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Osteoporosi -

Scopri tutto sull'osteoporosi: cause, sintomi, diagnosi, trattamenti e risposte alle domande pił comuni.

In questo articolo sull'Osteoporosi troverai:

 

1. Cos'è l'osteoporosi?
2. Cause dell'osteoporosi
3. Sintomi dell'osteoporosi
4. Trattamenti consigliati per l'Osteoporosi
5. Diagnosi dell'osteoporosi

6. Domande frequenti sull'osteoporosi (FAQ)



1. Cos'è l'osteoporosi?



L'osteoporosi è una malattia che colpisce le ossa, rendendole più fragili e predisposte a fratture. Si tratta di un disturbo molto diffuso, che può insorgere in qualsiasi momento della vita. L‘osteoporosi generalmente colpisce molto più le donne che gli uomini, è considerata una malattia silente poiché non ci sono sintomi rilevanti e solo a seguito di una frattura si capisce che la degenerazione osseo è in stato avanzato.




2. Quali sono le cause dell'osteoporosi?



Le cause principali dell'osteoporosi sono molteplici e comprendono fattori legati allo stile di vita, condizioni mediche e cambiamenti ormonali. Tra le principali cause troviamo:

  1. Età avanzata: Con l'invecchiamento, la densità ossea diminuisce naturalmente, rendendo le ossa più fragili.
  2. Cambiamenti ormonali: Nelle donne, la riduzione degli estrogeni durante la menopausa accelera la perdita di massa ossea. Negli uomini, una diminuzione di testosterone può avere effetti simili.
  3. Carenza di calcio e vitamina D: Questi nutrienti sono essenziali per mantenere la salute delle ossa. Una dieta povera di calcio e vitamina D contribuisce alla perdita ossea.
  4. Sedentarietà: Uno stile di vita sedentario riduce la stimolazione del sistema scheletrico, che contribuisce al mantenimento della densità ossea.
  5. Fumo e abuso di alcol: Il fumo di sigaretta e l'eccesso di alcol possono interferire con la formazione di nuovo tessuto osseo, accelerando la perdita ossea.
  6. Assunzione prolungata di farmaci corticosteroidi: Questi farmaci, usati per trattare condizioni infiammatorie croniche, possono ridurre la capacità del corpo di rigenerare le ossa​.


Altri fattori di rischio includono alcune malattie croniche come il morbo di Crohn, la celiachia e l'artrite reumatoide, che possono compromettere l'assorbimento di nutrienti o causare infiammazione cronica.




3. Quali sono i sintomi dell'osteoporosi?



I sintomi dell'osteoporosi spesso non sono evidenti nelle fasi iniziali. Tuttavia, con il progredire della malattia, possono manifestarsi:

  1. Fratture frequenti: Le ossa diventano così fragili che fratture possono verificarsi anche con piccoli traumi, specialmente all'anca, al polso o alla colonna vertebrale.
  2. Dolore alla schiena: Fratture delle vertebre possono causare dolore alla schiena, spesso dovuto al collasso delle vertebre.
  3. Riduzione dell'altezza: Con il tempo, si può perdere altezza a causa delle fratture vertebrali.
  4. Postura incurvata: Le fratture vertebrali possono portare a una postura curva o gobba, detta cifosi.


Questi sintomi di solito si manifestano quando la malattia è già avanzata.




4. Quali sono i trattamenti consigliati per l'osteoporosi?



I trattamenti per l'osteoporosi mirano a prevenire ulteriori perdite di massa ossea e ridurre il rischio di fratture. Le principali opzioni di trattamento includono:

  1. Modifiche dello stile di vita: Una dieta ricca di calcio e vitamina D è fondamentale per sostenere la salute delle ossa. È inoltre importante praticare esercizi di resistenza e attività fisiche che rafforzano le ossa e migliorano l'equilibrio.

  2. Farmaci: Esistono diversi farmaci per trattare l'osteoporosi, tra cui:

    • Bifosfonati: Questi farmaci rallentano il riassorbimento osseo e aiutano a mantenere la densità ossea.
    • Modulatori selettivi del recettore degli estrogeni (SERMs): Agiscono come l'estrogeno sulle ossa, aiutando a mantenere la densità ossea.
    • Terapie ormonali: In alcune donne in post-menopausa, gli estrogeni possono essere utilizzati per ridurre la perdita di osso.
    • Denosumab: Un farmaco che riduce la perdita ossea attraverso l'inibizione del riassorbimento osseo.
    • Teriparatide: Utilizzato in casi gravi, stimola la formazione di nuovo osso.
  3. Supplementi: Oltre alla dieta, possono essere prescritti integratori di calcio e vitamina D per garantire che l'organismo riceva quantità adeguate di questi nutrienti essenziali.

  4. Prevenzione delle cadute: L'adozione di misure per ridurre il rischio di cadute, come migliorare l'equilibrio e l'agilità con esercizi specifici, è cruciale per prevenire fratture negli anziani.


Un approccio combinato di questi trattamenti può aiutare a gestire l'osteoporosi e migliorare la qualità della vita.




5. Diagnosi dell'osteoporosi



La diagnosi dell'osteoporosi si basa principalmente su esami che valutano la densità minerale ossea, il rischio di fratture e i fattori di rischio personali. I test più comuni includono:

  1. Densitometria ossea (DEXA o DXA): Questo è il test standard per diagnosticare l'osteoporosi. Misura la densità ossea nelle aree più soggette a fratture, come l'anca e la colonna vertebrale. Utilizza una piccola dose di raggi X per determinare la quantità di minerale presente nelle ossa.

  2. Mineralometria ossea computerizzata (MOC): Simile alla densitometria ossea, questo esame viene eseguito per misurare la massa ossea e valutare il rischio di fratture.

  3. Radiografie: Le radiografie possono essere utilizzate per rilevare fratture vertebrali o alterazioni strutturali nelle ossa causate dall'osteoporosi.

  4. FRAX (Fracture Risk Assessment Tool): Questo strumento combina i risultati della densitometria ossea con altri fattori di rischio personali (come età, sesso, fumo, storia familiare) per stimare il rischio di fratture nei prossimi 10 anni.

  5. Esami del sangue e delle urine: Questi possono essere eseguiti per escludere altre condizioni che possono causare perdita ossea e per valutare i livelli di calcio, fosfati e altri marcatori della salute delle ossa.


Una diagnosi precoce dell'osteoporosi è cruciale per prevenire fratture e adottare misure terapeutiche adeguate.





6. Domande frequenti sull'osteoporosi (FAQ)



Che cos'è l'osteoporosi?


L'osteoporosi è una condizione che porta a una riduzione della densità ossea, rendendo le ossa più fragili e suscettibili a fratture. Questa malattia può progredire lentamente e non mostrare sintomi evidenti fino a quando non si verifica una frattura, solitamente al polso, all'anca o alla colonna vertebrale.




Quali sono i sintomi dell'osteoporosi?


Molti si chiedono "quali sono i sintomi dell'osteoporosi?" e, in realtà, i sintomi iniziali sono spesso assenti. Tuttavia, quando la malattia avanza, si possono notare dolori alla schiena causati da vertebre fratturate o collassate, riduzione dell'altezza, e postura curva. La prevenzione e una diagnosi precoce sono fondamentali per gestire l'osteoporosi.




Come si cura l'osteoporosi?


Le opzioni per la cura dell'osteoporosi variano in base alla gravità della condizione. Esistono farmaci specifici che aiutano a rinforzare le ossa e a ridurre il rischio di fratture. Una dieta ricca di calcio e vitamina D, insieme a un regolare esercizio fisico, sono cruciali per mantenere la salute delle ossa.




Si può morire di osteoporosi?


Sebbene l'osteoporosi stessa non sia letale, le fratture associate possono portare a complicazioni gravi, specialmente negli anziani. Le fratture all'anca, ad esempio, possono ridurre significativamente la qualità della vita e aumentare il rischio di mortalità.




Quali sono le cure naturali per l'osteoporosi?


Alcuni rimedi includono integratori di calcio e vitamina D, esercizi di resistenza e l'adozione di una dieta equilibrata con alimenti ricchi di nutrienti per le ossa, come il latte e i latticini, pesce grasso, e verdure a foglia verde.




Quali sono i fattori di rischio dell'osteoporosi?


Tra i principali fattori di rischio per l'osteoporosi ci sono l'età avanzata, il genere (le donne sono più colpite), la menopausa, una storia familiare della malattia, una dieta povera di calcio, e uno stile di vita sedentario. Anche l'uso prolungato di alcuni farmaci, come i corticosteroidi, può aumentare il rischio.




L'osteoporosi è una malattia ereditaria?


L'osteoporosi può avere una componente ereditaria. Se un membro della tua famiglia, come un genitore o un nonno, ha sofferto di osteoporosi, il tuo rischio di sviluppare la malattia può essere più alto. Tuttavia, altri fattori come la dieta, lo stile di vita e l'età giocano un ruolo cruciale nello sviluppo della malattia.




Qual è il miglior integratore per prevenire l'osteoporosi?


Gli integratori di calcio e vitamina D sono comunemente raccomandati per la prevenzione dell'osteoporosi. Il calcio è essenziale per mantenere la densità ossea, mentre la vitamina D aiuta il corpo ad assorbirlo correttamente. Gli integratori possono essere particolarmente utili per le persone che non riescono ad ottenere abbastanza di questi nutrienti dalla dieta.




Quali sono i cibi da evitare con l'osteoporosi?


Le persone affette da osteoporosi dovrebbero evitare cibi che possono ostacolare l'assorbimento del calcio o contribuire alla perdita ossea. Tra questi ci sono alimenti ricchi di sodio, bevande gassate, caffè in eccesso e alcolici. È importante seguire una dieta equilibrata per mantenere la salute delle ossa.




L'osteoporosi è collegata alla menopausa?


Sì, la menopausa è uno dei principali fattori di rischio per l'osteoporosi nelle donne. La diminuzione dei livelli di estrogeni durante la menopausa accelera la perdita di densità ossea, aumentando il rischio di fratture. È importante adottare misure preventive, come una dieta ricca di calcio e un regolare esercizio fisico, soprattutto durante e dopo la menopausa.




Quali sono gli esami diagnostici per l'osteoporosi?


Il test più comune per diagnosticare l'osteoporosi è la densitometria ossea (DEXA), che misura la densità minerale delle ossa. Questo esame è indolore e aiuta a determinare il rischio di fratture. Anche altri esami, come i test del sangue e delle urine, possono essere utili per monitorare i livelli di calcio e altri marcatori correlati alla salute delle ossa.




Quali sono i farmaci per l'osteoporosi?


Esistono diversi farmaci per trattare l'osteoporosi, tra cui i bifosfonati, gli anticorpi monoclonali e i modulatori selettivi del recettore degli estrogeni (SERMs). Questi farmaci aiutano a ridurre la perdita ossea e a prevenire le fratture. La scelta del farmaco dipende dalla gravità della condizione e dalla tolleranza individuale.



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Fonti dell'articolo:

Mayo Clinic.

Cleveland Clinic.

Johns Hopkins Medicine.



Tutte le informazioni contenute in questo articolo sono fornite a solo scopo informativo, in nessun caso costituiscono la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata. Come specificato in ogni articolo se si hanno dubbi o quesiti sull'uso di un farmaco è necessario contattare il proprio medico.

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