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Carciofo - Alimenti

Carciofo - Alimenti

CARCIOFO

 

 

1. Definizione e origini del Carciofo
2. Varietà di Carciofo
3. Benefici e controindicazioni del Carciofo
4. Composizione chimica e valore energetico del Carciofo
5. Ricetta di un Primo Piatto Saporito e Raffinato: "Pasta ai Carciofi e Pecorino"

 

  

1. Definizione e origini del Carciofo



Che cos'è il carciofo? Quali sono le origini del carciofo?

 

Il carciofo (Cynara scolymus) è un ortaggio appartenente alla famiglia delle Asteraceae. Non è una specie spontanea, ma è un’evoluzione del cardo selvatico.
La parte commestibile è rappresentata dall’infiorescenza, detta capolino, costituita da un cuore, la parte migliore per la presenza di foglie morbide, e da numerose foglie più o meno spinose, che lo racchiudono.
Il carciofo è una pianta originaria dell'area mediterranea, ed è uno dei più antichi vegetali coltivati dall'uomo.
Le sue origini risalgono all'antico Egitto, dove è stato coltivato per scopi alimentari fin dal 1500 a.C. Successivamente, il carciofo fu apprezzato anche dai Greci e dai Romani, che ne diffusero la coltivazione in diverse parti dell'Impero.

Durante l'Impero Romano, il carciofo era considerato un prelibato alimento e veniva coltivato principalmente nelle regioni dell'Italia meridionale. Dopo la caduta dell'Impero Romano, la coltivazione del carciofo ebbe alti e bassi, ma trovò una grande diffusione nel Medioevo grazie agli Arabi, che lo portarono in Spagna e nel sud della Francia.
Nel Rinascimento, la coltivazione del carciofo conobbe un nuovo impulso in Italia, soprattutto grazie alla famiglia Medici a Firenze. Furono i Medici a introdurre la coltivazione del carciofo a Roma, dove divenne un alimento molto popolare, soprattutto nella cucina della nobiltà e dell'alta borghesia.
Nel corso dei secoli, si è diffuso anche in altre parti d'Europa e del mondo. Gli immigrati italiani, in particolare, contribuirono a portare la coltivazione del carciofo nelle Americhe. Oggi, il carciofo è coltivato in molte regioni del mondo con clima temperato, tra cui Italia, Spagna, Francia, Stati Uniti (California), Argentina e Perù.
La diffusione del carciofo è stata favorita dalla sua versatilità in cucina e dai suoi benefici per la salute. Le sue foglie carnose e saporite sono apprezzate in molti piatti, dalle insalate ai piatti principali.

 

 

2. Varietà di Carciofo



Quali sono le pincipali varietà di carciofo?



I carciofi si distinguono per varietà, ossia, spinose o senza spine, verdi o violetti e per stagione di raccolta, ossia, carciofi uniferi (da marzo a giugno) e carciofi rifiorenti (tra ottobre e novembre), le varietà che si ritrovano principalmente sul mercato sono:

1. Carciofo romanesco: varietà originaria della regione del Lazio. È caratterizzata da una forma tondeggiante e compatta, con foglie carnose e tenere. Le sue foglie esterne sono di colore verde intenso, mentre quelle interne sono di un verde più chiaro. Ha un sapore dolce e delicato, ed è molto apprezzato per la sua tenerezza. Il carciofo romanesco è spesso utilizzato per preparazioni come carciofi alla romana, ripieni o aggiunti a insalate.
Le principali varietà di carciofo romanesco sono:
- Catanese: questa varietà di carciofo romanesco è molto apprezzata per la sua tenerezza e sapore dolce. Ha una forma tondeggiante e compatta, con foglie di un bel verde intenso. È caratterizzato da una buona consistenza e da un cuore carnoso.
- Mammola: questa varietà di carciofo romanesco ha una forma tondeggiante con foglie di colore verde scuro. Le sue foglie sono morbide e tenere, ideali per diverse preparazioni culinarie. Ha un sapore dolce e delicato che si sposa bene con molte ricette.
- Apollo: è una varietà di carciofo romanesco caratterizzato da una forma tondeggiante e da foglie carnose. Ha un colore verde intenso e un sapore dolce. È noto per la sua tenerezza e si presta bene a diverse tecniche di cottura, come bollitura, grigliatura o farcitura.

2. Carciofo spinoso:
è una varietà tradizionale, caratterizzata da foglie spinose, che richiedono una pulizia accurata prima della preparazione. Ha foglie di colore verde scuro e ha un sapore intenso e leggermente amaro. I carciofi spinosi sono spesso preferiti per la produzione di carciofini sott'olio o per piatti in cui si desidera un gusto più deciso.

Le principali varietà di carciofo spinoso sono:
- Romanesco Spinoso: questa varietà di carciofo spinoso ha foglie spinose di colore verde scuro. Ha una forma tondeggiante e le foglie si aprono a formare una sorta di coppa. Ha un sapore intenso e amarognolo. È spesso utilizzato nella cucina italiana per preparazioni come carciofi alla romana o frittate.
- Sardo Spinoso: il carciofo spinoso sardo è una varietà tipica della Sardegna, in Italia. Ha foglie spinose di colore verde scuro e una forma tondeggiante. Ha un sapore amarognolo, ma delicato. È utilizzato in molte ricette tradizionali sarde, come la zuppa di carciofi o il carciofo ripieno.
- C3 di Palermo: questa varietà di carciofo spinoso è originaria della Sicilia, in particolare della città di Palermo. Ha foglie spinose di colore verde scuro e una forma tondeggiante. Ha un sapore intenso e leggermente amaro. È spesso utilizzato nella cucina siciliana per preparazioni come la caponata o la frittata di carciofi.
- Spinoso di Pisa: il carciofo spinoso di Pisa è una varietà italiana che ha foglie spinose di colore verde scuro. Ha una forma tondeggiante e le foglie si aprono a formare una sorta di coppa. Ha un sapore amarognolo e intenso. È spesso utilizzato in preparazioni toscane come il carciofo stufato o il carciofo alla pisanella.

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. Carciofo violetto: è una varietà di carciofo caratterizzata dal suo colore distintivo viola intenso. Ha una forma globosa o tondeggiante, con foglie carnose e spinose che si sviluppano a partire da un cespo centrale detto "cuore". Le foglie esterne possono avere una sfumatura di verde più scuro, ma sono soprattutto le foglie interne ad assumere una tonalità viola profonda. Il suo sapore è dolce e delicato, con una leggera nota di amarezza. Le foglie sono tenere e carnose, mentre il cuore del carciofo è particolarmente morbido e gustoso. Viene ampiamente utilizzato nella cucina mediterranea, sia come piatto principale che come ingrediente in varie ricette. Può essere preparato in modi tradizionali come carciofi ripieni o carciofi gratinati. Viene anche utilizzato come ingrediente in zuppe, risotti, pasta e piatti a base di pesce.

Le principali varietà di carciofo violetto sono:
- Carciofo Violetto di Provenza: questa è una delle varietà di carciofo violetto più conosciute e apprezzate. È originaria della regione francese della Provenza. Ha un colore viola intenso con sfumature verdi. Le sue foglie sono carnose e tenere. Ha un sapore dolce e delicato, ed è spesso utilizzato crudo nelle insalate o cotto al vapore, al forno o alla griglia.
- Carciofo Violetto di Chioggia: questa varietà è tipica della città di Chioggia, in Italia. Ha una forma tondeggiante con foglie di un bel colore viola intenso. Le sue foglie sono carnose e tenere, con un sapore dolce e delicato. È apprezzato per la sua consistenza e viene spesso utilizzato per preparazioni come carciofi alla giudia, ripieni o gratinati.
- Carciofo Violetto di Sant'Erasmo: questa varietà di carciofo violetto è originaria dell'isola di Sant'Erasmo, nella laguna di Venezia, Italia. Ha una forma allungata e affusolata con foglie di colore viola scuro. Ha un sapore dolce e delicato e una consistenza morbida. È spesso utilizzato nella cucina veneta per preparazioni come risotti, paste o come ingrediente in piatti a base di pesce.
- Carciofo Violetto di Toscana: Questa varietà è tipica della regione toscana, in Italia. Ha foglie di colore viola intenso con sfumature verdi. Ha una forma tondeggiante e le sue foglie si aprono a formare una sorta di coppa. Ha un sapore dolce e delicato. È spesso utilizzato nella cucina toscana per preparazioni come carciofi alla giudia, in umido o come ingrediente in zuppe e stufati.

4. Carciofo di Jerusalem:
a differenza delle altre varietà, il carciofo di Jerusalem, o topinambur, è una pianta tuberosa della stessa famiglia del carciofo.Ha una forma irregolare, simile a una patata, e può variare dal bianco al giallo. La sua polpa ha un sapore dolce e leggermente nocciolato. Il topinambur può essere utilizzato in molte preparazioni, come zuppe, puree o semplicemente arrostito o bollito.


5. Carciofo camus di Bretagna:
originario della regione francese della Bretagna, il carciofo camus ha ha una forma tondeggiante e compatta. Ha foglie spesse e carnose di colore verde scuro. Il suo sapore è dolce e delicato. Il carciofo camus di Bretagna è apprezzato sia per la sua consistenza morbida che per il suo gusto delicato. Viene spesso utilizzato nelle preparazioni tradizionali francesi come il carciofo alla barigoule o nelle zuppe.

 

 

3. Benefici e controindicazioni del Carciofo



Quali sono le proprietà benefiche del carciofo? Perché il carciofo fa bene al fegato?Quando non si posssono mangiare i carciofi? Chi soffre di colon irritabile può mangiare i carciofi? 


Il carciofo è un ortaggio ricco di sostanze nutritive ed è costituito da:
1. Acqua: il carciofo è costituito per la maggior parte da acqua, che contribuisce alla sua idratazione e al suo apporto calorico relativamente basso.
2. Carboidrati: il carciofo contiene carboidrati complessi, come l'insulina, che forniscono energia al corpo.
3. Fibre: il carciofo è una buona fonte di fibre alimentari, che favoriscono una buona digestione, regolano il transito intestinale e contribuiscono al senso di sazietà.
4. Proteine: anche se il contenuto proteico del carciofo non è molto elevato, fornisce una piccola quantità di aminoacidi essenziali necessari per la crescita e il ripristino delle cellule nel corpo.
5. Grassi: il carciofo è povero di grassi, ma contiene una piccola quantità di acidi grassi polinsaturi sani.
6. Vitamine: è presente una fonte di vitamine, tra cui vitamina C, vitamina K, vitamina B6, tiamina e riboflavina. La vitamina C agisce come antiossidante e supporta il sistema immunitario, mentre le vitamine del gruppo B contribuiscono al metabolismo energetico e al corretto funzionamento del sistema nervoso.
7. Minerali: il carciofo contiene minerali come potassio, magnesio, fosforo e manganese, che sono essenziali per la salute delle ossa, la regolazione dell'equilibrio idrico nel corpo e la funzione muscolare.

Il carciofo è una pianta ricca di sostanze benefiche per la salute, quali:
- Antiossidanti: il carciofo è una fonte significativa di antiossidanti, come i composti fenolici e i flavonoidi. Gli antiossidanti aiutano a proteggere le cellule dai danni causati dai radicali liberi, riducendo il rischio di malattie croniche, come malattie cardiache e cancro.
- Sostanze amare: il carciofo contiene sostanze amare come la cinarina, che stimolano la produzione di bile nel fegato. Questo può favorire la digestione, migliorare la funzione epatica e la secrezione di enzimi digestivi.
- Benefici per il fegato: grazie alle sue proprietà depurative e disintossicanti, il carciofo è spesso considerato un alleato per la salute del fegato. Può aiutare a proteggere il fegato dalle tossine e promuovere la rigenerazione delle cellule epatiche.
- Controllo del colesterolo: alcune sostanze presenti nel carciofo, come l'acido clorogenico e i fitosteroli, possono contribuire a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue. Questo può aiutare a mantenere la salute cardiovascolare e ridurre il rischio di malattie cardiache.
- Effetti diuretici: il carciofo ha proprietà diuretiche, che possono aiutare a stimolare la produzione di urina e favorire l'eliminazione delle tossine attraverso il sistema urinario. Questo può essere utile per il controllo della pressione sanguigna e il sostegno alla funzione renale.
- Effetti digestivi: il carciofo è noto per il suo effetto benefico sul sistema digestivo. Può stimolare la produzione di enzimi digestivi, migliorare la motilità intestinale e favorire la regolarità intestinale. Inoltre, può essere utile nel sollievo dei disturbi gastrointestinali come il gonfiore e la flatulenza.

Sebbene il carciofo sia un ortaggio salutare e ricco di nutrienti, ci sono alcune controindicazioni da considerare:
- Calcoli biliari: il carciofo può aumentare la produzione di bile e stimolare la contrazione della cistifellea. Pertanto, le persone con calcoli biliari o disturbi della cistifellea dovrebbero evitare il consumo e consultare il proprio medico prima di includere il carciofo nella loro dieta.
- Allergie o sensibilità: alcune persone possono essere allergiche o sensibili al carciofo o ai suoi componenti. Se si verificano reazioni allergiche come eruzioni cutanee, prurito, gonfiore o difficoltà respiratorie dopo il consumo di carciofo, è consigliabile consultare un medico.
3Interazioni farmacologiche: Il carciofo può interagire con alcuni farmaci, compresi quelli utilizzati per il trattamento di malattie del fegato, diabete e colesterolo alto. È consigliabile consultare un medico o un farmacista prima di consumare carciofi se si sta assumendo farmaci.
- Problemi gastrointestinali: in alcuni casi, il carciofo può causare disturbi gastrointestinali come flatulenza, diarrea o crampi addominali. Se si hanno problemi gastrointestinali preesistenti, è consigliabile consultare un medico prima di consumare carciofo.
Come sempre, è importante ricordare che ogni persona è unica e le reazioni individuali possono variare. È consigliabile consultare un professionista sanitario o un dietologo prima di apportare modifiche significative alla propria dieta o di intraprendere un nuovo regime alimentare, soprattutto se si hanno condizioni di salute preesistenti o si sta seguendo una terapia farmacologica.






4. Composizione chimica e valore energetico del Carciofo



Cosa contiene il carciofo? Quante calorie contiene il carciofo? Quali vitamine contiene il carciofo? Quali minerali contiene il carciofo?


Nella tabella sottostante sono presenti la composizione chimica e il valore energetico per 100g di carciofo.



Composizione Chimica

Quantità

Acqua

85 g

Calorie

22 kcal

Proteine

1.2 g

Grassi

0.2 g

- Grassi saturi

0 g

- Grassi monoinsaturi

0 g

- Grassi polinsaturi

0.1 g

Carboidrati

4.9 g

- Zuccheri

1.0 g

- Fibra alimentare

3.7 g

Sodio

94 mg

Potassio

370 mg

Calcio

44 mg

Ferro

0.6 mg

Vitamina C

12 mg

Vitamina B6

0.1 mg

Vitamina K

14.8 µg



5. Ricetta di un Primo Piatto Saporito e Raffinato


"Pasta ai Carciofi e Pecorino"



Oggi vi presentiamo una ricetta di pasta ai carciofi e pecorino, un primo piatto che unisce la delicatezza dei carciofi alla robustezza del formaggio pecorino. Questa combinazione di sapori offre un'esperienza culinaria unica, perfetta per i palati che cercano equilibrio e raffinatezza. Seguite i passaggi qui di seguito per preparare questa deliziosa pasta ai carciofi e pecorino.





Tempi di preparazione


Preparazione dei carciofi: 15-20 minuti
Cottura dei carciofi: 10-15 minuti
Cottura della pasta: 10-12 minuti
Tempo totale approssimativo: circa 45-60 minuti


Ingredienti per 4 persone


- 320g di pasta (ad esempio, mezze maniche, penne o tagliatelle)

- 4 carciofi freschi
- Succo di 1 limone
- 3 cucchiai di olio d'oliva extra vergine
- 1 spicchio d'aglio tritati finemente
- Sale e pepe nero q.b.
- 50g di formaggio pecorino stagionato, grattugiato



Istruzioni

1. Preparazione dei carciofi: Riempite una ciotola con acqua e aggiungete il succo di limone. Pulite i carciofi: eliminate le foglie esterne dure, tagliate la parte superiore e sbucciate il gambo. Tagliate i carciofi a fette sottili e metteteli nell'acqua e limone per evitare l'ossidazione.
2. Cottura dei carciofi: in una padella grande, scaldate 2 cucchiai di olio d'oliva a fuoco medio. Aggiungete l'aglio tritato e fate rosolare leggermente. Aggiungete le fette di carciofo sgocciolate e cuocete per circa 5-7 minuti, finché saranno teneri.
3. Preparazione della pasta: nel frattempo, portate a ebollizione una pentola di acqua salata e cuocete la pasta seguendo le istruzioni sulla confezione fino a che sia al dente. Scolate la pasta, conservando un po' di acqua di cottura.
4. Unione degli ingredienti: aggiungete la pasta nella padella con i carciofi. Aggiungete un po' di acqua di cottura della pasta per creare una leggera salsa. Aggiustate di sale e pepe secondo il vostro gusto.
5. Finitura e impiattamento: Distribuite la pasta ai carciofi nei piatti da portata. Spolverate abbondantemente con formaggio pecorino grattugiato.


Questa pasta ai carciofi e pecorino rappresenta una sinfonia di sapori e consistenze, creando un primo piatto che soddisferà sia il vostro palato che il vostro desiderio di una cucina raffinata. La combinazione di carciofi freschi e formaggio pecorino stagionato offre un'esperienza gastronomica indimenticabile. Preparate questa ricetta per una serata speciale o per arricchire il vostro repertorio culinario quotidiano.

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