Rucola - Alimenti
RUCOLA
1. Descrizione e origini della Rucola
2. Varietà di Rucola
3. Benefici e controindicazioni della Rucola
4. Composizione chimica e valore energetico
1. Descrizione e origini della Rucola
La rucola, ruchetta o rughetta è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Cruciferae, la cui altezza può raggiungere anche livelli molto alti, arrivando infatti anche a 50 cm di altezza. Presenta foglie allungate, lanceolate od ovali leggermente ruvide di colore verde.
La rucola ha una storia antichissima e ricchissima, che vede le sue origini dal bacino del Mediterraneo e dell’Asia occidentale.
Una pianta erbacea annuale che esisteva già al tempo del popolo dei Romani, i quali la utilizzavano per dare un sapore più aromatico alle pietanze che servivano e gustavano, ma per lo più preferivano utilizzarla per scopi medicinali ed infine ritenevano che potesse essere anche una sostanza afrodisiaca. Proprio per queste sue presunto potere, durante il Medioevo se ne impediva la coltivazione presso i monasteri poiché secondo la leggenda alcuni monaci dopo aver bevuto un liquore a base di rucola abbandonarono il voto di castità perché non riuscivano più a tenere a bada i loro sensi.
Come già detto in precedenza, la rucola ha visto una sua coltivazione soprattutto nell’Asia centro-occidentale e nel bacino del Mediterraneo, ma ad oggi essa viene coltivata molto anche nella regione italiana, nel nord dell’America, in India e nel nord dell’Europa.
2. Varietà di Rucola
Le varietà più coltivate e più conosciute di rucola sono fondamentalmente due:
Rucola selvatica: (Diplotaxis muralis) detta anche ruchetta o rughetta selvatica pianta diffusa allo stato spontaneo un po’ ovunque dalla pianura alla montagna dalla tarda primavera fino all’autunno inoltrato. Differisce dalla rucola coltivata per steli più lunghi e sottili, le foglie più allungate e frastagliate e per l’aroma decisamente più amaro e piccante. Un’altra caratteristica che differenzia le due tipologie è il colore dei petali dei fiori che nella rucola selvatica è giallo vivo.
Rucola coltivata: (Eruca sativa) viene appunto coltivata, presente delle foglie grandi, spesse e arrotondate, con un sapore leggermente amarognolo e più delicato a differenza di quella selvatica. Un’altra caratteristica che differenzia le due tipologie è il colore dei petali dei fiori che nella rucola coltivata è bianco-giallastro con venature marroni.
3. Benefici e controindicazioni della Rucola
La rucola è composta per oltre il 90% da acqua, elemento che la rende particolarmente rinfrescante e rigenerante. Ipocalorica, si presta a essere consumata anche da soggetti che devono seguire una dieta a ristretto regime calorico.
Grazie al notevole contenuto di sali minerali, in particolar modo potassio (abbassa la pressione arteriosa, facilitando l’eliminazione dei liquidi in eccessi e quindi contrastando ritenzione idrica e cellulite), calcio (costituente fondamentale di ossa e denti, quindi una sua adeguata assunzione è importante per la salute dell’apparato osseo e per la struttura dei denti), e magnesio (interviene in processi come la trasmissione degli impulsi nervosi e la contrazione muscolare, ma anche importante anche per regolare la frequenza cardiaca e il pH), svolge un’azione remineralizzante andando a reintegrare i sali persi attraverso la sudorazione o dopo l’attività fisica.
La rucola è ricchissima di vitamina C, nota per i suoi benefici effetti antiossidanti in grado di contrastare l'azione dannosa dei radicali liberi, ma anche a rinforzare il sistema immunitario e combattere stati influenzali e a prevenire stati infiammatori dell’apparato respiratorio; di provitamina A, fondamentale per un buon funzionamento della vista (in particolare della retina), per la crescita delle ossa, per la funzione testicolare e ovarica e per un sano sviluppo embrionale (regola la crescita e la differenziazione dei tessuti; ed infine di vitamina K, utile al benessere di ossa e denti e a mantenere in salute il sistema nervoso poiché partecipa alla costituzione della guaina mielinica che riveste i nervi.
La rucola favorisce la digestione, stimolando la produzione di acido gastrico e la secrezione biliare.
Ha effetti drenanti, diuretici e leggermente lassativi. Le proprietà carminative della rucola evitano la formazione di gas nell’intestino e consentono di liberare il corpo da liquidi in eccesso.
Anche la presenza di fibre esercita una blanda azione lassativa, aiutando in caso di stipsi.
Non si presentano particolari controindicazioni nel consumo di rucola, ad accezione di allergia a questo ortaggio. Essendo ricca di vitamina K, generalmente se ne sconsiglia il consumo abbondante ai soggetti in cura con farmaci anticoagulanti.
4. Composizione chimica e valore energetico
Nella tabella sottostante è presente la composizione chimica e il valore energetico per 100g di rucola.
RUCOLA
|
|
Energia (kcal): 28 |
Sodio (mg) - |
Energia (kJ): 116 |
Potassio (mg) 468 |
|
Ferro (mg) 5,2 |
Parte edibile(%) 100 |
Calcio (mg) 309 |
Acqua(g) 91,0 |
Fosforo (mg) 41 |
Proteine (g) 2,6 |
Magnesio (mg) - |
Lipidi (g) 0,3 |
Zinco (mg) - |
Colesterolo (mg) 0 |
Rame (mg) - |
Carboidrati disponibili (g) 3,9 |
Selenio (mg) - |
Amido (g) 0 |
Tiamina (mg) - |
Zuccheri solubili (g) 3,9 |
Riboflavina (mg) - |
Fibra totale (g): 0,9 |
Niacina (mg) - |
Fibra insolubile (g): - |
Vitamina A retinolo eq. (µg) 742 |
Fibra solubile (g): - |
Vitamina C (mg) 110 |
Alcol (g): 0 |
Vitamina E (mg) - |