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Cardo - Alimenti

Cardo - Alimenti

CARDO

 

 

1. Descrizione e origini del Cardo 
2. Varietà di Cardo
3. Benefici e controindicazioni del Cardo
4. Composizione chimica e valore energetico del Cardo
5. Ricetta Saporita e Soddisfacente: "Zuppa di Cardo con Polpette e Uova"

 

  

1. Descrizione e origini del Cardo



Che verdura è il cardo? Cosa si mangia del cardo? Che gusto ha il cardo? Quali sono le origini del cardo?


Il cardo (Cynara cardunculus altilis) è un ortaggio appartenente alla famiglia dei carciofi, è infatti anche conosciuto come carciofo selvatico. Si tratta di una pianta erbacea perenne dall'aspetto eretto, di colore verde con gambi più chiari o biancastri (l’unica parte commestibile) di altezza che può raggiungere i due metri, presenta foglie alterne e in certi casi spine. I gambi del cardo sono piuttosto duri ed amarognoli, pertanto, per renderli più dolci e morbidi vengono sottoposti ad una pratica antica risalente al XVI secolo definita “imbiancamento”. Questo procedimento prevede che le piante siano coltivate in assenza di luce, coperte da teli di plastica o interrate fino al momento della raccolta. Le gelate che avvengono in autunno inoltrato contribuiscono a rendere più tenera la consistenza.
Il suo sapore è simile a quello del carciofo, caratteristico e amarognolo, ma con sfumature che ricordano il sedano.
La raccolta e la commercializzazione avvengono durante i mesi invernali.
Il cardo, solitamente, viene consumato cotto (il cardo gobbo si può mangiare crudo), e in genere le parti del cardo che si usano in cucina sono i "piccioli" (coste o costolature) e quelli più interni alla pianta sono teneri e gustosi.

Pare che le origini del cardo siano da ricercare in Africa, tra Egitto ed Etiopia, e che l’ortaggio fosse già noto ai Greci e ai Romani, i quali utilizzavano le sue infiorescenze per produrre il caglio vegetale per formaggi caprini e ovini. Plinio il Vecchio ne scrive nel suo trattato naturalistico dell'esistenza del cardo classificandolo già all’epoca come una tra le verdure più ricche di qualità; nel ‘700 il prestigioso libro intitolato Il Cuoco Piemontese raccontava di varie ricette realizzate con il cardo, come la nota bagna cauda appartenente alla gastronomia, per l’appunto, piemontese.



2. Varietà di Cardo



Quali sono le varietà di cardo?


Esistono diverse varietà di cardo coltivato e differiscono tra loro per luoghi di produzione, precocità, dimensioni, frastagliatura delle foglie e presenza di spine. Le più diffuse sono:
1) Gobbo di Nizza Monferrato: così chiamato perché la pianta viene interrata all’inizio dell’autunno fino al raccolto  e  cresce assumendo una forma simile ad un uncino. In seguito a quest’operazione le costole diventano bianchissime, tenere e gobbe. E’ l’unico cardo che può essere consumato anche crudo.

2) Gigante inerme: varietà senza spine, carnosa e poco amara.
3) Il cardo di Asti o bianco avorio: tipologia molto buona, coste carnose e senza spine.
4) Il Gigante di Romagna: con foglie larghe tendenti al grigio e mediamente spinato.
5) Il cardo di Bologna: di media dimensione, senza spine e con costole piene.
6) Il cardo di Chieri: varietà piemontese poco spinosa, di buona qualità e facilmente conservabile.
In aggiunta c’è il cardo selvatico, una specie spontanea e si usa alla stregua del cardo coltivato. Tra le varietà più conosciuta c’è il Cardo Mariano (nome scientifico Silybum marianum o Cardus marianum), diffuso in tutto il centro sud ed isole, è conosciuto soprattutto per la sua azione epatoprotettiva, dunque impiegato nella cura dei disturbi di origine epatica. Prende il nome da una leggenda che racconta che, durante la fuga in Egitto della Sacra Famiglia, Maria decida di trovare riparo in un campo di cardi. La Vergine, allattando Gesù, lascia cadere qualche goccia del Suo latte sulle foglie dei cardi, che da quel momento presentano le screziature bianche che li caratterizzano.

 

 

3. Benefici e controindicazioni del Cardo



Quali sono i benefici del cardo? A cosa fa bene il cardo? Chi ha il diabete può mangiare il cardo? Quali sono le controindicazioni del cardo?

 

Il cardo, oltre ad essere apprezzato per il suo sapore e le sue proprietà culinarie, offre anche diversi benefici per la salute.
Ecco alcuni dei principali:

1. Digestione: il cardo contiene sostanze amare che possono stimolare la produzione di enzimi digestivi e favorire una migliore digestione. Può aiutare a ridurre i sintomi di indigestione, come gonfiore e flatulenza.
2. Detox del fegato: il cardo è noto per le sue proprietà protettive e depurative del fegato. Contiene composti naturali, come la cinarina, che possono aiutare a stimolare la produzione e il flusso della bile, favorendo la disintossicazione e il corretto funzionamento del fegato.
3. Diuretico: il consumo di cardo può avere un effetto diuretico, aiutando ad aumentare la produzione di urina e favorendo l'eliminazione di tossine e scorie dal corpo. Questo può essere utile per ridurre la ritenzione idrica e promuovere una migliore funzione renale.
4. Antiossidante: il cardo contiene antiossidanti, come flavonoidi e acido clorogenico, che aiutano a proteggere le cellule dallo stress ossidativo causato dai radicali liberi. Gli antiossidanti possono contribuire a ridurre l'infiammazione nel corpo e a prevenire danni cellulari.
5. Controllo del colesterolo: alcuni studi suggeriscono che il consumo di cardo può contribuire a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue. La cinarina presente nel cardo può aiutare a ridurre la produzione di colesterolo nel fegato e favorire la sua eliminazione attraverso la bile.
6. Regolazione della glicemia: alcune ricerche indicano che il cardo può avere un effetto positivo sulla regolazione dei livelli di zucchero nel sangue. I composti presenti nel cardo possono aiutare a migliorare la sensibilità all'insulina e favorire un migliore controllo glicemico.

Nonostante i benefici del cardo, ci sono alcune controindicazioni e precauzioni da tenere in considerazione:
- Allergia: alcune persone possono essere allergiche al cardo o ad altre piante della famiglia delle Asteraceae, come il carciofo o la margherita. Se si manifestano sintomi di allergia, come eruzione cutanea, prurito, gonfiore o difficoltà respiratorie, è consigliabile evitare il consumo di cardo e consultare un medico.
- Calcoli biliari: il cardo può stimolare la produzione di bile e il flusso della bile dal fegato, il che potrebbe essere problematico per le persone che hanno calcoli biliari o altre condizioni legate alla bile. È consigliabile consultare un medico prima di consumare cardo in presenza di queste condizioni.
- Interazioni farmacologiche: il cardo può interferire con l'assorbimento o il metabolismo di alcuni farmaci. Ad esempio, può aumentare la biodisponibilità di alcuni farmaci attraverso l'inibizione degli enzimi del citocromo P450 nel fegato. È consigliabile consultare un medico o un farmacista prima di assumere integratori di cardo o concentrati, soprattutto se si stanno assumendo farmaci specifici.
- Problemi gastrointestinali: il cardo può avere un effetto stimolante sul tratto gastrointestinale e può causare disturbi gastrointestinali, come diarrea o crampi addominali, soprattutto se consumato in grandi quantità. È consigliabile consumarlo con moderazione e osservare la propria tolleranza individuale.
Come sempre, è importante consultare un medico o un professionista della salute prima di apportare modifiche significative alla propria dieta o regime alimentare, soprattutto se si hanno condizioni di salute preesistenti o si sta assumendo farmaci specifici.




 


4. Composizione chimica e valore energetico del Cardo



Cosa contiene il cardo?  Quante calorie contiene il cardo? Quali vitamine contiene il cardo? Quali minerali contiene il cardo?


Nella tabella sottostante sono presenti la composizione chimica e il valore energetico per 100g di cardo.



Nutriente

Quantità per 100 g

Calorie

17 kcal

Acqua

89,2 g

Proteine

1,4 g

Grassi

0,4 g

Carboidrati

3,9 g

Fibre

1,6 g

Zuccheri totali

0,4 g

Amido

0 g

Grassi saturi

0,1 g

Grassi monoinsaturi

0 g

Grassi polinsaturi

0,1 g

Colesterolo

0 mg

Sodio

25 mg

Potassio

370 mg

Calcio

47 mg

Ferro

0,7 mg

Magnesio

20 mg

Fosforo

44 mg

Vitamina C

7,4 mg

Vitamina E

0,2 mg

Vitamina K

8,2 µg

Tiamina (Vitamina B1)

0,1 mg

Riboflavina (Vitamina B2)

0,1 mg

Niacina (Vitamina B3)

0,4 mg

Vitamina B6

0,1 mg

Folati (Vitamina B9)

22 µg

Vitamina A (equivalenti di retinolo)

1 µg

Vitamina A (retinolo)

0 µg

Beta-carotene

32 µg

Vitamina E (alfa-tocoferolo)

0,2 mg

Lipidi totali

0,4 g

Fibre solubili

0 g

Fibre insolubili

1,6 g



5. Ricetta Saporita e Soddisfacente



"Zuppa di Cardo con Polpette e Uova"



Se sei alla ricerca di una ricetta invernale che combini il sapore unico del cardo fresco con la bontà delle polpette e delle uova, sei nel posto giusto. La zuppa di cardo con polpette e uova è un piatto comfort food che delizierà il tuo palato durante le fredde giornate. Scopri come prepararla in pochi passi!





Ingredienti


Per le polpette:

- Carne macinata di alta qualità (manzo, maiale o misto)
- Uova fresche
- Pangrattato croccante
- Formaggio grattugiato pregiato (Parmigiano Reggiano o Grana Padano)
- Aromi come prezzemolo fresco, sale e pepe nero


Per la zuppa:

- Cardo fresco, un ingrediente invernale dal sapore distintivo
- Cipolla tagliata finemente
- Aglio fresco, uno spicchio
- Patata per la cremosità e la consistenza
- Brodo vegetale 
- Uova fresche per arricchire il piatto
- Olio d'oliva extravergine di prima qualità per un tocco di gusto
- Sale e pepe nero macinato fresco per esaltare i sapori



Istruzioni


1. Preparazione delle polpette:
in una ciotola, amalgama la carne macinata con uova fresche, pangrattato croccante e formaggio grattugiato. Aggiungi prezzemolo fresco tritato e un pizzico di sale e pepe nero. Forma delle polpette della dimensione desiderata e tienile da parte.

2. Preparazione del cardo: Pulisci il cardo, taglia i gambi in pezzi e cuocili leggermente in acqua salata bollente fino a che saranno teneri. Sciacquali sotto acqua fredda e mettili da parte.
3. Creazione della zuppa: in una pentola ampia, soffriggi la cipolla aromatica finché diventa traslucida. Aggiungi lo spichio di aglio per un sapore avvolgente. Integra i cubetti di patata e il cardo precotto nella pentola.
4. Aggiunta delle polpette: aggiungi con cura le polpette nella pentola, cuocendole fino a che non diventano dorate e fragranti.
5. Brodo e cottura: versa il brodo vegetale nella pentola e portalo a ebollizione. Riduci la fiamma e cuoci la zuppa a fuoco dolce per circa 15-20 minuti, permettendo ai sapori di mescolarsi e alle polpette di cuocere a dovere.
6. Integrazione delle uova: aggiungi le uova fresche alla zuppa, facendo attenzione a non rompere i tuorli. Lascia cuocere fino a che le uova sono appena rapprese.
7. Condimento e servizio: assapora la zuppa e aggiusta il sale e il pepe a tuo piacimento. Per un tocco finale, guarnisci con un filo di olio d'oliva extravergine.


Questa zuppa di cardo con polpette e uova è l'ideale per una cena confortevole e nutriente. Segui questa ricetta e delizia i tuoi ospiti con un piatto ricco di sapori invernali.

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