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Prugna - Alimenti

Prugna - Alimenti

PRUGNA


 

1. Descrizione e origini della Prugna
2. Varietà di Prugna
3. Benefici e controindicazioni della Prugna
4. Proprietà nutrizionali della Prugna
5. Ricetta Delizia Fruttata: "Torta alle Prugne" 

 

1. Descrizione e origini della Prugna

 

Che cos'è la prugna? Quali sono le origini della prugna?


La prugna, definita anche susina, è il frutto dell’albero Prunus, risultato di un innesto tra una pruno selvatico e un ciliegio, ed è appartenente alla famiglia delle Rosacee.

Le prugne sono frutti dalla forma oblunga o rotonda, con polpa filamentosa e buccia di colore giallo-verde o rosso-violaceo, ma che può assumere anche altre colorazioni, verde-rosacea oppure blu intenso a seconda della varietà.
Si dividono in due grandi gruppi:
-euro asiatiche, con il nocciolo staccato dalla polpa, soda e compatta;
-cino giapponesi, con una polpa più sugosa.

Sono caratterizzate da un sapore acidulo zuccherino, questa nota acidula è determinata dall’acido malico.
Il periodo di maturazione della prugna è generalmente il mese di  luglio, anche se è possibile trovarle fino a settembre, oppure durante  tutto l’anno d’importazione dal Sud Africa.
Sono commercializzate anche secche, sciroppate, trasformate in succhi o in composte.
Le prugne sono state coltivate per migliaia di anni in diverse regioni dell'Asia occidentale, tra cui l'attuale Turchia, l'Iran e l'Armenia. Si ritiene che le prugne selvatiche abbiano avuto origine in queste zone e che siano state coltivate e selezionate dall'uomo per migliorarne le caratteristiche. Sono state introdotte in Europa dai Romani, che le avevano scoperte nelle loro conquiste in Oriente. Inizialmente, le prugne erano principalmente consumate sotto forma di frutta secca o utilizzate per produrre prugne essiccate. Successivamente, furono coltivate in diverse regioni europee, dando origine a diverse varietà di prugne. Dopo essere state introdotte in Europa, le prugne furono portate in altre parti del mondo attraverso le rotte commerciali e le migrazioni umane. Oggi, le prugne sono coltivate in molte regioni del mondo, compresi gli Stati Uniti, il Canada, l'America Latina, l'Australia e altre zone con climi adatti.

L’origine della parola prugna è molto incerta: probabilmente, deriva dalla radice indoeuropea prus, bruciare, da cui deriva anche il greco pyrsòs, rosso, colore del fuoco ardente.
La prugna sarebbe stata chiamata così, quindi, per il suo colore scuro, simile a qualcosa di bruciato, oppure per l’antica abitudine di usare il legno di pruno per il fuoco.

 

2. Varietà di Prugna



Quali sono le principali varietà di prugna?


Esistono numerose varietà di prugna e si distinguono tra loro per il colore, il gusto e la forma. Di seguito sono menzionate le principali:

1. Rusticana:
è una varietà di prugne diffusa in tutta Italia, ma in particolar modo in Toscana. Appartiene alla categoria dei frutti antichi ed  è considerata una susina selvatica, pertanto chiamati rusticana. Di dimensione molto piccola, della grandezza di una ciliegia, succosa e di colore rosso o giallo. Giunge a maturazione a fine giugno, inizi luglio.

2. Stanley: chiamata anche "prugna California" o "prugna Californiana" è una varietà di grandi dimensioni e forma ovoidale dal il tipico colore violaceo. La polpa giallo-verdastra, molto soda, caratterizzate da un gusto acidulo e zuccherino. La  loro maturazione avviene nei mesi di agosto e settembre e sono. Sono perfette sia da mangiare, sia per essere essiccate o utilizzate nella preparazione di marmellate.
3. Shiro o Goccia d’oro: altra varietà molto diffusa in Italia, frutto di medio-grandi dimensioni, di forma tondeggiante o a cuore. È caratterizzata da una  buccia di colore da verde chiaro a giallo oro e polpa giallo traslucido. Il loro gusto è particolarmente acidulo e meno dolce, sono molto succose. Maturano principalmente nel mese di luglio. Sono ottime sia da mangiare che per preparare frullati, sciroppi e conserve.
4. Anna Spath: presenta frutti di forma sferoidale – ellissoidale, di piccole dimensioni, con buccia di colore violaceo tendente al blu. La polpa è di colore giallo verdastro e soda. Questa varietà non è  particolarmente succosa, ma spicca (polpa stacca bene dal nocciolo).  Il frutto oltre che al consumo fresco è adatto anche alla trasformazione (in particolare per l'essiccazione). Giunge a maturazione tra fine agosto ed inizio settembre.
5. Regina Claudia: è una varietà antica, pare che sia arrivata dalla Francia nel 1500 e che fosse dedicata alla regina Claudia, moglie di Francesco I.  Di grandi dimensioni e forma sferoidale, leggermente appiattito. La  buccia è sottile verde giallastra dal  gusto particolarmente dolce che la rende ottima sia per il consumo fresco sia per la produzione di marmellate. Giunge a maturazione nel mese di agosto.
6. Agostana: frutto di medie dimensioni, caratterizzato da un colore esterno tendente al rosso, mentre la polpa è giallognola. In bocca il sapore è molto gradevole ed è adatta anche per la preparazione di liquori, oltre che di marmellate. Il nome della varietà deriva semplicemente dal periodo di maturazione che è appunto agosto.
7. Florentia: questa varietà  ha una forma sferica o cuoriforme, di colore gialla con piccole striature tendenti al rosso.  Presenta un gusto più acido all’esterno e particolarmente dolce all’interno. Giunge a maturazione nel mese di luglio.

 

3. Benefici e controindicazioni della Prugna



Quali sono i benefici dela prugna? A cosa fa bene mangiare le prugne? Chi ha il diabete può mangiare le prugne? Quante prugne si possono mangiare in un giorno? Quali sono le controindicazioni della prugna? Chi non può mangiare le prugne?


Le prugne offrono diversi benefici per la salute grazie alla loro composizione nutrizionale. Ecco alcuni dei benefici delle prugne:
1. Ricche di fibre: le prugne sono una buona fonte di fibre alimentari, in particolare di fibre solubili come la pectina. Le fibre aiutano a promuovere la regolarità intestinale, prevenire la stitichezza e migliorare la salute dell'apparato digerente.
2. Ricche di antiossidanti: le prugne contengono antiossidanti come vitamina C, vitamina A e composti fenolici. Gli antiossidanti aiutano a proteggere le cellule dallo stress ossidativo e possono contribuire a ridurre il rischio di malattie croniche.
3. Sostegno alla salute ossea: le prugne secche sono una fonte di vitamina K, che svolge un ruolo importante nella salute delle ossa, contribuendo alla coagulazione del sangue e alla mineralizzazione delle ossa.
4. Apporto di vitamine e minerali: le prugne forniscono anche una buona quantità di vitamine e minerali essenziali come la vitamina K, la vitamina A, il potassio e il rame.
5. Benefici per la salute cardiaca: l'alto contenuto di potassio nelle prugne può contribuire a mantenere la pressione sanguigna sotto controllo, riducendo il rischio di ipertensione e malattie cardiovascolari.
6. Regolazione del glucosio nel sangue: alcuni studi suggeriscono che le prugne potrebbero aiutare a regolare i livelli di glucosio nel sangue, il che potrebbe essere benefico per le persone con diabete o a rischio di sviluppare il diabete.
7. Supporto alla digestione: le prugne secche sono spesso usate come rimedio naturale per alleviare la stitichezza, grazie al loro alto contenuto di fibre e al loro effetto lassativo.
Si consigliano il consumo di massimo 80g di prugne al giorno.

Le prugne sono generalmente considerate sicure per la maggior parte delle persone quando consumate con moderazione come parte di una dieta equilibrata. Tuttavia, alcune persone potrebbero dover fare attenzione o evitare il consumo di prugne in determinate circostanze. Ecco alcune controindicazioni e situazioni in cui potrebbe essere necessario prestare attenzione:
- Allergie: le allergie alimentari alle prugne sono rare ma possibile. Se si verifica prurito, gonfiore, eruzioni cutanee o altri sintomi allergici dopo aver mangiato prugne, è importante consultare un medico.
- Problemi gastrointestinali: le prugne contengono fibre e possono avere un effetto lassativo, specialmente quando consumate in grandi quantità o sotto forma di prugne secche. Le persone con un sistema digestivo sensibile o che sono inclini alla diarrea dovrebbero evitare di consumare grandi quantità di prugne o prugne secche.
- Calcoli renali: le prugne contengono ossalati, che possono contribuire alla formazione di calcoli renali in alcune persone predisposte. Chi ha una storia di calcoli renali dovrebbe discutere con il proprio medico la quantità di prugne da consumare.
- Interazioni farmacologiche: Alcuni composti presenti nelle prugne possono interagire con farmaci specifici. Ad esempio, possono interferire con l'assorbimento di alcuni farmaci anticoagulanti. Chiunque assuma farmaci dovrebbe parlare con il proprio medico o farmacista prima di aumentare significativamente il consumo di prugne.
- Intolleranza al fruttosio: le prugne contengono fruttosio, e le persone con intolleranza al fruttosio potrebbero sperimentare sintomi gastrointestinali come gonfiore e diarrea dopo aver consumato prugne.
In generale, è consigliabile consultare un professionista della salute o un dietologo se si hanno preoccupazioni specifiche sulla propria dieta o se si desidera includere le prugne nella propria alimentazione in modo sicuro ed equilibrato. 


 




4. Composizione chimica e valore energetico



Quante calorie ha la prugna? Quanti zuccheri ha la prugna? Quali vitamine e minerali ha la prugna?


Nella tabella sottostante sono presenti la composizione chimica e il valore energetico per 100g di prugna



Nutriente

Quantità per 100g

Calorie

46 kcal

Acqua

87g

Proteine

0.7 g

Grassi

0.3 g

Carboidrati

11.4 g

Fibre

1.4 g

Zuccheri

9.9 g

Vitamina C

9.5 mg

Vitamina K

6.4 µg

Vitamina A

345 IU

Potassio

157 mg

Calcio

6 mg

Ferro

0.2 mg

Magnesio

7 mg

Fosforo

16 mg



5. Ricetta Delizia Fruttata



"Torta alle Prugne"



Scopri come preparare una deliziosa e salutare torta alle prugne, ricca di sapore e benefici per la salute. Questa torta è perfetta per sfruttare al massimo la stagione delle prugne e soddisfare la tua voglia di dolcezza fruttata. Segui la nostra ricetta passo-passo e stupisci i tuoi ospiti con un dessert irresistibile!





Ingredienti

- 200 grammi di prugne fresche, denocciolate e tagliate a spicchi
- 150 grammi di farina integrale
- 100 grammi di zucchero di canna
- 2 uova
- 60 ml di olio d'oliva extra vergine
- 120 ml di latte scremato
- 1 cucchiaino di lievito in polvere
- 1/2 cucchiaino di cannella in polvere
- Una presa di sale



Istruzioni


1. Preparazione: preriscalda il forno a 180°C e foderare una teglia da forno con carta pergamena.
2. Mescola gli ingredienti secchi: in una ciotola grande, mescola la farina integrale, lo zucchero di canna, il lievito, la cannella e una presa di sale.
3. Aggiungi gli ingredienti umidi: in un'altra ciotola, sbatti le uova e aggiungi l'olio d'oliva extra vergine e il latte scremato. Mescola fino a ottenere un composto omogeneo.
4. Unisci gli ingredienti: versa il composto liquido nella ciotola degli ingredienti secchi e mescola bene fino a ottenere un impasto omogeneo.
5. Cottura: versa l'impasto nella teglia,livellalo con una spatola ed inserisci delicatamente le prugne in superficie. Cuoci in forno preriscaldato per circa 30-35 minuti o fino a quando la torta è dorata e uno stecchino infilato al centro ne esce pulito.
6. Raffreddamento: una volta cotta, lascia raffreddare la torta alle prugne sulla griglia per almeno 15-20 minuti.


Questa torta alle prugne è una meravigliosa combinazione di sapore fruttato e salute. Con ingredienti naturali e nutrienti, è perfetta per soddisfare la tua voglia di dolcezza senza sensi di colpa. Preparala seguendo la nostra ricetta passo-passo e delizia il palato dei tuoi ospiti con questo dessert irresistibile...

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