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Melanzana - Alimenti

MELANZANA



1. Descrizione e origini della Melanzana
2. Varietà di Melanzana
3. Benefici e controindicazioni della Melanzana
4. Composizione chimica e valore energetico della Melanzana
5. Ricetta leggera e salutare con le melanzane: "Parmigiana di melanzane al forno"



1. Descrizione e origini della Melanzana



Che cos'è la melanzana? Quali sono le origini della melanzana? Quando è preferibile consumare le melanzane?


La melanzana (Solanum melogena), è il frutto di una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle Solanaceae. Si tratta di una grossa bacca di forma oblunga, ovale o tondeggiante, di colore viola più o meno intenso a seconda della varietà.
La polpa è carnosa, morbida e di colore bianco-verdastro. con un sapore amarognolo, che scompare dopo aver tagliato e salato a fette la melanzana, e presenta al suo interno dei semi piatti.
È coltivata in serra tutto l’anno e in campi aperti d’estate, pertanto si consiglia di consumarle soprattutto tra giugno e agosto.
La melanzana viene importata in Medio Oriente e nel Mediterraneo nel VII secolo e quindi non ha un nome latino o greco.
Le origini della melanzana non sono ancora accertate, ma sembra che questo tipo di ortaggio si sia diffuso inizialmente nelle zone calde dell’Asia meridionale e più precisamente in India, oltre che in Cina, dove è probabile che questa pianta fosse coltivata già in epoca preistorica.
Non si fa menzione della melanzana per lungo tempo e non si conoscono nomi greci o romani che indichino l’etimologia di questo prodotto ortofrutticolo: per questo è più probabile che la melanzana non fosse ancora conosciuta in Europa in epoca Greco-Romana.
Venne però introdotta nell’area mediterranea dagli Arabi solo nel XV secolo, prima in Spagna e poi in Italia, e più precisamente in Sicilia.
Il nome della melanzana derivava dal termine arabo “badingian”, in Italia nel Medioevo venne inizialmente chiamata petonciana o petonciano o petronciana o petronciano. Per evitare fraintendimenti sulle sue proprietà, venne aggiunto il prefisso "melo", divenendo quindi “melo-badingian”, più tardi “melangiana” e poi melanzana, nome che popolarmente veniva interpretato come “mela non sana”, poiché inizialmente considerato un cibo fonte di malattia e di pazzia.
Proprio per questo motivo abbiamo testimonianze tardive sul loro utilizzo in cucina.
Ad oggi, la melanzana risulta tra gli ortaggi freschi più prodotti e commercializzati sul mercato ortofrutticolo internazionale.



2. Varietà di Melanzana



Quali sono le varietà di melanzana?



In Italia sono coltivano molte varietà di melanzane e c’è una grande scelta per soddisfare qualsiasi tipo di esigenza culinaria.
Fra le più note troviamo:

1) Melanzana nera: è una varietà pregiata dalla forma cilindrica. È caratterizzata da una polpa bianca molto gustosa, buccia liscia color nero intenso con calice verde e privo di spine ed è estremamente versatile in cucina. In questo gruppo rientrano:
- Durona nera di Palermo, coltivata nella zona del palermitano, presenta come caratteristica principale una polpa soda e con pochi semi, proprio per questa ragione è molto apprezzata in cucina soprattutto per la frittura e per i ripieni, è una scelta perfetta per farne delle barchette ripiene.
- Melanzana Nilo, conosciuta anche come nera o di tipo riminese proprio perché è il tipico ortaggio di origini romagnole. Lucida e dal colore nero brillante e forma allungata. È una delle più pregiate del mercato grazie soprattutto alla sua consistenza, soda e compatta. Si presta benissimo alla frittura o in preparazioni dal gusto deciso.
- Black Beauty, riconoscibile per la sua marcata costolatura e una buccia di color viola-nerastro lucida. Molto versatile in cucina, ben si sposa con carne e pesce soprattutto grazie alla poca presenza di semi. Proprio per questo motivo si presta bene anche ad un’ottima frittura o a ricchi ripieni.

2) Melanzana violetta: è una delle varietà più diffuse di questo ortaggio, nana, tonda e lilla, quest’ultima particolarmente apprezzata perché non annerisce subito una volta tagliata.
Tra le melanzane viola troviamo:
- La tonda comune di Firenze, dalla forma tondeggiante a polpa tenera e gusto delicato. È caratterizzata da una buccia viola chiaro. Si presta bene nel timballo, nelle lasagne o arrotolata attorno a del pecorino toscano come involtino.
- Violetta palermitana, tipica della zona di Palermo e provincia , è una varietà rotonda dal colore viola scuro lucente, più piccante e decisa. Perfetta in tutte le ricette della tradizione siciliana, dalla parmigiana di melanzane alla pasta alla Norma.
- Violetta di Napoli, ha la forma allungata e snella, saporita e pungente al gusto. Trova la sua esaltazione nelle melanzane a funghetto.
- Melanzana Perlina, dalla forma stretta e allungata e colore viola chiaro. Si distingue per la buccia sottile e la dolcezza della polpa compatta, senza semi e soprattutto poco acquosa, caratteristica quest’ultima che la rende fruibile per preparazioni più asciutte e delicate come la frittura.

3) Melanzane striata e melanzana bianca: e tra le varietà meno diffusa.
Le più note in Italia sono:
- Zebrina, dalla forma tipicamente allungata, la buccia violacea con striature color crema è una delle varietà più ricercate in virtù della sua consistenza. Ha una polpa tenera e sapore molto dolce. Può essere coltivata sia in serra che a pieno campo e trova il suo habitat naturale nelle regioni del Sud. Viene impiegata tipicamente per ricette al forno, lasagne e parmigiane con o senza pomodoro, ottime caponate, ripieni.
- Tonda sfumata rosa, caratterizzata da frutti grossi dalla forma tondeggiante, con una buccia spessa e ricca di striature che tendono al colore rosa. La polpa è bianca e vanta una consistenza soda e compatta, con pochi semi e un gusto molto apprezzato. Ha un gusto più delicato e dolce delle comuni melanzane. Questa melanzana è ideale ripiena al forno, ma è ottima sia grigliata che fritta.
- Melanzana bianca, facilmente riconoscibili per il suo tipico color bianco latte, ma anche per il gusto delicatissimo. La consistenza compatta e la presenza di pochissimi semi nella polpa, la rende adatta a tutti gli usi, griglia, padella o forno.

Una menzione a parte  va fatta alla cosiddetta "Melanzana rossa" che non nasce dalla stessa pianta delle melanzane fin qui descritte, ma è più precisamente il frutto di una pianta di origine africana (Solanum aethiopicum). Ricorda nell’aspetto un pomodoro per colore e costolature, salvo presentare una polpa spugnosa del tutto simile anche negli usi a quella delle melanzane.
Vengono coltivate anche in Italia, nello specifico in Basilicata, dove la Rossa di Rotonda ha ottenuto il marchio DOP nel 2007. Aromatiche e piccanti, con un retrogusto amarognolo, il loro sapore ricorda quello del fico d’india. Adatte a conserve di melanzane sott’olio o sott’aceto, hanno anche la particolarità di non annerire una volta incise.



3. Benefici e controindicazioni della Melanzana



Quali sono i benefici della melanzana? A cosa fa bene mangiare le melanzane? Quali sono le controindicazioni della melanzana? Quando non magiare le melanzane? 


La melanzana è ricca di acqua (oltre il 90%), presenta una buona quantità di fibra ed è povera di zuccheri, pertanto adatto alle diete ipocaloriche e un ottimo alimento anche per chi soffre di diabete mellito di tipo 2.

In particolare, possiamo trovare un buon quantitativo di fosforo (importante per la salute delle ossa e dei denti) e potassio (importante per la contrazione muscolare, inclusa quella del muscolo cardiaco, e fa in modo di mantenere la pressione nella norma) e quantitativi più bassi di ferro, calcio e sodio.

Grazie al suo contenuto di nutrienti e alle sue proprietà salutari, presente dei i seguenti benefici:
1. Riduzione del rischio di malattie cardiache: le melanzane sono ricche di antiossidanti, tra cui l'acido clorogenico, che può contribuire a ridurre l'infiammazione e proteggere il cuore. Inoltre, il contenuto di fibre e potassio nelle melanzane può favorire la salute cardiovascolare.
2. Controllo del peso: le melanzane sono a basso contenuto calorico e ricche di fibre, il che le rende un alimento ideale per le diete ipocaloriche. Le fibre presenti nelle melanzane aiutano a promuovere la sazietà e a ridurre l'appetito, contribuendo così al controllo del peso corporeo.
3. Benefici per la salute del cervello: gli antiossidanti presenti nelle melanzane, come l'acido clorogenico, possono svolgere un ruolo protettivo contro il danno dei radicali liberi nel cervello. Ciò potrebbe avere effetti benefici sulla memoria, sulla funzione cognitiva e sulla prevenzione delle malattie neurodegenerative.
4. Miglioramento della salute digestiva: le melanzane sono ricche di fibre alimentari, che possono favorire una digestione sana e prevenire problemi come la stitichezza. Le fibre aiutano anche a sostenere una flora intestinale sana, favorendo così la salute digestiva generale.
5. Controllo del diabete: le melanzane hanno un basso indice glicemico, il che significa che possono aiutare a controllare i livelli di zucchero nel sangue. Le fibre presenti nelle melanzane possono rallentare l'assorbimento di zuccheri nell'intestino, contribuendo così a mantenere stabili i livelli di glucosio nel sangue.
6. Azione antinfiammatoria: alcuni composti presenti nelle melanzane, come le antocianine, hanno dimostrato proprietà antinfiammatorie. Ciò può essere benefico per ridurre l'infiammazione nel corpo e affrontare condizioni come l'artrite e altre malattie infiammatorie.
7. Supporto per la salute delle ossa: le melanzane contengono minerali come il manganese e il rame, che sono importanti per la salute delle ossa. Questi minerali contribuiscono alla formazione e al mantenimento di ossa forti e sane.

La melanzana è generalmente considerata sicura e ben tollerata dalla maggior parte delle persone. Tuttavia, esistono alcune controindicazioni e precauzioni da considerare:
- Sensibilità o allergia: alcune persone possono essere allergiche alla melanzana o sviluppare sensibilità ad essa. I sintomi di un'allergia possono includere eruzioni cutanee, prurito, gonfiore o difficoltà respiratorie. Se si sospetta di avere un'allergia alla melanzana, è consigliabile consultare un medico.
- Contenuto di solanina: la melanzana appartiene alla famiglia delle solanacee, che include anche pomodori, peperoni e patate. Queste piante contengono naturalmente un composto chiamato solanina, che può essere tossico in grandi quantità. Tuttavia, il contenuto di solanina nella melanzana è solitamente molto basso e non rappresenta un rischio significativo per la salute. È importante consumare melanzane mature e cotte in modo appropriato per ridurre al minimo il contenuto di solanina.
- Interazione con farmaci anticoagulanti: la melanzana contiene una piccola quantità di vitamina K, che è coinvolta nella coagulazione del sangue. Le persone che assumono farmaci anticoagulanti, come la warfarin, dovrebbero fare attenzione al consumo di melanzane in quantità eccessive, poiché l'eccesso di vitamina K potrebbe interferire con l'efficacia di tali farmaci. È sempre consigliabile consultare il proprio medico o farmacista per informazioni specifiche sulla dieta in caso di assunzione di anticoagulanti.
- Effetto lassativo: a causa del loro contenuto di fibre, le melanzane possono avere un effetto lassativo in alcune persone, specialmente se consumate in grandi quantità. Questo potrebbe causare disturbi gastrointestinali come diarrea o crampi addominali. È importante moderare il consumo di melanzane e assicurarsi di bere una quantità adeguata di acqua per prevenire problemi digestivi.
In generale, è sempre consigliabile consumare la melanzana come parte di una dieta equilibrata e varia e tenere conto delle proprie specifiche condizioni di salute e delle eventuali interazioni con farmaci o allergie. In caso di dubbi o preoccupazioni, è sempre meglio consultare un medico o un professionista della salute.

 





4. Composizione chimica e valore energetico della Melanzana



Cosa contiene la melanzana? Quante calorie contiene la melanzana? Quali vitamine contiene la melanzana? Quali minerali contiene la melanzana?


Nella tabella sottostante è presente la composizione chimica e il valore energetico per 100g di melanzana.

 

 

Nutriente

Quantità per 100g

Calorie

25 kcal

Acqua

92 g

Carboidrati

6 g

Proteine

1 g

Grassi

0,2 g

Fibre

2,5 g

Zuccheri

3,5 g

Vitamina C

2,2 mg

Vitamina K

3,5 µg

Vitamina B6

0,1 mg

Folati

22 µg

Calcio

9 mg

Ferro

0,2 mg

Magnesio

14 mg

Fosforo

24 mg

Zinco

0,2 mg

Rame

0,1 mg

Manganese

0,2 mg

Sodio

2 mg

Potassio

220 mg



5. Ricetta leggera e salutare con le melanzane


Parmigiana di melanzane al forno 



Prova una versione leggera e salutare della parmigiana di melanzane al forno. Con meno grassi ma piena di sapore, questa ricetta ti permetterà di gustare una deliziosa parmigiana senza sensi di colpa. Segui questa ricetta e prepara una parmigiana di melanzane deliziosa e salutare per tutta la famiglia.






Tempi di preparazione 


Preparazione delle melanzane: 10 minuti
Cottura delle melanzane: 15-20 minuti
Preparazione della salsa di pomodoro: 10 minuti
Assemblaggio degli strati: 10 minuti
Cottura in forno: 25-30 minuti
Riposo: alcuni minuti
Totale: 70-85 minuti



Ingredienti


- 2 melanzane medie
- 400 g di passata di pomodoro senza zucchero aggiunto
- 200 g di mozzarella light, tagliata a fette sottili
- 50 g di parmigiano grattugiato
- 1 spicchio d'aglio, tritato finemente
- Basilico fresco, a piacere
- Olio extravergine di oliva 
- Sale e pepe q.b.



Istruzioni


1. Preriscalda il forno a 180°C.
2. Taglia le melanzane a fette spesse circa 1 cm. Disponi le fette su una teglia da forno foderata con carta da forno. Spruzza leggermente le fette di melanzane con olio extravergine di oliva spray e aggiusta di sale e pepe.
3. Cuoci le melanzane nel forno preriscaldato per circa 15-20 minuti, girandole a metà cottura, finché saranno morbide e leggermente dorati. Rimuovi dal forno e lascia da parte.
4. In una casseruola, scalda la passata di pomodoro insieme all'aglio tritato, il basilico fresco, sale e pepe a fuoco medio per circa 10 minuti, mescolando occasionalmente.
5. Prepara uno strato di melanzane nella teglia da forno leggermente oliata. Versa un po' di salsa di pomodoro sopra le melanzane e spargi alcune fette di mozzarella. Ripeti i passaggi per creare strati alternati di melanzane, salsa di pomodoro e mozzarella, finendo con uno strato di salsa di pomodoro e spolverando il parmigiano grattugiato light sulla parte superiore.
6. Inforna la parmigiana di melanzane nel forno preriscaldato per circa 25-30 minuti, o fino a quando il formaggio sarà fuso e dorato.
7. Togli dal forno e lascia riposare per alcuni minuti prima di servire. Guarnisci con foglie di basilico fresco.



Goditi la tua parmigiana di melanzane al forno leggera e gustosa, senza sensi di colpa!

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