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Speck - Alimenti

Speck - Alimenti

SPECK


 

1. Definizione e origini dello Speck
2. Processo di produzione e varietà di Speck
3. Possibili benefici e controindicazioni dello Speck
4. Composizione chimica e valore energetico

 

1. Definizione e origini dello Speck

 

Lo speck è un tipo di carne affumicata preparato utilizzando la coscia del maiale, che viene salata, aromatizzata con spezie come pepe, aglio e ginepro, e poi affumicata a legna di faggio per diverse settimane.
Il risultato è una carne con un sapore intenso e affumicato, ma anche dolce e delicato. Il colore varia dal rosa al rosso intenso, mentre la consistenza è morbida e succosa. Lo speck può essere consumato come antipasto, tagliato a fette sottili e servito con pane e formaggio, oppure utilizzato come ingrediente in molti piatti, come ad esempio la pasta alla carbonara o la pizza. Lo speck è molto apprezzato per la sua bontà e la sua versatilità in cucina.
L'origine della parola "speck" è oggetto di dibattito tra gli studiosi della lingua tedesca, in quanto ci sono diverse teorie a riguardo. Una delle teorie più accreditate è che la parola derivi dal termine medio alto tedesco "specke", che significa "pancia di maiale" o "lardo". Questa teoria è supportata dalla somiglianza tra la parola "specke" e il termine italiano "pancetta", che indica proprio una parte del maiale simile alla pancetta.
Tuttavia, c'è anche chi sostiene che la parola "speck" derivi dal termine medio alto tedesco "spëk", che significa "asciugare al fumo". Questa teoria è supportata dal fatto che lo speck viene prodotto attraverso un processo di affumicatura, e che la parola "spëk" era usata anche per indicare la carne affumicata in generale.
In ogni caso, è chiaro che la parola abbia origine tedesca e si riferisce a un tipo di carne di maiale affumicata e stagionata che è tipica delle regioni alpine dell'Europa centrale.
Per quanto riguarda le origini dello speck, si pensa risalgano alle zone montuose dell'Europa centrale, dove la pratica dell'affumicatura della carne risale a tempi antichi.
Tuttavia, la produzione dello speck come lo conosciamo oggi è tipica delle regioni dell'Alto Adige in Italia, del Tirolo in Austria e della Baviera in Germania.

La produzione in queste regioni risale almeno al XV secolo e si sviluppò in risposta alla necessità di conservare la carne durante l'inverno, quando le temperature rigide e la mancanza di refrigerazione rendevano difficile la conservazione della carne fresca. Lo speck veniva quindi prodotto a partire dalla coscia del maiale, che era salata e aromatizzata con spezie come pepe, aglio e ginepro e poi affumicata a legna di faggio per diverse settimane.
Lo speck era originariamente prodotto in piccole quantità nelle fattorie locali, ma a partire dal XIX secolo la produzione iniziò ad essere organizzata in modo più industriale e si sviluppò un vero e proprio mercato per questo prodotto.
Oggi lo speck è diventato uno dei prodotti alimentari più noti e apprezzati dell'Europa centrale, con una produzione annua di diverse migliaia di tonnellate.
Lo speck viene esportato in tutto il mondo e il suo successo è dovuto alla sua bontà, alla sua versatilità in cucina e alla sua associazione con le tradizioni e la cultura delle regioni di origine. Inoltre, il processo di produzione dello speck è rigorosamente controllato e regolamentato dalle autorità europee per garantirne la qualità e l'autenticità.



2. Processo di produzione e varietà di Speck

 

Il processo di produzione dello speck è un'arte antica che richiede molta esperienza e attenzione ai dettagli. Qui di seguito viene descritto il processo generale di produzione dello speck:
1) Selezione della carne: la carne utilizzata per la produzione dello speck è solitamente la coscia del maiale, che viene accuratamente selezionata per garantirne la qualità e la freschezza.
2) Salatura: la coscia di maiale viene salata con sale marino e aromatizzata con spezie come pepe, aglio, rosmarino e ginepro. La salatura viene effettuata a secco o a umido e può durare da pochi giorni a diverse settimane, a seconda della varietà di speck e della tradizione di produzione.
3) Riposo: dopo la salatura, la carne viene lasciata riposare per alcuni giorni, durante i quali le spezie e il sale penetrano nella carne e ne migliorano il sapore.
4) Affumicatura: dopo il periodo di riposo, la carne viene affumicata a legna di faggio per diverse settimane. L'affumicatura è un processo importante che conferisce allo speck il suo caratteristico sapore affumicato e lo aiuta a conservarsi più a lungo.
5) Maturazione: dopo l'affumicatura, lo speck viene lasciato maturare per alcune settimane o mesi, durante i quali sviluppa il suo sapore caratteristico e la sua consistenza.
6) Taglio e confezionamento: infine, lo speck viene tagliato a fette sottili e confezionato per la vendita. La confezione può variare a seconda della zona di produzione e della tradizione, ma solitamente lo speck viene confezionato sottovuoto per mantenere la sua freschezza e il suo aroma.

Esistono diverse varietà di speck, che differiscono per la zona di produzione, il metodo di lavorazione, gli ingredienti utilizzati e il sapore. Le principali sono le seguenti:
Speck dell'Alto Adige: è la varietà più conosciuta e pregiata, prodotta nelle montagne dell'Alto Adige, in Italia. Viene prodotto a partire dalla coscia di maiale, che viene salata, speziata e affumicata a legna di faggio. Ha un sapore delicato e dolce, con note affumicate e un aroma intenso.
Speck del Tirolo: è la varietà prodotta nella regione del Tirolo, in Austria. Viene prodotto con carne di maiale di alta qualità, che viene salata, speziata e affumicata a legna di faggio. Ha un sapore simile a quello dello speck dell'Alto Adige, ma con un leggero retrogusto affumicato più accentuato.
Speck della Baviera: varietà prodotta nella regione della Baviera, in Germania. Viene prodotto a partire dalla coscia di maiale, che viene salata, speziata e affumicata a legna di faggio. Ha un sapore intenso e leggermente piccante, con un aroma affumicato molto pronunciato.
Speck di montagna: è una varietà prodotta in molte regioni montuose dell'Europa centrale. Viene prodotto con carne di maiale di alta qualità, che viene salata, speziata e affumicata a legna di faggio. Ha un sapore intenso e un aroma affumicato molto pronunciato.
Speck di Cinta Senese: è una varietà prodotta in Toscana, Italia, a partire dalla carne di maiale della razza Cinta Senese. Viene prodotto utilizzando un metodo di lavorazione tradizionale, che prevede la salatura e l'affumicatura a legna di faggio. Ha un sapore delicato e un aroma leggermente affumicato.
Speck di maiale nero dei Nebrodi: è una varietà prodotta in Sicilia, Italia, a partire dalla carne di maiale nero dei Nebrodi. Viene prodotto utilizzando un metodo di lavorazione tradizionale, che prevede la salatura e l'affumicatura a legna di faggio. Ha un sapore intenso e un aroma affumicato molto pronunciato.

 


3. Possibili benefici e controindicazioni dello Speck

 

La composizione dello speck può variare leggermente a seconda della zona di produzione e della ricetta utilizzata, ma in generale contiene i seguenti nutrienti:
- Proteine: lo speck è una fonte di proteine, che svolgono un ruolo importante nella crescita e nel mantenimento della massa muscolare, oltre a contribuire alla salute delle ossa e alla funzione immunitaria.
- Grassi: lo speck contiene grassi, soprattutto grassi saturi, che possono aumentare il rischio di malattie cardiache se consumati in eccesso. Tuttavia, lo speck è anche una fonte di acidi grassi omega-3 e omega-6, che possono contribuire a ridurre l'infiammazione e a migliorare la salute del cuore.
- Vitamine e minerali: lo speck è una fonte di vitamine B1, B2, B6 e B12, che svolgono un ruolo importante nella produzione di energia e nella salute del sistema nervoso. Contiene anche minerali come ferro che svolge un ruolo importante nella produzione di emoglobina; zinco svolge un ruolo importante nella salute del sistema immunitario e per la salute della pelle, dei capelli e delle unghie; selenio, che svolgono un ruolo importante nella funzione immunitaria e nella salute delle ossa; e potassio.

I benefici per la salute dello speck dipendono dalla quantità e dalla frequenza di consumo. In generale, uno dei principali vantaggi dello speck è il suo contenuto proteico, che lo rende una buona scelta per le persone che cercano di aumentare la massa muscolare o di mantenere un'alimentazione bilanciata.

In generale, il consumo moderato di speck può far parte di una dieta equilibrata e varia, ma dovrebbe essere limitato per evitare effetti negativi sulla salute.
Di seguito sono elencate le principali controindicazioni associati al consumo eccessivo di speck:
- Alto contenuto di grassi saturi: lo speck è un alimento ad alto contenuto di grassi saturi, che possono aumentare il rischio di malattie cardiovascolari, diabete e obesità. Il consumo di alimenti ad alto contenuto di grassi saturi dovrebbe essere limitato.
- Alto contenuto di sodio: è anche un alimento ad alto contenuto di sodio, che può aumentare il rischio di ipertensione arteriosa e di problemi renali. Il consumo di alimenti ad alto contenuto di sodio dovrebbe essere limitato.
- Processo di affumicatura: lo speck è sottoposto a un processo di affumicatura, che può aumentare il rischio di esposizione a sostanze chimiche potenzialmente nocive, come idrocarburi policiclici aromatici (IPA). Tuttavia, il rischio di esposizione a queste sostanze dipende principalmente dal metodo di produzione dello stesso.
- Problemi digestivi: il consumo di speck potrebbe causare problemi digestivi, come gonfiore, gas e diarrea, soprattutto nelle persone che hanno una digestione sensibile o problemi gastrointestinali.
- Allergie e intolleranze: alcune persone possono essere allergiche o intolleranti a uno o più degli ingredienti utilizzati nella produzione dello speck, come il sale, gli aromi o i conservanti.






4. Composizione chimica e valore energetico


 

Nella tabella sottostante sono presenti la composizione chimica e il valore energetico per 100g di speck.

 

 

Nutrienti

Quantità

% Valore giornaliero (basato su una dieta da 2.000 kcal)

Valore energetico

364 kcal

18%

Proteine

25,4 g

51%

Grassi totali

29,4 g

45%

di cui acidi grassi saturi

11,6 g

58%

di cui acidi grassi monoinsaturi

13,1 g

-

di cui acidi grassi polinsaturi

1,5 g

-

Colesterolo

70 mg

23%

Carboidrati

0 g

0%

di cui zuccheri

0 g

0%

Fibre alimentari

0 g

-

Sodio

5,5 g

229%

Vitamina B1 (Tiamina)

0,24 mg

16%

Vitamina B2 (Riboflavina)

0,18 mg

11%

Vitamina B3 (Niacina)

5,7 mg

28%

Vitamina B6 (Piridossina)

0,23 mg

12%

Vitamina B12 (Cobalamina)

2,2 mcg

37%

Ferro

2,2 mg

12%

Zinco

2,8 mg

19%

Fosforo

250 mg

25%

Potassio

270 mg

8%

Selenio

18 mcg

26%

 

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