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Vino - Alimenti

Vino - Alimenti

VINO



1.
Definizione e origini del Vino
2. Processo di produzione e classificazione del Vino
3. Possibili benefici e controindicazioni del Vino
4. Composizione chimica e valore energetico

 

1. Definizione e origini del Vino

 

Il vino è una bevanda alcolica prodotta attraverso la fermentazione del succo d'uva fresca o del mosto. Ne esistono numerose varietà, ognuna con le proprie caratteristiche distintive, influenzate da fattori come il tipo di uva utilizzata, il terroir (clima, suolo e ambiente in cui le viti crescono), il processo di produzione e l'invecchiamento.
Il colore del vino può variare dal trasparente e leggermente colorato dei vini bianchi, al rosa tenue dei vini rosati, fino al rosso intenso dei vini rossi. La gradazione alcolica può variare, ma di solito si aggira tra il 10% e il 15% di volume.
La descrizione di un vino può includere vari elementi che evidenziano le sue caratteristiche sensoriali. Ecco alcuni termini comunemente utilizzati:
Aspetto visivo: si valuta il colore, la limpidezza e la consistenza del vino. Ad esempio, un vino bianco potrebbe essere descritto come dorato, limpido e brillante.
Profumo: il profumo del vino viene valutato attraverso il suo bouquet o aroma. Si possono percepire note fruttate, floreali, speziate o erbacee. Ad esempio, un vino rosso potrebbe presentare un profumo di frutti rossi maturi, con accenti di vaniglia e spezie.
Gusto: si valuta il sapore del vino sulla lingua. Le caratteristiche comuni includono dolcezza, acidità, amarezza e sapidità. Il gusto può variare da secco a dolce, da leggero a corposo. Si possono percepire anche sapori specifici, come frutti di bosco, agrumi, cioccolato o tabacco.
Struttura: si valuta la sensazione del vino in bocca, inclusa la sua consistenza, la presenza di tannini (che conferiscono una sensazione di astringenza) e l'equilibrio tra gli elementi di acidità, dolcezza e alcol.
Finale: si valuta la persistenza dei sapori dopo aver deglutito il vino. Un finale lungo e persistente è spesso considerato un segno di qualità.
Il vino ha origini antichissime che risalalgono a migliaia di anni fa. Le prime tracce di produzione di vino sono state rinvenute in aree geografiche come la Mesopotamia (attuale Iraq), l'Egitto e la Persia (l'attuale Iran), dove sono state scoperte prove dell'esistenza di vini risalenti a circa 6.000-7.000 anni fa.
Tuttavia, è nell'antica Grecia e nell'Impero Romano che la cultura del vino si è sviluppata ulteriormente e ha iniziato a diffondersi in Europa. I Greci e i Romani attribuivano una grande importanza al vino, considerandolo un dono degli dei e utilizzandolo in contesti religiosi, sociali e terapeutici. Le tecniche di coltivazione della vite e di produzione del vino si sono diffuse in tutta l'Europa mediterranea e oltre, grazie alle conquiste romane e agli scambi commerciali.
Durante il Medioevo, l'arte della viticoltura e della produzione del vino fu preservata principalmente dai monaci cristiani, che coltivavano le vigne all'interno dei monasteri e raffinavano le tecniche di produzione.
Con l'avvento dei commerci e delle esplorazioni marittime nel XV secolo, il vino europeo si diffuse in tutto il mondo, portato dai colonizzatori in terre lontane come le Americhe, l'Africa e l'Australia. Le regioni vinicole europee, come la Francia, l'Italia e la Spagna, divennero celebri per la qualità dei loro vini.
Nel corso dei secoli, la viticoltura e la produzione del vino si sono evolute, con lo sviluppo di nuove varietà di uva, tecniche di coltivazione e metodi di vinificazione.
Le regioni vinicole si sono differenziate in base al terroir, cioè alle caratteristiche geografiche, climatiche e geologiche di un'area specifica. Ogni regione ha sviluppato vini unici, distinti per il loro gusto, aroma e caratteristiche organolettiche.
Oggi, il vino viene prodotto in tutto il mondo, anche in paesi non tradizionalmente vinicoli come Cina, Nuova Zelanda e Canada ed i maggiori 3 produttori a livello mondiale sono:
1) Italia: L'Italia è tradizionalmente il paese con la produzione di vino più elevata al mondo. Le sue regioni vinicole, come la Toscana, il Piemonte e la Sicilia, producono una vasta gamma di vini rinomati.
2) Francia: La Francia è famosa per la sua lunga tradizione vitivinicola e la sua grande varietà di vini di alta qualità. Le regioni vinicole francesi più note includono la Bordeaux, la Borgogna e la Champagne.
3) Spagna: La Spagna è il terzo maggior produttore di vino al mondo. Le sue regioni vinicole, come la Rioja, la Ribera del Duero e la Catalogna, sono famose per vini come il Tempranillo e il Rioja.
La diffusione del vino ha creato una ricca diversità di stili e sapori, offrendo agli amanti del vino un'ampia scelta e un mondo di scoperte enologiche.



2. Processo di produzione e classificazione del Vino

 

Il processo di produzione del vino può essere suddiviso in diverse fasi, che includono la coltivazione delle viti, la vendemmia, la vinificazione e l'invecchiamento.
Ecco una panoramica delle fasi principali:
1) Coltivazione delle viti: la coltivazione delle viti richiede una scelta oculata del terreno, una corretta esposizione al sole e la cura delle piante. Le viti vengono innestate su portinnesti resistenti alle malattie e alle condizioni climatiche avverse. Durante l'anno, le viti vengono potate, concimate e irrigate per favorire una crescita sana e la produzione di uve di qualità.
2) Vendemmia: la vendemmia è il momento in cui le uve vengono raccolte. Questo avviene solitamente in autunno, quando le uve sono mature. Le uve possono essere raccolte a mano o con l'ausilio di macchine. Durante la vendemmia, si cerca di ottenere l'uva nel miglior stato possibile, evitando danni e selezionando solo le uve sane e mature.
3) Pigia-pigiatura: dopo la vendemmia, le uve vengono sottoposte a una fase di pigiatura, durante la quale si separano i grappoli dalle parti indesiderate, come steli e foglie. Questo può essere fatto meccanicamente o manualmente. In alcuni casi, le uve vengono lasciate fermentare con la buccia (fermentazione in macerazione) per estrarre ulteriori aromi e tannini.
4) Fermentazione: durante la fermentazione, gli zuccheri presenti nell'uva si trasformano in alcol etilico e anidride carbonica sotto l'azione dei lieviti presenti naturalmente sulla buccia dell'uva o aggiunti al mosto. La fermentazione può avvenire in serbatoi di acciaio inox o in botti di legno. La temperatura e la durata della fermentazione possono variare a seconda del tipo di vino desiderato.
5) Pressatura: dopo la fermentazione, il vino giovane viene separato dalla buccia, dai semi e da altre particelle solide attraverso la pressatura. Questo processo può essere svolto con pressatrici meccaniche o in maniera più tradizionale utilizzando torchi.
6) Invecchiamento: alcuni vini vengono sottoposti a un periodo di invecchiamento per sviluppare ulteriormente le loro caratteristiche organolettiche. Questo può avvenire in botti di rovere o in bottiglie. L'invecchiamento può durare da mesi a diversi anni, a seconda del tipo di vino e dello stile desiderato.
7) Imbottigliamento: dopo l'invecchiamento, il vino viene filtrato e imbottigliato. Durante l'imbottigliamento, si possono aggiungere piccole quantità di zucchero (dosaggio) per bilanciare l'acidità o migliorare la dolcezza.

Il vino può essere classificato in base a diversi fattori, come il colore, il tipo di uva utilizzata, il metodo di produzione, l'origine geografica e l'invecchiamento. Di seguito sono elencate alcune delle principali categorie di classificazione:
1) Colore:
- Vino bianco: prodotto principalmente da uve a polpa chiara, con la buccia rimossa prima o durante la fermentazione.
- Vino rosato: ottenuto da uve a polpa chiara con una breve macerazione con la buccia, che conferisce un colore rosa tenue.
- Vino rosso: prodotto principalmente da uve a polpa scura, con la buccia che rimane in contatto durante la fermentazione.
2) Tipo di uva:
- Vino monovarietale: prodotto utilizzando una sola varietà di uva.
- Vino a blend: prodotto combinando diverse varietà di uva per ottenere caratteristiche organolettiche specifiche.
3) Metodo di produzione:
- Vino tranquillo: prodotto attraverso la fermentazione e l'invecchiamento senza la presenza di anidride carbonica residua.
- Vino frizzante: contiene una lieve effervescenza dovuta alla presenza di anidride carbonica.
- Vino spumante: contiene una significativa quantità di anidride carbonica, che crea bollicine intense. Esempi noti sono lo Champagne e lo Spumante italiano.
4) Origine geografica:
- Vini a denominazione d'origine controllata (DOC): sono vini prodotti in una specifica regione geografica, seguendo regole e standard di produzione stabiliti.
- Vini a indicazione geografica tipica (IGT): indicano un'origine geografica più ampia rispetto ai vini DOC, ma ancora vincolata a specifiche aree.
5) Invecchiamento:
- Vino giovane: è pronto per essere consumato poco dopo la produzione, senza un prolungato periodo di invecchiamento.
- Vino invecchiato: ha subito un periodo di invecchiamento prolungato, solitamente in botti di rovere o in bottiglia, per sviluppare ulteriori complessità di gusto e aroma.
È importante notare che le categorie di classificazione possono variare a seconda dei sistemi e delle normative specifiche di ogni paese produttore di vino.

 

3. Possibili benefici e controindicazioni del Vino

 

Il vino è una bevanda complessa che contiene una vasta gamma di composti chimici che contribuiscono al suo gusto, aroma e caratteristiche organolettiche. Di seguito sono elencati alcuni dei principali componenti chimici presenti nel vino:
1) Acqua: costituisce la componente principale del vino, rappresentando circa il 85-90% del volume totale.
2) Alcol etilico: o etanolo, è il principale componente alcolico presente nel vino. Si forma durante la fermentazione delle sostanze zuccherine presenti nell'uva. L'alcol etilico contribuisce al corpo, alla dolcezza percettiva e all'effetto riscaldante del vino.
3) Zuccheri: sono naturalmente presenti nell'uva, come il glucosio e il fruttosio, possono rimanere nel vino dopo la fermentazione. La presenza di zuccheri influenza il grado di dolcezza del vino.
4) Acidi organici: il vino contiene diversi acidi organici che contribuiscono all'acidità e all'equilibrio del sapore. Gli acidi più comuni nel vino includono l'acido tartarico, l'acido malico, l'acido citrico e l'acido lattico.
5) Polifenoli: sono composti che contribuiscono al colore, all'astringenza e all'aroma del vino. I principali polifenoli presenti nel vino sono i tannini, che provengono principalmente dalla buccia e dai semi dell'uva.
6) Aromi volatili: il vino contiene una vasta gamma di composti aromatici volatili che conferiscono gli aromi caratteristici. Questi composti possono essere di origine varietale, prodotti durante la fermentazione o derivati dall'invecchiamento del vino.
7) Solfiti: come il biossido di zolfo (SO2), sono composti di zolfo che vengono spesso aggiunti al vino come conservanti per prevenire l'ossidazione e l'attività microbica indesiderata.
8) Minerali: il vino può contenere tracce di minerali come potassio, calcio, magnesio e ferro. La quantità di minerali presenti dipende anche dal terroir e dalle pratiche colturali.

Il consumo moderato di vino può offrire alcuni benefici per la salute, ma è importante sottolineare che questi benefici sono associati a una moderata e responsabile assunzione di alcol.
Ecco una descrizione dei potenziali benefici:
- Antiossidanti: il vino, in particolare il vino rosso, è ricco di antiossidanti come i polifenoli. I polifenoli hanno dimostrato proprietà antiossidanti che possono aiutare a combattere lo stress ossidativo e ridurre il rischio di malattie cardiovascolari e alcuni tipi di cancro.
- Salute cardiovascolare: studi epidemiologici hanno suggerito che un consumo moderato di vino, in particolare di vino rosso, può avere effetti positivi sulla salute cardiovascolare. I polifenoli e gli antiossidanti presenti nel vino possono contribuire a migliorare la salute del cuore, aumentando il colesterolo "buono" (HDL) e riducendo il rischio di malattie cardiache.
- Benefici per la salute mentale: alcuni studi hanno suggerito che un consumo moderato di vino può avere effetti positivi sulla salute mentale, riducendo il rischio di depressione e ansia. Tuttavia, è importante notare che l'abuso di alcol può peggiorare la salute mentale, quindi è essenziale consumare alcol in modo responsabile.
- Salute cognitiva: Alcune ricerche suggeriscono che il consumo moderato di vino può essere associato a un minor rischio di declino cognitivo e malattie neurodegenerative come l'Alzheimer. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno questa relazione.
- Riduzione del rischio di malattie: studi osservazionali hanno suggerito che un consumo moderato di vino può essere associato a un ridotto rischio di alcune malattie, come il diabete di tipo.

Nonostante dei possibili benefici per la salute associato al consumo moderato di vino, ci sono diverse controindicazioni e rischi correlati all'assunzione di alcol, inclusi i seguenti:
- Dipendenza dall'alcol: l'abuso di alcol può portare a dipendenza e alcolismo. L'assunzione regolare eccessiva di alcol può creare dipendenza fisica e psicologica, con conseguenze negative sulla salute e sulla vita sociale.
- Problemi di salute mentale: l'abuso di alcol può peggiorare i disturbi mentali preesistenti come la depressione, l'ansia e i disturbi bipolari. Può anche aumentare il rischio di sviluppare problemi di salute mentale.
- Danneggiamento del fegato: l'abuso cronico di alcol può provocare danni al fegato, come la steatosi epatica (fegato grasso), l'epatite alcolica, la cirrosi e il cancro al fegato. Questi problemi possono essere gravi e persino fatali.
- Problemi gastrointestinali: l'abuso di alcol può causare infiammazione dello stomaco e dell'esofago, ulcere, pancreatite e disturbi dell'apparato digerente.
- Problemi cardiovascolari: sebbene un consumo moderato di vino possa avere benefici per la salute cardiovascolare, l'abuso di alcol può aumentare il rischio di ipertensione, aritmie, cardiomiopatia alcolica e ictus.
- Danneggiamento del sistema nervoso: l'abuso di alcol può danneggiare il sistema nervoso, causando neuropatia periferica, deficit cognitivi, demenza e perdita di coordinazione motoria.
- Effetti negativi sulla gravidanza: l'assunzione di alcol durante la gravidanza può causare danni irreversibili al feto, provocando il disturbo dello spettro dell'alcolismo fetale (FASD) che può comportare gravi problemi fisici, cognitivi e comportamentali nel bambino.
- Interazione con farmaci: l'alcol può interagire negativamente con molti farmaci, riducendo la loro efficacia o aumentando il rischio di effetti collaterali.





4. Composizione chimica e valore energetico

 

 

Nella tabella sottostante sono presenti la composizione chimica e il valore energetico per 100g di vino rosso e vino bianco.

 

 

VINO ROSSO

 

Composizione Chimica

Quantità per 100 ml di vino rosso

Acqua

Circa 87-89 g

Alcol etilico

Circa 9-14 g

Zuccheri

Circa 0.5-2 g

Acidi organici (incluso l'acido tartarico)

Circa 0.3-0.7 g

Polifenoli (inclusi i tannini)

Varia in base al vino e alla varietà di uva

Aromi volatili

Varia in base al vino e alla varietà di uva

Solfiti (biossido di zolfo)

Generalmente inferiore a 10 mg

Calorie

Circa 80-85 kcal

Proteine

Circa 0.1-0.3 g

Grassi

Circa 0 g

Fibre

Circa 0 g

Carboidrati

Circa 1-3 g

Calcio

Circa 6-10 mg

Ferro

Circa 0.3-0.6 mg

Magnesio

Circa 5-9 mg

Potassio

Circa 75-100 mg

Sodio

Circa 4-8 mg

Fosforo

Circa 8-15 mg

Vitamina C

Circa 0 mg

Vitamina B6

Circa 0 mg

Vitamina B12

Circa 0 µg

 

 

VINO BIANCO

 

Composizione Chimica

Quantità per 100 ml di vino bianco

Acqua

Circa 87-89 g

Alcol etilico

Circa 9-14 g

Zuccheri

Circa 0.5-2 g

Acidi organici (incluso l'acido tartarico)

Circa 0.3-0.7 g

Polifenoli (inclusi i tannini)

Varia in base al vino e alla varietà di uva

Aromi volatili

Varia in base al vino e alla varietà di uva

Solfiti (biossido di zolfo)

Generalmente inferiore a 10 mg

Calorie

Circa 80-85 kcal

Proteine

Circa 0.1-0.3 g

Grassi

Circa 0 g

Fibre

Circa 0 g

Carboidrati

Circa 1-3 g

Calcio

Circa 6-10 mg

Ferro

Circa 0.3-0.6 mg

Magnesio

Circa 5-9 mg

Potassio

Circa 75-100 mg

Sodio

Circa 4-8 mg

Fosforo

Circa 8-15 mg

Vitamina C

Circa 0 mg

Vitamina B6

Circa 0 mg

Vitamina B12

Circa 0 µg

 

 

 

 

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