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Dattero - Alimenti

DATTERO

 

 

1. Descrizione e origini del Dattero
2. Varietà di Dattero
3. Effetti benefici e controindicazioni del Dattero
4. Composizione chimica e valore energetico del Dattero
5. Ricetta deliziosa senza cottura con i datteri:"Salame al Cioccolato con Datteri, Mandorle e Noci"

 

 

1. Descrizione e origini del Dattero

 

Che cos'è il dattero? Quali sono le origini del dattero? Come mangiare i datteri?


Il dattero è il frutto della palma da datteri (Phoenix dactylifera), appartenente alla famiglia delle Arecaceae.
Il dattero cresce in fitti grappoli da 200 o addirittura 1.000 frutti ciascuno.
È una bacca oblunga dalla buccia liscia e di colore marroncino-brunsastro, dalla consistenza carnosa e sapore molto dolce e gradevole. Presenta al suo interno un seme legnoso, duro ed appuntito.
Può essere consumato sia fresco che secco, ma la maggior parte della produzione dei datteri viene fatta essiccare al sole per far aumentare la concentrazione zuccherina e prolungarne la conservazione.
Questo frutto è presente tutto l’anno, ma in modo particolare durante l’inverno e viene commercializzato essiccato, candito o ridotto in pasta.
Il suo nome deriva dal greco daktilos, che significa dito, per la forma che ricorda una falange.
Il dattero è un frutto che ha origini antichissime e la sua coltivazione risale a migliaia di anni fa. Si ritiene che sia originario delle regioni desertiche del Medio Oriente, in particolare dell'attuale Iraq e Iran. Queste zone offrivano le condizioni climatiche e ambientali ideali per la crescita dei datteri.

La coltivazione dei datteri si diffuse successivamente in diverse parti del mondo, principalmente attraverso le rotte commerciali e le migrazioni umane. Gli antichi egizi furono tra i primi a coltivare e apprezzare i datteri, e avevano sviluppato tecniche avanzate di irrigazione per favorire la crescita delle palme da dattero nei deserti del Nordafrica.
Durante l'espansione dell'Impero romano, i datteri furono introdotti in Europa, dove divennero una prelibatezza molto apprezzata. I romani svilupparono metodi di coltivazione e conservazione dei datteri, consentendo loro di essere trasportati anche in luoghi più lontani.
Con il passare dei secoli, la coltivazione dei datteri si diffuse ulteriormente in tutto il Medio Oriente, l'Africa settentrionale, il subcontinente indiano e altre parti dell'Asia. Le condizioni climatiche calde e secche di queste regioni sono ideali per la coltivazione dei datteri, che richiedono temperature elevate, un'abbondanza di luce solare e una scarsità di pioggia.
Oggi, i maggiori produttori di di questo frutto sono l'Iran, l'Arabia Saudita, l'Egitto, l'Iraq e gli Emirati Arabi Uniti. Tuttavia, i datteri vengono coltivati anche in altri paesi del Mediterraneo, dell'Africa, dell'Asia meridionale e dell'America Latina.
I datteri sono ampiamente apprezzati per il loro sapore dolce e la loro consistenza morbida e succosa. Sono utilizzati in molti piatti tradizionali, dolci e salati, e sono una fonte importante di cibo e nutrizione nelle regioni in cui vengono coltivati.

 


2. Varietà di Dattero



Quali sono le varietà di datteri? Quali sono i datteri migliori da mangiare?


Esistono numerose varietà di datteri, ognuna con le proprie caratteristiche distintive in termini di aspetto, sapore e consistenza e le più comuni sono:
1. Medjoul: hanno dimensioni piuttosto grandi rispetto ad altre tipologie di datteri in commercio, le misure infatti oscillano fra large, king e jumbo. Oltre alle dimensioni si distinguono per il caratteristico color cioccolato ed hanno un sapore dolce e succoso. Sono di origine israeliana e rappresentano la specie più pregiata. E’ preferibile utilizzarli freschi come snack.
2. Deglet Noor o Nour: dattero tipico del Nord Africa, in particolare di Algeria, Tunisia e Libia. Si tratta di una varietà semi secca a maturazione tardiva: ha dimensioni medie, dal colore dorato traslucido. Ed è proprio dal colore della sua buccia dorata che prende il nome, il cui significato è letteralmente “del paradiso, della luce”. Presenta un sapore delicato e la consistenza compatta e pastosa lo rendono ideale cotto.
3. Halawy: dattero il cui significato in arabo è “dolce”, originario dell’Iran, Iraq e Siria. Presenta dimensioni medio-piccole, colore dorato e consistenza tenera e delicata, dal sapore appunto dolce che ricorda il caramello e il miele. Potrebbe essere un valido sostituto delle caramelle.ù
4. Khadrawy: sono originari dell’Iraq caratterizzati da una consistenza appiccicosa e non particolarmente fibrosa. Per aspetto sono simili ai Medjool, tuttavia hanno dimensioni minori e colore marrone scuro quasi mogano. Il sapore zuccherino ricorda molto quello dei fichi secchi. Grazie alla loro sfaldabilità sono ideali nei frullati.
5. Barhi: sono spesso consumati quando sono ancora immaturi e di colore giallo chiaro. Hanno una polpa cremosa e un sapore dolce e leggermente acidulo. Una volta maturi, diventano di colore marrone scuro e la consistenza diventa più morbida.
6. Zahidi: questa varietà di dattero ha una polpa più soda e un gusto meno dolce rispetto ad altre varietà. Sono di colore dorato o marrone chiaro e sono spesso utilizzati per la produzione di datteri secchi.
Come sempre, è consigliabile consultare un professionista della salute o un dietologo per determinare l'idoneità dei datteri nella propria dieta, specialmente se si hanno condizioni di salute specifiche o si seguono particolari restrizioni alimentari.


 

3. Effetti benefici e controindicazioni del Dattero



Quali sono i benefici del dattero? Quanti datteri al giorno si possono mangiare?  A cosa fanno bene i datteri? Quali sono le controindicazioni dei datteri? Chi non può mangiare i datteri? Chi ha il colesterolo alto può mangaire datteri?


I datteri offrono diversi effetti benefici per la salute grazie alla loro composizione nutrizionale, quali:
1. Fonte di nutrienti: i datteri sono ricchi di nutrienti essenziali come vitamine (in particolare vitamina B6 e vitamina K), minerali (come potassio, magnesio, rame e manganese) e fibre alimentari. Questi nutrienti svolgono un ruolo importante nel sostenere la salute generale del corpo e favorire il corretto funzionamento di vari sistemi.
2. Ricchi di antiossidanti: i datteri contengono diversi antiossidanti, tra cui flavonoidi, carotenoidi e fenoli. Gli antiossidanti aiutano a neutralizzare i radicali liberi nel corpo, riducendo il danno ossidativo e il rischio di malattie croniche come il cancro e le malattie cardiache.
3. Promuovono la salute digestiva: grazie all'alto contenuto di fibre alimentari, i datteri possono favorire una buona digestione e prevenire problemi come la stitichezza. Le fibre alimentari aiutano a mantenere regolare il transito intestinale e promuovono la salute del microbiota intestinale.
4. Sostengono la salute cardiaca: i datteri possono contribuire a mantenere un cuore sano. Sono una buona fonte di potassio, che favorisce la salute cardiovascolare regolando la pressione sanguigna. Inoltre, i datteri contengono antiossidanti e fibre alimentari che possono ridurre il rischio di malattie cardiache.
5. Forniscono energia naturale: i datteri sono una fonte naturale di carboidrati complessi, zuccheri naturali e fibre, che forniscono energia sostenuta. Sono una scelta salutare per aumentare i livelli di energia senza ricorrere a dolcificanti artificiali o cibi ad alto contenuto di zucchero.
6. Supporto per la salute delle ossa: sono presenti diversi minerali importanti per la salute delle ossa, tra cui calcio, magnesio e manganese. Questi minerali sono essenziali per la formazione e il mantenimento di ossa forti e sane.
La quantità ideale da mangiare è di 2-3 datteri al giorno, da consumare preferibilmente a colazione o negli spuntini per fare il pieno di sostanze energizzante.

I datteri sono generalmente considerati sicuri e benefici per la maggior parte delle persone quando consumati con moderazione. Tuttavia, ci sono alcune controindicazioni da tenere in considerazione:
- Alto contenuto calorico: i datteri sono ricchi di zuccheri naturali e contengono una quantità significativa di calorie. Pertanto, se si segue una dieta a basso contenuto calorico o si ha l'obiettivo di perdere peso, è importante moderare il consumo di datteri per evitare un eccesso di apporto calorico.
- Effetto lassativo: la presenza di una buona quantità di fibre alimentari, può provocare un effetto lassativo. Se si consumano grandi quantità di datteri improvvisamente o se si ha un'intolleranza alle fibre, potrebbe verificarsi un'eccessiva attività intestinale o disturbi digestivi. È consigliabile aumentare gradualmente l'assunzione di fibre e bere abbondante acqua per prevenire eventuali problemi.
- Allergie: sebbene siano rare, alcune persone possono essere allergiche ai datteri. Gli effetti collaterali possono includere prurito, gonfiore o eruzioni cutanee. Se si sospetta un'allergia ai datteri, è consigliabile consultare un allergologo per una valutazione accurata.
- Indice glicemico elevato: i datteri sono dolci naturali e contengono zuccheri, il che può influire sui livelli di zucchero nel sangue. Le persone con diabete o con problemi di controllo glicemico dovrebbero monitorare attentamente la quantità di datteri che consumano e considerare l'inclusione di datteri nella pianificazione del pasto in base alle loro esigenze individuali.
- Contaminazione fungina: in alcuni casi, i datteri possono essere soggetti a contaminazione fungina, in particolare da muffe come l'Aspergillus. Questo può produrre tossine chiamate aflatossine, che possono essere dannose per la salute se ingerite in grandi quantità. Pertanto, è importante acquistare datteri di alta qualità da fonti affidabili e conservarli correttamente per evitare la contaminazione fungina.

 



4. Composizione chimica e valore energetico




Quante calorie conengono i datteri? Quali vitamine sono presenti nei datteri?  Quanti zuccheri contenono i datteri? Quali minerali contengono i datteri?



Nella tabella sottostante sono presenti la composizione chimica e il valore energetico per 100g di dattero.


Componente

Quantità

Energia

282 calorie

Acqua

20 g

Proteine

2.5 g

Grassi

0.4 g

Carboidrati

75 g

- di cui zuccheri

66 g

Fibre

8 g

Calcio

39 mg

Ferro

1 mg

Magnesio

54 mg

Fosforo

62 mg

Potassio

656 mg

Vitamina C

0.4 mg

Vitamina B6

0.2 mg

Vitamina K

2.7 µg

 

5. Ricetta deliziosa senza cottura con i datteri


"Salame al Cioccolato con Datteri, Mandorle e Noci"



"Scopri il nostro irresistibile Salame al Cioccolato  arricchito con datteri dolci, mandorle croccanti e noci! Questa prelibatezza senza cottura è perfetta per soddisfare la tua voglia di dolcezza in modo sano e delizioso. Con ingredienti naturali e priva di biscotti, questa ricetta è un'ottima scelta per una golosa merenda o un dessert originale."





Ingredienti


- 1 ½ tazza di datteri Medjool freschi e morbidi, senza nocciolo e tagliati a pezzetti
- 1 tazza di mandorle
- 1/2 tazza di noci
- 3 cucchiai di cacao in polvere non zuccherato
- 2 cucchiai di olio di cocco (o un altro olio vegetale a tua scelta)
- 2 cucchiai di miele (o altro dolcificante a scelta)
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
- pizzico di sale marino



Istruzioni


1. Triturazione: in un mixer o un robot da cucina, tritura le mandorle e le noci fino a ottenere una consistenza di briciole fini.
2. Impasto: in una ciotola capiente, unisci i pezzetti di datteri, le mandorle e le noci tritate. Mescola bene per distribuire gli ingredienti in modo omogeneo. Aggiungi il cacao in polvere, l'olio di cocco sciolto, il miele, l'estratto di vaniglia e un pizzico di sale marino all'impasto. Mescola bene fino a ottenere una massa compatta.
3. Formazione del salame: prendi un foglio di carta da forno e metti l'impasto sopra di esso. Dalla carta da forno, modella l'impasto in un cilindro, pressando leggermente per compattarlo.
4. Avvolgimento: avvolgi saldamente l'impasto con la carta da forno, sigillando le estremità. Metti il salame al cioccolato in frigorifero per almeno 2 ore (o anche tutta la notte) per farlo raffreddare e solidificare.
5. Servizio: una volta raffreddato e solidificato, togli il salame al cioccolato dalla carta da forno e taglialo a fette. Servi le fette su un bel piatto da portata.
Consigli aggiuntivi: puoi personalizzare il salame al cioccolato aggiungendo scorza d'arancia grattugiata o pezzetti di cioccolato fondente nella miscela.


Preparala per le feste, i compleanni o semplicemente per concederti un piacere sano e delizioso!

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