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Prosciutto Cotto -

Esplora le caratteristiche del prosciutto cotto, i suoi valori nutrizionali, benefici per la salute, controindicazioni, ricetta e risposte alle domande più comuni.

In questo articolo troverai:

     

    1. Definizione e Origini del Prosciutto cotto

     

    Che cos'è il prosciutto cotto?


    Il prosciutto cotto è un tipo di carne che viene preparato tramite la cottura del prosciutto fresco, solitamente proveniente dal maiale. La carne viene prima sottoposta a una fase di salatura e stagionatura, poi viene cotta a vapore o bollita in acqua aromatizzata con spezie e verdure.
    Il risultato finale è un pezzo di carne morbido, tenero e dal sapore delicato, che può essere consumato caldo o freddo.
    Il prosciutto cotto è spesso utilizzato come ingrediente in insalate, panini, piatti di pasta e in molte altre preparazioni culinarie.

    Il termine "prosciutto cotto" ha origini latino e deriva dal termine "perexsuctus", che significa "asciutto", il nome fa riferimento alla tradizione di salare e stagionare la carne di maiale per ottenere un prodotto che potesse essere conservato a lungo senza deteriorarsi, e cotto perché questo pezzo di carne viene successivamente cotta.





    Quali sono le origini del prosciutto cotto? 



    Le origini del prosciutto cotto non sono chiare, ma si pensa che la pratica di cucinare il prosciutto fresco sia stata inventata da diverse culture antiche.

    Ad esempio, i Romani cucinavano il prosciutto fresco con erbe aromatiche e spezie, mentre gli antichi Greci usavano la carne di maiale per preparare piatti a base di carne bollita.
    Il prosciutto cotto come lo conosciamo oggi, tuttavia, è un piatto tipico della cucina italiana. L'Italia è stata una delle prime nazioni a sviluppare e diffondere la tecnica di cottura del prosciutto fresco, grazie alla sua tradizione culinaria che prevede l'utilizzo di carne di maiale in molti piatti.
    Il prosciutto cotto veniva preparato in modo tradizionale nei salumifici artigianali, utilizzando tecniche di produzione tramandate di generazione in generazione.
    Con la diffusione dell'industrializzazione e l'incremento della produzione di carne su scala industriale, è divenuto un alimento comune anche al di fuori dell'Italia, diffondendosi in tutta Europa e nel resto del mondo.
    Oggi il prosciutto cotto è un prodotto consumato in molti paesi, con varianti e preparazioni diverse a seconda delle tradizioni culinarie locali.
    In Italia, è molto diffuso e viene prodotto in diverse regioni, come il prosciutto cotto di Parma, il prosciutto cotto di San Daniele, il prosciutto cotto di Modena e molti altri.
    In molti altri paesi europei, come la Francia, la Spagna e la Germania, il prosciutto cotto è anche molto popolare e viene consumato in molti piatti tipici della cucina tradizionale.




    2. Processo di Produzione e Varietà di Prosciutto cotto



    Come si produce il prosciutto cotto?



    Il processo di produzione del prosciutto cotto prevede diverse fasi, che possono variare leggermente a seconda delle tradizioni culinarie locali. Tuttavia, in generale, il processo comprende le seguenti fasi:



    1) Preparazione della carne:
    La carne di maiale utilizzata per la produzione del prosciutto cotto deve essere fresca e di alta qualità. La coscia del maiale è la parte utilizzata più comunemente per produrre il prosciutto cotto. La carne viene prima sottoposta a una fase di pulizia e disossatura, quindi viene tagliata in pezzi di dimensioni e forme appropriate per la cottura.


    2) Salatura:
    Dopo la pulizia, la carne viene salata con una miscela di sale e spezie, come pepe nero, alloro, noce moscata, coriandolo e altre erbe aromatiche. La carne viene poi lasciata riposare per alcune ore o giorni, in modo che il sale possa penetrare nella carne e darle sapore.


    3) Stagionatura:
    Dopo la salatura, la carne viene lavata per rimuovere il sale in eccesso e poi lasciata stagionare per alcuni giorni o settimane. La stagionatura può avvenire in frigorifero o in un ambiente controllato, come una cantina, dove la temperatura e l'umidità vengono mantenute a livelli appropriati per favorire la maturazione della carne.


    4) Cottura:
    Dopo la stagionatura, la carne viene cotta a vapore o bollita in acqua aromatizzata con spezie e verdure, come carote, cipolle e sedano. La carne viene cotta lentamente per alcune ore, fino a quando diventa morbida e succulenta.


    5) Raffreddamento e confezionamento:
    Dopo la cottura, la carne viene raffreddata rapidamente per prevenire la crescita batterica. La carne viene poi confezionata sottovuoto o in atmosfera protettiva per preservarne la freschezza e la qualità.


    6) Etichettatura:
    Infine, la carne viene etichettata con informazioni sul produttore, sulla data di scadenza e sulle modalità di conservazione.



    Quali sono le varietà di Prosciutto Cotto?




    Il prosciutto cotto è un alimento molto diffuso in diverse tradizioni culinarie in tutto il mondo e ci sono molte varietà differenti che si differenziano per la preparazione, gli ingredienti e la regione di produzione.


    Ecco alcune delle principali varietà:




    Prosciutto cotto italiano:
    è prodotto in molte regioni del Paese e utilizza carne di maiale di alta qualità che viene cotta lentamente a vapore o bollita in acqua aromatizzata con spezie. Tra le varietà più famose ci sono il prosciutto cotto di Parma, di San Daniele e di Modena, tutti caratterizzati da una texture delicata e un sapore intenso.


    Prosciutto cotto spagnolo: noto anche come jamón cocido, è un prodotto molto apprezzato in tutta la Spagna e si presenta in varie versioni regionali. Viene preparato utilizzando la carne di maiale, sale e spezie e viene cotto lentamente in acqua o a vapore. Il prosciutto cotto spagnolo ha un sapore delicato e leggermente salato.


    Prosciutto cotto tedesco:
    noto anche come Schinken, è un prodotto tradizionale molto diffuso in Germania e viene preparato utilizzando la carne di suino. La carne viene cotta a vapore o bollita in acqua aromatizzata con spezie e viene spesso servita come piatto principale insieme a patate e verdure.


    Prosciutto cotto americano: noto anche come ham, è un prodotto molto popolare negli Stati Uniti. La carne di maiale viene salata, affumicata e poi cotta a vapore o bollita in acqua aromatizzata con spezie. Il prosciutto cotto americano ha un sapore dolce e leggermente affumicato.


    Prosciutto cotto giapponese: noto come buta no shioyaki, è un piatto tradizionale giapponese che utilizza la carne di maiale cotta a vapore e servita con sale e limone. La carne è molto morbida e ha un sapore delicato.



    È importante ricordare che un consumo moderato di prosciutto cotto, all'interno di una dieta equilibrata e varia, è generalmente considerato sicuro per la maggior parte delle persone. Tuttavia, per chi ha condizioni mediche specifiche o preoccupazioni per la salute, è sempre meglio consultare un medico o un nutrizionista.




    3. Possibili Benefici e Controindicazioni del Prosciutto cotto



    Quali sono i benefici del Prosciutto Cotto?


    Il prosciutto cotto è un alimento a base di carne che contiene proteine, grassi, sali minerali e vitamine. La composizione chimica del prosciutto cotto può variare leggermente a seconda della varietà e della preparazione, ma in generale contiene:


    1) Proteine:
    il prosciutto cotto è una buona fonte di proteine, che sono importanti per la crescita e la riparazione dei tessuti corporei.


    2) Grassi:
    il prosciutto cotto contiene grassi, ma in genere sono meno presenti rispetto ad altre carni più grasse come il salame o il bacon.


    3) Sali minerali:
    il prosciutto cotto contiene sodio, potassio, calcio, ferro e zinco. Questi minerali sono importanti per la salute ossea, la regolazione della pressione sanguigna e la funzione muscolare.


    4) Vitamine:
    il prosciutto cotto contiene vitamine del gruppo B, come la niacina e la vitamina B12, che sono importanti per la produzione di energia e la salute del sistema nervoso.



    Il prosciutto cotto, se consumato con moderazione, può avere alcuni benefici per la salute. In particolare:


    Fonte di proteine: il prosciutto cotto è una fonte di proteine ​​ad alto valore biologico, contenente tutti gli aminoacidi essenziali necessari per la crescita e il mantenimento del tessuto muscolare.


    Fonte di vitamine del gruppo B: il prosciutto cotto è una fonte di vitamine del gruppo B, come la tiamina, la niacina e la vitamina B12, che sono importanti per il metabolismo energetico e il sistema nervoso.


    Basso contenuto di grassi:
    rispetto ad altre varietà di prosciutto, come il prosciutto crudo, il prosciutto cotto ha un contenuto di grassi inferiore, il che lo rende una scelta migliore per le persone che cercano di ridurre l'apporto di grassi nella loro dieta.


    Sodio ridotto:
    alcune varietà di prosciutto cotto sono disponibili con una riduzione del contenuto di sodio, il che lo rende una scelta più salutare per le persone che cercano di ridurre l'apporto di sodio nella loro dieta.


    Facile da digerire:
    il prosciutto cotto è facilmente digeribile e può essere una buona scelta per le persone con problemi digestivi o sensibilità alimentari.



    Quando non mangiare il Prosciutto Cotto? Quali sono le controindicazioni nel consumo di Prosciutto Cotto? Chi soffre di colon irritabile può mangiare il Prosciutto Cotto?



    Il prosciutto cotto è generalmente considerato un alimento sicuro e salutare se consumato con moderazione. Tuttavia, ci sono alcune controindicazioni e precauzioni da tenere in considerazione:



    Alto Contenuto di Sodio: il prosciutto cotto contiene una quantità significativa di sodio, che può essere un problema per persone con
    ipertensione o malattie cardiache. Un elevato consumo di sodio è associato a un aumento del rischio di sviluppare ipertensione e malattie cardiovascolari.


    Conservanti e Additivi:
    alcuni tipi di prosciutto cotto possono contenere nitrati e nitriti, usati come conservanti. Sebbene siano generalmente considerati sicuri in piccole quantità, c'è preoccupazione per i potenziali effetti sulla salute a lungo termine, inclusa una possibile relazione con alcuni tipi di cancro, se consumati in grandi quantità.



    Grassi Saturi:
    anche se il prosciutto cotto contiene meno grassi rispetto ad altri tipi di carne lavorata, ha comunque una certa quantità di grassi saturi. Un consumo eccessivo di grassi saturi può contribuire all'
    aumento del colesterolo LDL ("cattivo") nel sangue.


    Rischio di Malattie Cardiache:
    come per altri tipi di carne lavorata, il consumo frequente di prosciutto cotto potrebbe essere associato a un aumentato rischio di malattie cardiache, anche se il rischio è generalmente inferiore rispetto a carni lavorate più grasse.



    Problemi Digestivi:
    per alcune persone, soprattutto quelle con sensibilità o allergie a specifici additivi, il prosciutto cotto può causare problemi digestivi come
    gonfiore, gas o diarrea.




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    4. Tabella dei Valori Nutrizionali del Prosciutto cotto

     


    Quante calorie ha il prosciutto cotto? Quanti grassi ha il prosciutto cotto? Quante proteine ha il prosciutto cotto? Quanto sodio ha il prosciutto cotto? Quali vitamine e minerali ha il prosciutto cotto?


    Nella tabella sottostante è presente la composizione chimica e il valore energetico per 100g di prosciutto cotto.

     

    Componente

    Quantità per 100g

    Energia

    150-200 kcal

    Proteine

    17-21 g

    Grassi Totali

    3-6 g

    Grassi Saturi

    1-2 g

    Grassi Monoinsaturi

    1-3 g

    Grassi Polinsaturi

    0.3-0.7 g

    Colesterolo

    40-60 mg

    Carboidrati

    0-1 g

    Zuccheri

    0-1 g

    Fibre

    0 g

    Sodio

    900-1200 mg

    Potassio

    300-400 mg

    Calcio

    10-20 mg

    Ferro

    0.7-1.2 mg

    Magnesio

    20-30 mg

    Fosforo

    180-220 mg

    Vitamina B1 (Tiamina)

    0.5-0.7 mg

    Vitamina B2 (Riboflavina)

    0.2-0.3 mg

    Vitamina B3 (Niacina)

    4-6 mg

    Vitamina B6

    0.3-0.5 mg

    Vitamina B12

    0.9-1.5 µg

    Vitamina E

    0.3-0.7 mg

    Acidi Grassi Omega-3

    0.1-0.3 g

    Acidi Grassi Omega-6

    0.2-0.4 g



    5. Ricetta Facile e Veloce con Prosciutto Cotto

     

     

    Girelle di Pasta Sfoglia con Prosciutto Cotto



    Le girelle di pasta sfoglia con prosciutto cotto sono un antipasto delizioso e facile da preparare, perfetti per ogni occasione. La combinazione della pasta sfoglia croccante con il sapore ricco del prosciutto cotto è sempre un successo. Questa ricetta veloce e semplice è ideale per un aperitivo, un buffet o come snack.




    Foto della Ricetta pronta degli Involtini di Pasta Sfoglia con Prosciutto Cotto



    Girelle di Pasta Sfoglia con Prosciutto Cotto: Ingredienti per la preparazione della Ricetta


    - 1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare;
    - 150 g di prosciutto cotto, tagliato sottile;
    - 100 g di formaggio grattugiato (come emmental o mozzarella);
    - 1 uovo, leggermente sbattuto per spennellare;
    - erbe aromatiche a piacimento (es. rosmarino, origano).




    Girelle di Pasta Sfoglia con Prosciutto Cotto: Istruzioni per la preparazione della Ricetta


    1. Preparazione: preriscalda il forno a 200°C e rivesti una teglia con carta da forno.

    2. Assemblaggio:
    stendi la pasta sfoglia e distribuisci uniformemente il prosciutto cotto sopra, lasciando un piccolo bordo libero. Cospargi con il formaggio grattugiato.

    3. Arrotolamento:
    arrotola la pasta sfoglia a partire dal lato lungo, formando un rotolo.

    4. Taglio:
    taglia il rotolo in fette di circa 2 cm di spessore.


    5. Cottura:
    disponi gli involtini sulla teglia, spennellali con l'uovo sbattuto e cospargi le erbe aromatiche. Cuoci in forno per 15-20 minuti o fino a doratura.


    6. Servire:
    lascia raffreddare gli involtini per qualche minuto prima di servirli.



    Queste girelle di pasta sfoglia con prosciutto cotto sono l'ideale per chi cerca un antipasto o uno snack facile e gustoso. Sono perfetti per stupire gli ospiti con qualcosa di semplice ma delizioso.



    6. Domande Frequenti sul Prosciutto Cotto (FAQ)

    Hai ancora dei dubbi? Vediamo insieme le risposte alle domande più frequenti.

    Il prosciutto cotto è un tipo di salume italiano ottenuto dalla coscia del maiale, cotta al vapore e spesso aromatizzata con spezie e erbe. È uno degli affettati più apprezzati per la sua versatilità e il sapore delicato.
    Il prosciutto cotto offre diversi benefici nutrizionali. È una buona fonte di proteine, essenziali per la costruzione e il mantenimento dei muscoli. Contiene anche vitamine del gruppo B, che supportano il metabolismo energetico e il funzionamento del sistema nervoso.
    Il prosciutto cotto ha un contenuto calorico moderato e fornisce importanti nutrienti. Per 100 grammi, contiene circa 150-200 calorie, 20 grammi di proteine e una quantità variabile di grassi, a seconda del taglio e del metodo di produzione. È anche una fonte di minerali come ferro e zinco.
    Sebbene il prosciutto cotto abbia molti benefici, ci sono alcune controindicazioni da considerare. Può contenere elevate quantità di sodio, che possono essere problematiche per chi soffre di ipertensione. Inoltre, alcune versioni possono contenere conservanti e additivi che non sono ideali per una dieta salutare.
    Sì, il prosciutto cotto può essere incluso in una dieta ipocalorica, ma è importante controllare le porzioni e scegliere varianti con un basso contenuto di grassi. È consigliabile optare per versioni prive di additivi e conservanti per mantenere un regime alimentare più sano.
    Quando scegli un prosciutto cotto, è importante leggere attentamente l'etichetta. Opta per prodotti che non contengono troppi additivi e conservanti. Un buon prosciutto cotto dovrebbe avere un colore rosa chiaro e una consistenza morbida.
    La maggior parte del prosciutto cotto è naturalmente senza glutine, ma è sempre meglio controllare l'etichetta per assicurarsi che non ci siano contaminazioni o aggiunte di glutine durante la lavorazione.
    Sì, il prosciutto cotto è generalmente considerato sicuro durante la gravidanza, poiché è cotto al vapore e privo di batteri dannosi come la Listeria. Tuttavia, è sempre consigliabile consultare il proprio medico prima di includerlo nella dieta durante la gravidanza.
    Il prosciutto cotto, se consumato con moderazione, non dovrebbe far ingrassare. È relativamente basso in calorie e grassi rispetto ad altri salumi. Tuttavia, come con qualsiasi alimento, il consumo eccessivo può contribuire all'aumento di peso, soprattutto se abbinato a una dieta ricca di calorie.
    Per conservare il prosciutto cotto correttamente, è importante tenerlo in frigorifero a una temperatura compresa tra 0 e 4 gradi Celsius. Una volta aperto, è consigliabile consumarlo entro 3-4 giorni per garantirne la freschezza. Può essere avvolto in carta alimentare o conservato in un contenitore ermetico.
    Sì, il prosciutto cotto è generalmente adatto ai bambini poiché è morbido e facile da masticare. Tuttavia, è importante scegliere varianti a basso contenuto di sodio e senza conservanti per assicurare una dieta più salutare ai più piccoli.
    Alcune versioni di prosciutto cotto possono contenere nitriti, che sono usati come conservanti per prevenire la crescita batterica e mantenere il colore rosa. È consigliabile scegliere prosciutti cotti senza nitriti o con una quantità ridotta di questi additivi per una scelta più sana.
    La principale differenza tra prosciutto cotto e prosciutto crudo è il metodo di preparazione. Il prosciutto cotto è cotto al vapore, mentre il prosciutto crudo è stagionato a crudo. Di conseguenza, il prosciutto cotto ha un sapore più delicato e una consistenza più morbida rispetto al prosciutto crudo.
    Sì, il prosciutto cotto può essere congelato per prolungarne la conservazione. È consigliabile avvolgerlo bene in pellicola trasparente o in un sacchetto per congelatore per evitare bruciature da congelamento. Può essere conservato in freezer per circa 1-2 mesi.
    Il prosciutto cotto è molto versatile in cucina e può essere utilizzato in numerose ricette. Alcune delle ricette più popolari includono panini, involtini di prosciutto e formaggio, quiche, torte salate e insalate. È anche un ottimo ingrediente per arricchire piatti di pasta e risotti.
    Il prosciutto cotto è generalmente privo di lattosio. Tuttavia, è sempre meglio verificare l'etichetta del prodotto per assicurarsi che non siano stati aggiunti ingredienti contenenti lattosio durante la lavorazione.
    Il prosciutto cotto può essere consumato dai diabetici, purché sia parte di una dieta bilanciata e controllata. È importante scegliere varianti a basso contenuto di grassi e sodio e consumarlo con moderazione. I diabetici dovrebbero sempre consultare il proprio medico o dietologo prima di apportare cambiamenti significativi alla loro dieta.


    Fonti dell'articolo:

    NatureWord.

    askalexww.com.



    Le informazioni presentate in questo documento sono fornite solo a scopo informativo e non intendono sostituire il consiglio di un medico o di altri professionisti sanitari. Non devono essere utilizzate per diagnosticare, trattare, curare o prevenire alcuna malattia. Le raccomandazioni alimentari e le dichiarazioni relative ai benefici per la salute degli alimenti possono variare a seconda delle condizioni di salute individuali. Prima di apportare qualsiasi cambiamento significativo alla dieta o se avete condizioni mediche specifiche, consultate sempre un professionista sanitario qualificato.

    Le vostre domande più frequenti

    Hai ancora dei dubbi? Vediamo insieme le risposte alle domande più frequenti.

    Il prosciutto cotto è un tipo di salume italiano ottenuto dalla coscia del maiale, cotta al vapore e spesso aromatizzata con spezie e erbe. È uno degli affettati più apprezzati per la sua versatilità e il sapore delicato.
    Il prosciutto cotto offre diversi benefici nutrizionali. È una buona fonte di proteine, essenziali per la costruzione e il mantenimento dei muscoli. Contiene anche vitamine del gruppo B, che supportano il metabolismo energetico e il funzionamento del sistema nervoso.
    Il prosciutto cotto ha un contenuto calorico moderato e fornisce importanti nutrienti. Per 100 grammi, contiene circa 150-200 calorie, 20 grammi di proteine e una quantità variabile di grassi, a seconda del taglio e del metodo di produzione. È anche una fonte di minerali come ferro e zinco.
    Sebbene il prosciutto cotto abbia molti benefici, ci sono alcune controindicazioni da considerare. Può contenere elevate quantità di sodio, che possono essere problematiche per chi soffre di ipertensione. Inoltre, alcune versioni possono contenere conservanti e additivi che non sono ideali per una dieta salutare.
    Sì, il prosciutto cotto può essere incluso in una dieta ipocalorica, ma è importante controllare le porzioni e scegliere varianti con un basso contenuto di grassi. È consigliabile optare per versioni prive di additivi e conservanti per mantenere un regime alimentare più sano.
    Quando scegli un prosciutto cotto, è importante leggere attentamente l'etichetta. Opta per prodotti che non contengono troppi additivi e conservanti. Un buon prosciutto cotto dovrebbe avere un colore rosa chiaro e una consistenza morbida.
    La maggior parte del prosciutto cotto è naturalmente senza glutine, ma è sempre meglio controllare l'etichetta per assicurarsi che non ci siano contaminazioni o aggiunte di glutine durante la lavorazione.
    Sì, il prosciutto cotto è generalmente considerato sicuro durante la gravidanza, poiché è cotto al vapore e privo di batteri dannosi come la Listeria. Tuttavia, è sempre consigliabile consultare il proprio medico prima di includerlo nella dieta durante la gravidanza.
    Il prosciutto cotto, se consumato con moderazione, non dovrebbe far ingrassare. È relativamente basso in calorie e grassi rispetto ad altri salumi. Tuttavia, come con qualsiasi alimento, il consumo eccessivo può contribuire all'aumento di peso, soprattutto se abbinato a una dieta ricca di calorie.
    Per conservare il prosciutto cotto correttamente, è importante tenerlo in frigorifero a una temperatura compresa tra 0 e 4 gradi Celsius. Una volta aperto, è consigliabile consumarlo entro 3-4 giorni per garantirne la freschezza. Può essere avvolto in carta alimentare o conservato in un contenitore ermetico.
    Sì, il prosciutto cotto è generalmente adatto ai bambini poiché è morbido e facile da masticare. Tuttavia, è importante scegliere varianti a basso contenuto di sodio e senza conservanti per assicurare una dieta più salutare ai più piccoli.
    Alcune versioni di prosciutto cotto possono contenere nitriti, che sono usati come conservanti per prevenire la crescita batterica e mantenere il colore rosa. È consigliabile scegliere prosciutti cotti senza nitriti o con una quantità ridotta di questi additivi per una scelta più sana.
    La principale differenza tra prosciutto cotto e prosciutto crudo è il metodo di preparazione. Il prosciutto cotto è cotto al vapore, mentre il prosciutto crudo è stagionato a crudo. Di conseguenza, il prosciutto cotto ha un sapore più delicato e una consistenza più morbida rispetto al prosciutto crudo.
    Sì, il prosciutto cotto può essere congelato per prolungarne la conservazione. È consigliabile avvolgerlo bene in pellicola trasparente o in un sacchetto per congelatore per evitare bruciature da congelamento. Può essere conservato in freezer per circa 1-2 mesi.
    Il prosciutto cotto è molto versatile in cucina e può essere utilizzato in numerose ricette. Alcune delle ricette più popolari includono panini, involtini di prosciutto e formaggio, quiche, torte salate e insalate. È anche un ottimo ingrediente per arricchire piatti di pasta e risotti.
    Il prosciutto cotto è generalmente privo di lattosio. Tuttavia, è sempre meglio verificare l'etichetta del prodotto per assicurarsi che non siano stati aggiunti ingredienti contenenti lattosio durante la lavorazione.
    Il prosciutto cotto può essere consumato dai diabetici, purché sia parte di una dieta bilanciata e controllata. È importante scegliere varianti a basso contenuto di grassi e sodio e consumarlo con moderazione. I diabetici dovrebbero sempre consultare il proprio medico o dietologo prima di apportare cambiamenti significativi alla loro dieta.