Orzo - Alimenti
ORZO
1. Descrizione e origini dell’Orzo
2. Tipologie di Orzo
3. Benefici e controindicazioni dell’Orzo
4. Composizione chimica e valore energetico
1. Descrizione e origini dell’Orzo
L'orzo (Hordeum vulgare), è un cereale annuale appartenente alla famiglia delle Poaceae.
La pianta di orzo può crescere fino a un'altezza di un metro e mezzo, con fusti eretti e foglie lunghe e strette. La pannocchia dell'orzo, cioè l'infiorescenza, è composta da spighette che contengono i semi di orzo.
L'orzo può essere consumato in diverse forme: i semi interi possono essere bolliti come riso, oppure macinati per ottenere farina per la produzione di pane, pasta e altri prodotti da forno. Inoltre, l'orzo viene spesso utilizzato per produrre birra e whisky o in medicina come rimedio naturale per la dispepsia, la diarrea e le infezioni delle vie urinarie.
L'orzo è stato uno dei primi cereali coltivati dall'uomo, insieme al grano e al riso.
Le sue origini sono antiche e si pensa che risalgano a circa 10.000 anni fa, nel Vicino Oriente.
Coltivato per la prima volta in Mesopotamia (l'attuale Iraq) e in Egitto, dove era usato principalmente come alimento per il bestiame, in seguito, si diffuse in tutto il Mediterraneo e in Europa, dove divenne un importante alimento per l'uomo.
Durante l'Impero romano, l'orzo divenne uno dei cereali più importanti della dieta romana, utilizzato per la produzione di pane, birra e altri alimenti.
Inoltre, l'orzo è stato utilizzato fin dai tempi antichi per le sue proprietà medicinali. I Greci antichi utilizzavano l'orzo per curare malattie della pelle e disordini dell'apparato digerente, mentre i Romani lo utilizzavano come rimedio per la tosse e l'influenza.
Grazie alla sua capacità di crescere in terreni poveri e alle sue proprietà nutrizionali, la sua coltivazione si è diffusa in tutto il mondo, tanto che ad oggi, l'orzo viene coltivato in ingenti quantità in molti Paesi, tra cui la Cina, l'India, gli Stati Uniti, il Canada, la Russia e l'Europa.
2. Tipologie di Orzo
Esistono diverse tipologie di orzo, ciascuna con caratteristiche uniche e differenti utilizzi.
Di seguito ne descriviamo le principali:
1) L'orzo integrale: è un tipo di orzo non raffinato che mantiene intatto il chicco intero, inclusi il pericarpo, il germe e la cuticola. Questo tipo di orzo è ricco di fibre, vitamine e minerali ed è una buona fonte di carboidrati complessi, proteine e grassi. Viene spesso utilizzato come alternativa al riso o alla pasta, e può essere cotto e servito come contorno o come base per insalate. Inoltre, rappresenta un ingrediente comune nelle zuppe e nelle minestre, in quanto la sua consistenza cremosa e il suo sapore leggermente dolce si sposano bene con altri ingredienti.
2) Orzo perlato: l'orzo perlato è stato sottoposto a un processo di lavorazione che consiste nella rimozione del pericarpo e del germe, ottenendo così un chicco privo di fibre e di proteine. Grazie alla sua consistenza cremosa, l'orzo perlato viene spesso utilizzato per preparare minestre, zuppe e insalate.
3) Orzo decorticato: l'orzo decorticato è stato sottoposto a un processo di lavorazione simile all'orzo perlato, ma viene decorticato in maniera più leggera, mantenendo così una buona quantità di fibre e di proteine. Questo tipo di orzo viene utilizzato soprattutto nella produzione di farina e di pane.
4) Orzo mondato: l'orzo mondato è stato sottoposto a un processo di lavorazione che consiste nella rimozione del pericarpo, del germe e della cuticola, ottenendo così un chicco privo di fibre e di proteine. L'orzo mondato viene spesso utilizzato nella produzione di birra, in quanto consente di ottenere un colore più chiaro e un gusto più delicato.
5) Orzo a chicco intero: l'orzo a chicco intero è l'orzo non sottoposto a alcun processo di lavorazione, mantenendo così intatto il pericarpo, il germe e la cuticola. Questo tipo di orzo è ricco di fibre e di proteine ed è spesso utilizzato per la preparazione di piatti a base di cereali, come le insalate o le zuppe.
6) Orzo spezzato: l'orzo spezzato è stato sottoposto a un processo di lavorazione che consiste nella frantumazione del chicco, ottenendo così dei pezzetti di orzo di dimensioni variabili. L'orzo spezzato viene spesso utilizzato nella preparazione di zuppe, minestre, insalate e contorni.
3. Benefici e controindicazioni dell’Orzo
L'orzo è un cereale composto principalmente da carboidrati complessi, fonte importante di energia per il nostro corpo e svolgono un ruolo chiave nel mantenere una buona salute, e fibre alimentari, solubili e insolubili, che aiutano a mantenere un sano equilibrio dell'intestino, migliorano la digestione e aiutano a prevenire la stitichezza. Ogni 100 grammi di orzo crudo contiene circa 73 grammi di carboidrati e 17 grammi di fibre alimentari.
Inoltre, contiene anche proteine, vitamine, minerali e antiossidanti. Nello specifico:
Proteine: l'orzo è una buona fonte di proteine vegetali e contiene tutti gli aminoacidi essenziali necessari per il nostro corpo.
Vitamine: vitamina B1 (tiamina), aiuta a mantenere un sano equilibrio del sistema nervoso e muscolare; vitamina B3 (niacina), importante per mantenere un sano equilibrio del sistema nervoso e della pelle; vitamina B6, aiuta a mantenere un sano equilibrio del sistema nervoso e immunitario; folati contribuiscono a mantenere un sano equilibrio del sistema nervoso e immunitario; e vitamina E, aiuta a mantenere un sano equilibrio della pelle e del sistema nervoso.
Minerali: ferro, essenziale per la produzione di globuli rossi e il trasporto di ossigeno nel corpo; zinco importante per la salute della pelle, la crescita e lo sviluppo, la salute del sistema immunitario e la funzione riproduttiva; selenio, fondamentale per la salute del sistema immunitario e la prevenzione del danno cellulare; manganese, utile per la salute delle ossa, la produzione di collagene e la regolazione del metabolismo; e potassio, essenziale per la salute del cuore, la regolazione della pressione sanguigna e il mantenimento dell'equilibrio idrico nel corpo.
Antiossidanti: l'orzo contiene diversi antiossidanti, tra cui la vitamina E e i carotenoidi come il beta-carotene e la luteina. Gli antiossidanti aiutano a prevenire il danno cellulare causato dai radicali liberi e possono ridurre il rischio di malattie croniche come il cancro e le malattie cardiache.
Grazie ai suoi componenti, l’orzo presenta molteplici bendefici tra cui:
1) Regolazione della glicemia: grazie alla presenza di carboidrati complessi e di fibre, l'orzo può aiutare a regolare la glicemia e a prevenire i picchi insulinici.
2) Favorisce la salute del sistema digestivo: l'alto contenuto di fibre nell'orzo può aiutare a migliorare la digestione e a prevenire la stitichezza.
3) Riduzione del colesterolo: l'orzo contiene beta-glucani, una fibra solubile che può contribuire a ridurre il livello di colesterolo LDL nel sangue.
4) Protezione contro i radicali liberi: l'orzo è ricco di antiossidanti, tra cui la vitamina E e i polifenoli, che possono aiutare a proteggere le cellule dai danni dei radicali liberi.
5) Supporto del sistema immunitario: l'orzo contiene una piccola quantità di zinco, un minerale importante per il sistema immunitario.
6) Sostegno al sistema cardiovascolare: l'orzo può contribuire a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari grazie al suo effetto benefico sul colesterolo e alla presenza di nutrienti importanti per la salute del cuore, come il potassio e il magnesio.
In generale, l'orzo è un alimento salutare e non presenta controindicazioni significative per la maggior parte delle persone. Tuttavia, ci sono alcune eccezioni da considerare:
Glutine: come altri cereali, l'orzo contiene glutine, che può causare problemi per le persone con intolleranza al glutine o la malattia celiaca.
FODMAP: l'orzo è un cibo ad alto contenuto di FODMAP, che sono carboidrati fermentabili che possono causare gonfiore, flatulenza e altri sintomi gastrointestinali in alcune persone con sindrome dell'intestino irritabile.
Allergie: sebbene sia raro, alcune persone possono essere allergiche all'orzo e manifestare sintomi come prurito, eruzioni cutanee o difficoltà respiratorie.
Interazioni farmacologiche: l'orzo può interagire con alcuni farmaci, come quelli che trattano il diabete o la pressione sanguigna. È importante consultare il proprio medico se si stanno assumendo farmaci e si vuole aggiungere l'orzo alla propria dieta.
4. Composizione chimica e valore energetico
Nella tabella sottostante è presente la composizione chimica il valore energetico di 100g di orzo
Nutrienti
|
Quantità per 100 g
|
Calorie |
96 kcal |
Proteine |
3.52 g |
Grassi |
0.42 g |
Carboidrati |
21.51 g |
Fibre |
3 g |
Zuccheri |
0.78 g |
Acqua |
74.58 g |
Calcio |
11 mg |
Ferro |
0.77 mg |
Magnesio |
23 mg |
Fosforo |
66 mg |
Potassio |
79 mg |
Sodio |
3 mg |
Zinco |
0.53 mg |
Rame |
0.112 mg |
Manganese |
0.485 mg |
Selenio |
1.1 µg |
Vitamina C |
0 mg |
Tiamina (Vitamina B1) |
0.19 mg |
Riboflavina (Vitamina B2) |
0.03 mg |
Niacina (Vitamina B3) |
1.14 mg |
Vitamina B6 |
0.11 mg |
Folati (Vitamina B9) |
19 µg |
Vitamina E |
0.02 mg |
Vitamina K |
2.2 µg |
Grassi saturi |
0.08 g |
Grassi monoinsaturi |
0.09 g |
Grassi polinsaturi |
0.23 g |
Colesterolo |
0 mg |
Acidi grassi Omega-3 |
0.12 g |
Acidi grassi Omega-6 |
0.11 g |