'orfenadrina è da 2 a 4 volte maggiore di quella esercitata nelle stesse condizioni sperimentali dalla difenidramina mentre la sua attività antistaminica è molto più debole. L'attività parasimpaticolitica periferica dell'orfenadrina è più debole di quella dell'atropina. Al pari della scopolamina, l'orfenadrina blocca i recettori muscarinici dell'acetilcolina striatale ed inibisce il reuptake attivo di dopamina, potenziando, in tal modo, l'attività della L-Dopa quando i due farmaci vengono somministrati in associazione.
Nel corso di studi sulla biochimica cerebrale, è stato dimostrato che l'orfenadrina riduce i livelli di acetilcolina nel cervello di ratto. Tale attività si affianca a quella anticolinergica recettoriale. L'orfenadrina inibisce la ricaptazione delle amine biogene (dopamina, serotonina, noradrenalina) con conseguente miglioramento della trasmissione nervosa a livello delle aree cerebrali interessate. Il potenziamento dell'attività serotoninergica e noradrenergica da parte dell'orfenadrina è importante non soltanto in relazione all'effetto antiparkinsoniano ma anche a quello psicoanalettico osservato nell'uomo. L'orfenadrina trova anche indicazione come antivertiginoso in quanto abolisce l'iperattività delle strutture e delle vie nervose interessate all'equilibrio e all'orientamento, nonché come decontratturante della muscolatura scheletrica.
5.2 Proprietà farmacocinetiche
Assorbimento e distribuzione
L'orfenadrina cloridrato, somministrata per via orale, viene rapidamente assorbita a livello intestinale; la quantità di orfenadrina che raggiunge la circolazione sistemica è stimata nella misura del 70% circa della dose somministrata.
Biotrasformazione
Un effetto «primo passaggio» a livello epatico è responsabile del restante 30%. L'orfenadrina cloridrato viene metabolizzata nel fegato attraverso diverse vie di biotrasformazione, fra cui la più importante è senz'altro quella di demetilazione ad opera di enzimi microsomiali. L'orfenadrina ed il suo principale metabolita mono-demetilato si distribuiscono largamente e rapidamente in tutti gli organi, a concentrazioni più elevate di quelle rilevate nel plasma agli stessi tempi. L'orfenadrina attraversa la barriera ematoencefalica e la barriera placentare.
Eliminazione
L'escrezione urinaria di orfenadrina immodificata varia dall'8% al 30% della dose somministrata. Studi di biodisponibilità nell'uomo hanno dimostrato che, dopo somministrazione di una dose singola di orfenadrina cloridrato (1 compressa rivestita da 50 mg), i picchi plasmatici si raggiungono dopo 4 ore. Dopo una singola somministrazione orale, l'emivita della fase terminale di eliminazione è da 13 a 20 ore e la clearance corporea totale di 37 litri/ora. Dopo somministrazioni ripetute, i livelli di orfenadrina sono da 2 a 3 volte superiori e l'emivita risulta prolungata all'incirca del doppio.
5.3 Dati preclinici di sicurezza
Studi di tossicità sub-acuta e cronica su diverse specie animali (ratto, topo, cane) e per diverse vie di
somministrazione hanno dimostrato la buona tollerabilità dell'orfenadrina. L'orfenadrina cloridrato è priva di effetti embriotossici e teratogeni nè esplica attività mutagena.
6. INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
6.1 Elenco degli eccipienti
Nucleo della compressa.
Cellulosa microcristallina (PH 101).
Magnesio stearato.
Amido di mais pregelatinizzato.
Acido stearico.
Silice colloidale anidra.
Film di rivestimento.
Talco.
Ipromellosa.
Saccarosio.
Biossido di titanio (E171).
Carbonato di calcio.
Ossido di ferro giallo (E172).
Giallo tramonto FCF (E110).
Tartrazina (E102).
Cera carnauba.
Cera d’api.
Acqua.
Gommalacca.
6.2 Incompatibilità
Non pertinente.
6.3 Periodo di validità
3 anni.
6.4 Precauzioni particolari per la conservazione
Questo medicinale non richiede alcuna temperatura particolare di conservazione.
Tenere il blister nell’imballaggio esterno per proteggere il medicinale dalla luce.
6.5 Natura e contenuto del contenitore
Astuccio di cartone da 50 compresse rivestite con film in blister di Pvc/Pvdc/Al.
6.6 Precauzioni particolari per lo smaltimento e la manipolazione
Nessuna istruzione particolare.
7. TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
Ecupharma S.r.l.
Via Mazzini, 20
20123 Milano (MI)
Italia.
8. NUMERO DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
AIC n. 013013040.
9. DATA DI REVISIONE DEL TESTO
Documento reso disponibile da AIFA il 13/05/2022.
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Fonte dell'articolo: Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco)