Fragola - Alimenti
FRAGOLA
1. Descrizione e origini della Fragola
2. Varietà di Fragola
3. Benefici e controindicazioni della Fragola
4. Composizione chimica e valore energetico
1. Descrizione e origini della Fragola
La fragola è un frutto solo dal punto di vista alimentare, perché in realtà rappresenta l’infiorescenza di una pianta (Fragaria vesca) appartiene alla Famiglia delle Rosaceae, i cui frutti chiamati acheni, sono i numerosi semini di colore giallo o bruno presenti sulla superficie della fragola stessa.
La maturazione va dalla fine di marzo fino a giugno, ma grazie alla coltivazione in serra è disponibile tutto l’anno.
La fragola ha le sue origini in Europa, sulle Alpi dove cresceva allo stato selvatico. I reperti archeologici risalenti all’epoca preistorica ci informano che le tribù primitive si cibavano di fragole. Il suo nome botanico deriva dal latino fragrans, ossia fragrante, per il sapore intenso e l'odore che il frutto emana, e vesca, che significa tenera, riferito alla morbidezza della fragolina di bosco.
Al tempo dei Romani, la fragola era presente sulle loro tavole durante le feste in onore di Adone, poiché la leggenda narra che alla morte di Adone, Venere pianse versando copiose lacrime, che, scese in terra, si trasformarono in piccoli cuori rossi: le fragole.
Durante il Medioevo questo frutto divenne simbolo di tentazione. Si credeva inoltre che chi mangiasse fragole si sarebbe trasformato in mostro, probabilmente perché vi erano già persone allergiche che dopo l’ingestione si riempivano di pustole.
Data la grande passione per questo frutto di Luigi XIV, venne applicata dai suoi giardinieri una prima rudimentale tecnica di coltivazione della pianta venne applicata dai giardinieri di Luigi XIV, i quali estirpavano dal bosco le varietà selvatiche per reimpiantarle nei giardini di Versailles.
Fino al XVII secolo in Europa venivano coltivate piante di specie selvatiche autoctone fatte crescere negli orti. Fu soltanto alla fine del ‘700, quando l’ufficiale francese Amédée Francois Frézien al ritorno da una spedizione in Cile, importò una varietà di fragola che, incrociata con un’altra originaria dell’America del Nord, produsse la Fragraria Ananassa.
La coltura della fragola è effettuata in molti paesi nel mondo, dal Canada al Giappone, ma è in Europa che trova il suo polo principale, in particolare in Polonia, Spagna e Italia. Qui, la fragola è diffusa sia al Nord che al Sud e le regioni più produttive risultano essere I'Emilia Romagna, il Piemonte, la Campania e la Sicilia.
2. Varietà di Fragola
Le fragole si distinguono in base alla frequenza della fruttificazione in:
- rifiorenti: danno frutti di dimensioni più piccole e consentono più raccolti durante l’anno;
- unifere: producono fragole più grandi per un solo raccolto all’anno.
ma si distinguono anche per forma, dimensione, colore e intensità dei profumi. Le principali varietà sono:
Belrubi: è una varietà di fragola di dimensioni piuttosto grandi. I suoi segni particolari sono la polpa di colore rosso scuro, la forma allungata e un livello di zuccheri, superiore rispetto alle altre varietà. È ideale per la produzione di marmellate ed è adatta ad essere congelato.
Senga Sengana: è una delle varietà più diffusa in Europa, è di pezzatura medio piccola e forma tondeggiante. Si riconosce per una colorazione di rosso più scura e polpa abbastanza consistente e poco acquosa. Sono ideali per le lavorazioni in pasticceria e gelateria, garantendo un risultato eccellente in ogni lavorazione artigianale.
Madeleine: è la varietà più comune in Italia e fa parte delle fragole precoci. Ha forma regolare e buona consistenza, talvolta anche di notevole dimensione. È di colore rosso brillante, dalla polpa molto consistente e dal sapore dolce con sottile acidità.
È ideale per la preparazione della crostata di fragole.
Fragolina di Nemi: fragolina di bosco che nasce nel paesino dei Castelli romani, Nemi, che si affaccia sull’omonimo lago. Dolce, piccolina, dalla fragranza intensa e la polpa biancastra. Il periodo di maturazione va da maggio a settembre e raggiunge il culmine a giugno quando, la prima domenica del mese di giugno, viene organizzata una fiera.
Sono impiegate per realizzare il Fragolino, un liquore dal sapore dolce e aromatico.
Fragola di Tortona: la fragola di Tortona, provincia di Alessandria, è una specie poco più grande di un lampone, di colore rosso rubino all'esterno e dalla polpa bianca all'interno, che si contraddistingue per il profumo intensissimo. Per questo motivo vengono addirittura chiamate "Le profumate" e poi il sapore è aromatico e dolce.
Non solo è apprezzata e ricercata, ma è disponibile per un periodo brevissimo, di circa dieci giorni, tra maggio e giugno, di conseguenza va letteralmente a ruba. In Piemonte si usa consumare queste fragole intere, cosparse di zucchero, con qualche cucchiaio di Barbera.
Annablanca: è una varietà albina, punteggiata di acheni rossi che la ricoprono. Nonostante il colore bianco, è una fragola molto dolce e succosa.
È di piccole dimensioni e tondeggiante.
Fragola favetta di Terracina: chiamata anche fragola favetta, perché ha origine dalle favette, coltivate soprattutto in Francia, è a metà strada tra una fragolina di bosco e una varietà coltivata. È tipica della città di Terracina, in provincia di Latina, ma viene coltivata anche su tutta l’area circostante il promontorio del Circeo.
È dolcissima ed è d’ispirazione per molte ricette di chef, ma viene consumata spesso anche assoluta, senza zucchero né limone.
3. Benefici e controindicazioni della Fragola
Le fragole sono costituite per oltre il 90% da acqua. Contengono inoltre una buona quantità di fibre che favoriscono la digestione e aiutano a regolarizzare l’intestino; e un quantitativo di lipidi quasi trascurabile.
I minerali maggiormente presenti nella fragola sono:
- potassio (minerale più presente, fondamentale per la contrazione muscolare, la regolazione della pressione arteriosa e il mantenimento del sistema idro-salino);
- fosforo (coinvolto nel metabolismo energetico e nella costruzione di molte proteine);
- calcio (minerale fondamentale per la salute delle ossa e denti);
- manganese: minerale implicato in numerose reazioni enzimatiche e fondamentale per la crescita delle ossa e delle articolazioni, per la sintesi del collagene e per il metabolismo di glucidi, grassi, steroidi e alcuni ormoni proteici. Agisce come potente antiossidante ed agente anti-infiammatorio.
Le fragole rappresentano anche un’ottima fonte di vitamine e di flavonoidi.
Per le vitamine a farla da padrona è sicuramente la vitamina C, sostanza antiossidante fondamentale per il nostro sistema immunitario. La vitamina C inoltre è coinvolta nella sintesi del collagene ed è importante per l’assimilazione del ferro da parte dei globuli rossi; mentre la presenza di flavonoidi, tra cui le antocianine, rendono le fragole dei validi frutti dalle qualità antinfiammatorie.
Le molecole antiossidanti sono in grado di ridurre l’ossidazione delle LDL e proteggere dal rischio di sviluppare patologie cardiovascolari.
L’associazione tra acqua e potassio, altamente presenti in questo frutto, stimolano la diuresi e migliorano la ritenzione idrica.
Nonostante i moltissimi benefici, anche le fragole presentano alcune controindicazioni: nelle persone predisposte, mangiare troppe fragole può scatenare reazioni allergiche che si manifestano con dermatosi, prurito e orticaria, infine può persino provocare gonfiore della lingua.
Mentre sono del tutto sconsigliate ai malati cronici con disturbi renali, alla cistifellea e con calcoli.
4. Composizione chimica e valore energetico
Nella tabella sottostante sono presenti la composizione chimica e il valore energetico per 100g di fragola.
FRAGOLA
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Energia (kcal) 27 |
Sodio (mg) 2 |
Energia (kJ ) 113 |
Potassio (mg) 160 |
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Ferro (mg) 0,8 |
Parte edibile(%) 94 |
Calcio (mg) 35 |
Acqua(g) 90,5 |
Fosforo (mg) 28 |
Proteine (g) 0,9 |
Magnesio (mg) - |
Lipidi (g) 0,4 |
Zinco (mg) - |
Colesterolo (mg) 0 |
Rame (mg) - |
Carboidrati disponibili (g) 5,3 |
Selenio (mg) - |
Amido (g) 0 |
Tiamina (mg) 0,02 |
Zuccheri solubili (g) 5,3 |
Riboflavina (mg) 0,04 |
Fibra totale (g) 1,6 |
Niacina (mg) 0,50 |
Fibra insolubile (g) 1,13 |
Vitamina A retinolo eq. (µg) tr |
Fibra solubile (g) 0,45 |
Vitamina C (mg) 54 |
Alcol (g) 0 |
Vitamina E (mg) - |