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Mandarino - Alimenti

Mandarino - Alimenti

MANDARINO

 

1. Descrizione e origini del Mandarino
2. Varietà di Mandarino
3. Benefici e controindicazioni del Mandarino
4. Composizione chimica e valore energetico del Mandarino
5. Ricetta plumcake al mandarino: "Plumcake soffice e profumato al mandarino" 

 

1. Descrizione e origini del Mandarino

 

Che cos'è il mandarino? Quali sono le origini del mandarino?


Il mandarino è il frutto dell’omonima pianta (Citrus reticolata), appartenente alla famiglia delle Rutacee e al genere Citrus.
L'albero del mandarino ha una forma compatta e raggiunge un'altezza di circa 3-4 metri. Le sue foglie sono di colore verde scuro e lucide, mentre i fiori sono bianchi e profumati. I frutti del mandarino sono di forma rotonda o leggermente appiattita, con una buccia sottile e liscia che è facile da sbucciare. La buccia può variare dal giallo-arancio al rosso-arancio, a seconda della varietà.
La polpa del mandarino è di colore arancione intenso e viene divisa in spicchi che sono dolci e succosi. I mandarini sono noti per il loro sapore rinfrescante e dolce, con un leggero accenno di acidità.
I mandarini vengono consumati freschi come spuntino o utilizzati in varie ricette. Sono anche comunemente utilizzati per la produzione di succhi di frutta e marmellate. Inoltre, l'olio essenziale di mandarino, ottenuto dalla buccia, viene spesso utilizzato in profumeria e aromaterapia per le sue proprietà rilassanti e tonificanti.
Il mandarino ha origini antiche e affonda le sue radici nella regione dell'Asia orientale, più precisamente in Cina e Vietnam. Le prime tracce documentate del mandarino risalgono a più di 3.000 anni fa, dove era considerato un frutto pregiato e simbolo di buona fortuna e abbondanza.
Si ritiene che il mandarino selvatico abbia una vasta area di distribuzione iniziale che includeva parti della Cina meridionale, dell'Indocina settentrionale e del Nord-est dell'India. Tuttavia, nel corso dei secoli, l'uomo ha selezionato e coltivato diverse varietà di mandarini per ottenere caratteristiche desiderabili come dimensioni del frutto, sapore e facilità di sbucciatura.
La coltivazione del mandarino si è diffusa gradualmente in varie parti del mondo grazie alle rotte commerciali e alla sua popolarità come frutto. Durante la dinastia Tang in Cina (618-907 d.C.), il mandarino era noto per la sua importanza culturale e veniva spesso scambiato come dono tra nobili e alti funzionari. Successivamente, nel 1805, è stato introdotto in Europa, in particolare in Spagna, dove ha iniziato a essere coltivato in modo significativo.
Nel corso dei secoli, il mandarino si è diffuso in tutto il mondo grazie alla colonizzazione, all'esplorazione e al commercio internazionale. È stato introdotto in Giappone nel IX secolo e nel corso del tempo si è sviluppata una vasta gamma di varietà locali. Durante l'era delle esplorazioni, i navigatori portoghesi e spagnoli hanno contribuito a diffondere il mandarino in diverse parti del mondo, comprese le regioni tropicali e subtropicali dell'Africa, dell'America e dell'Oceania.
Attualmente, il mandarino è ampiamente coltivato in molti paesi, tra cui Cina, Giappone, Spagna, Italia, Turchia, Stati Uniti (California e Florida), Brasile, Marocco e molti altri.

 

 

2. Varietà di Mandarino



Quali sono le varietà di mandarino?


Il mandarino è un agrume che comprende una vasta gamma di varietà con caratteristiche uniche. Eccone una descrizione dettagliata di alcune delle più popolari:
1) Mandarino comune (Citrus reticulata): è la varietà classica di mandarino ed è anche conosciuta come "mandarino da tavola". Ha una buccia sottile, facilmente sbucciabile, di colore arancione intenso. La polpa è succosa, dolce e si divide in spicchi. Le varietà più comuni includono:
- Mandarino clementino: conosciuto per la sua dolcezza e la facilità con cui si sbuccia. Ha una buccia rossa-arancione, liscia e sottile. La polpa è succosa, senza semi e ha un sapore dolce e aromatico. Il clementino è ampiamente coltivato in diverse parti del mondo, ed è molto popolare come spuntino o frutto da tavola. Iniziano a maturare tra novembre e dicembre, raggiungendo la loro completa maturazione entro gennaio o febbraio.
- Mandarino tangerino: varietà caratterizzata da una buccia rossa-arancione e una forma leggermente appiattita. La polpa è dolce, succosa e senza semi. Il tangerino ha un aroma distintivo ed è spesso utilizzato nella produzione di succhi di frutta. È ampiamente coltivato in Marocco, Spagna e altri paesi mediterranei.  Questi agrumi possono avere un periodo di maturazione leggermente diverso. Alcune varietà maturano all'inizio dell'autunno, intorno a settembre o ottobre, mentre altre possono maturare più tardi, tra dicembre e gennaio.
2) Mandarino Satsuma: originario del Giappone, il mandarino Satsuma è una varietà molto apprezzata per la sua buccia sottile, facile da sbucciare, e la polpa dolce e succosa. Ha un colore arancione brillante e solitamente è senza semi. I mandarini Satsuma maturano in un periodo compreso tra ottobre e dicembre. Questa varietà è conosciuta per la sua maturazione precoce, rendendola disponibile all'inizio della stagione autunnale.
3) Mandarino Dancy: questa varietà di mandarino è originaria degli Stati Uniti ed è caratterizzata da una buccia rossa-arancione che è facile da rimuovere. La polpa è dolce, succosa e contiene alcuni semi. I mandarini Dancy sono apprezzati per il loro sapore distintivo e sono spesso utilizzati nella preparazione di succhi di frutta. Maturano in un periodo compreso tra dicembre e gennaio. Questa varietà è solitamente raccolta nel periodo invernale, ed è apprezzata per il suo sapore dolce e succoso.
4) Mandarino Pixie: è una varietà di mandarino relativamente recente, sviluppata in California. Ha una buccia sottile e di colore arancione scuro. La polpa è dolce, succosa e senza semi. I mandarini Pixie sono piccoli e sono noti per la loro stagione di raccolta precoce. Di solito, maturano tra novembre e dicembre, anche se la maturazione effettiva può variare leggermente a seconda delle condizioni climatiche e della regione in cui vengono coltivati.

 

 

3. Benefici e controindicazioni del Mandarino



Quali sono i benefici del mandarino? A cosa fa bene il mandarino? Quanti mandarini si possono mangiare in un giorno? Quali sono le controindicazioni del mandarino? Chi non deve mangiare il mandarino? Chi ha il diabete può mangiare il mandarino?


Il mandarino è un'ottima fonte di nutrienti essenziali e contiene una varietà di componmenti che contribuiscono al suo profilo nutrizionale, quali:
1) Carboidrati: il mandarino è principalmente costituito da carboidrati, che rappresentano la principale fonte di energia nel frutto. I carboidrati presenti nel mandarino includono zuccheri naturali come il glucosio, il fruttosio e il saccarosio. Questi zuccheri conferiscono al mandarino il suo sapore dolce caratteristico.
2) Fibre: sono presenti buone quantità di fibre alimentari. Le fibre sono importanti per una buona digestione e possono contribuire alla regolazione del metabolismo e alla salute del sistema digerente. Le fibre presenti nel mandarino sono principalmente di tipo solubile, come la pectina.
3) Vitamine: il mandarino è ricco di vitamine, in particolare vitamina C e vitamina A. La vitamina C svolge un ruolo fondamentale nel sistema immunitario, nella sintesi del collagene, nella protezione delle cellule dallo stress ossidativo e nella salute della pelle. La vitamina A è importante per la salute degli occhi, la crescita delle cellule, il sistema immunitario e la pelle.
4) Minerali: sono contenuti diversi minerali essenziali come potassio, calcio, magnesio e ferro. Il potassio è coinvolto nella regolazione della pressione sanguigna e nel corretto funzionamento delle cellule nervose e muscolari. Il calcio è importante per la salute delle ossa e dei denti, mentre il magnesio è coinvolto in numerose reazioni enzimatiche nel corpo. Il ferro è essenziale per la produzione di emoglobina e il trasporto dell'ossigeno nel sangue.
5) Composti bioattivi: il mandarino contiene anche una varietà di composti bioattivi come flavonoidi, carotenoidi e composti fenolici. Questi composti hanno proprietà antiossidanti e possono contribuire alla protezione del corpo dai danni causati dai radicali liberi e all'effetto benefico sulla salute cardiovascolare e sul sistema immunitario.

Il mandarino offre diversi benefici per la salute grazie alla sua ricca composizione nutrizionale, come:
- Apporto di vitamine e antiossidanti: il mandarino è una buona fonte di vitamina C, che svolge un ruolo fondamentale nella protezione delle cellule dallo stress ossidativo e nel rafforzamento del sistema immunitario. La vitamina C presente nel mandarino aiuta a prevenire malattie e infezioni, promuove la guarigione delle ferite e favorisce la produzione di collagene per la salute della pelle.
- Sostegno al sistema immunitario: grazie alla sua ricchezza di vitamine, in particolare vitamina C, il mandarino può aiutare a rafforzare il sistema immunitario. Una buona immunità aiuta a proteggere il corpo dalle malattie e favorisce il benessere generale.
- Benefici per la salute del cuore: sono presenti composti antiossidanti e fibre che possono contribuire alla salute cardiovascolare. Gli antiossidanti aiutano a proteggere le cellule del cuore dai danni causati dai radicali liberi, riducendo il rischio di malattie cardiache. Le fibre alimentari presenti nel mandarino possono aiutare a mantenere sani i livelli di colesterolo e a migliorare la funzione del sistema cardiovascolare.
- Salute digestiva: le fibre alimentari contenute favoriscono la salute del sistema digestivo ed aiutano non solo a mantenere la regolarità intestinale, ma promuovono la sazietà e favoriscono il corretto funzionamento dell'apparato digerente.
- Benefici per la vista: il mandarino contiene vitamina A e altri composti come i carotenoidi, che sono importanti per la salute degli occhi. Questi nutrienti possono aiutare a preservare la vista, proteggere gli occhi dai danni causati dai radicali liberi e promuovere una buona salute oculare generale.
- Supporto al processo di perdita di peso: il mandarino è un'opzione nutriente e a basso contenuto calorico per gli spuntini. Le fibre presenti nel mandarino possono favorire una sensazione di sazietà più a lungo, aiutando a controllare l'appetito e a gestire il peso corporeo.
- Azione antinfiammatoria: alcuni composti presenti nel mandarino, come i flavonoidi, possono avere proprietà antinfiammatorie che contribuiscono a ridurre l'infiammazione nel corpo. Questo può essere utile per ridurre il rischio di malattie croniche legate all'infiammazione, come le malattie cardiache, il diabete e le malattie infiammatorie dell'intestino.
Per godere dei suoi benefici, si consiglia di mangiare almeno 2 mandarini al giorno, ma si può arrivare fino a un massimo di 4 o 5 al giorno

Il mandarino è un frutto generalmente sicuro da consumare e non presenta particolari controindicazioni significative per la maggior parte delle persone. Tuttavia, è importante tenere presente alcune possibili considerazioni:
- Allergie: alcune persone potrebbero essere allergiche al mandarino o ad altri agrumi. Le reazioni allergiche possono manifestarsi con sintomi come prurito, gonfiore, eruzione cutanea, orticaria o difficoltà respiratorie. Se si sospetta un'allergia al mandarino o ad altri agrumi, è consigliabile consultare un allergologo per una valutazione accurata.
- Interazioni farmacologiche: alcuni componenti presenti nel mandarino, come i flavonoidi, possono interagire con determinati farmaci. Ad esempio, possono influenzare l'assorbimento di farmaci come gli inibitori della pompa protonica (IPP), i calcio-antagonisti e gli anticoagulanti. È importante informare il proprio medico o farmacista se si consumano mandarini o altri agrumi mentre si assumono farmaci per verificare se vi sono possibili interazioni.
- Sensibilità dentale: a causa dell'acidità naturale degli agrumi, tra cui il mandarino, alcune persone con denti sensibili potrebbero provare un disagio o un aumento della sensibilità dopo averli consumati. In questi casi, può essere utile limitare la quantità di mandarini consumati o consumarli con moderazione.
- Quantità elevate di zucchero: sebbene il mandarino sia un frutto nutriente, è importante considerare la quantità di zucchero presente. Se si è a dieta controllata o si soffre di diabete, è consigliabile tenere in considerazione l'apporto di carboidrati e zuccheri totali derivanti dal consumo di mandarino e moderare la quantità consumata.

 


4. Composizione chimica e valore energetico del Mandarino

 

Quante calorie contiene il mandarino? Quanti zuccheri contiene il mandarino? Quali vitamine contiene il mandarino? Quali minerali contiene il mandarino?

 

Nella tabella sottostante sono presenti la composizione chimica e il valore energetico per 100g di mandarini.

 

 

Componenti

Quantità per 100 g di mandarino

Calorie

72 kcal

Acqua

81,4 g

Carboidrati

17.6 g

Zuccheri totali

17.6 g

Fibra alimentare

2.7 g

Proteine

0.8 g

Grassi

0.3 g

- Grassi saturi

0 g

- Grassi monoinsaturi

0 g

- Grassi polinsaturi

0 g

Colesterolo

0 mg

Vitamina C

42.0 mg

Vitamina A

681 IU

Vitamina E

0.2 mg

Vitamina K

0.8 mcg

Calcio

37 mg

Ferro

0.3 mg

Magnesio

12 mg

Fosforo

20 mg

Potassio

210 mg

Sodio

2 mg

Zinco

0.07 mg

Rame

0.025 mg

Manganese

0.039 mg

Selenio

0.6 mcg




5. Ricetta plumcake al mandarino 



"Plumcake soffice e profumato al mandarino"


Il Plumcake al mandarino è un dolce irresistibile, perfetto per concludere un pasto in modo dolce e leggero. Questa ricetta ti guiderà nella preparazione di un plumcake soffice e profumato, arricchita dal gusto fresco dei mandarini. Sorprendi i tuoi ospiti con questo delizioso dessert!






Tempi di preparazione 

- Preparazione:  20 minuti
- Cottura:  30-35 minuti
- Totale: 50-55 minuti



Ingredienti


- 3 mandarini (buccia grattugiata e succo)
- 200g di farina
- 150g di zucchero
- 3 uova
- 100g di burro fuso o 80g di olio di semi
- 1 cucchiaino di lievito in polvere
- Vaniglia (una presa)

- Zucchero a velo (per spolverare)



Istruzioni


1. Prepara i mandarini: lava bene la buccia dei mandarini, grattugia la scorza e spremi il succo.
2. In una ciotola grande, mescola la farina, lo zucchero, il lievito in polvere, la scorza di mandarino grattugiata e una presa di vaniglia.
3. In un'altra ciotola, sbatti le uova con il burro fuso  o l'olio e il succo di mandarino.
4. Unisci gli ingredienti umidi agli ingredienti secchi e mescola bene fino a ottenere un impasto omogeneo.
5. Versa l'impasto in una teglia da forno imburrata e infarinata.
6. Cuoci in forno preriscaldato a 180°C per circa 30-35 minuti, o finché la torta risulti dorata e completamente cotta.
7. Sforna la torta e lasciala raffreddare completamente.
8. Prima di servire, spolvera la torta con dello zucchero.
9. Taglia la torta a fette e servila accompagnata da una tazza di tè o caffè.


Buona preparazione e gustati il delizioso Plumcake al Mandarino!

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