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Giasion - Foglietti Illustrativi

RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

 

1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE

Giasion 200 mg compresse rivestite con film.
Giasion 400 mg compresse rivestite con film.


2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA


Giasion 200 mg compresse rivestite con film


Ciascuna compressa rivestita con film contiene 200 mg di cefditoren equivalente a 245,1 mg di cefditoren pivoxil.

 

Giasion 400 mg compresse rivestite con film


Ciascuna compressa rivestita con film contiene 400 mg di cefditoren equivalente a 490,2 mg di cefditoren pivoxil.
Eccipiente con effetti noti: 26.2 mg di sodio per compressa

Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.


3. FORMA FARMACEUTICA


Compresse rivestite con film.
Compresse di forma ellittica di colore bianco con impresso su di un lato il logo “TMF” di colore blu.


4. INFORMAZIONI CLINICHE


4.1. Indicazioni terapeutiche


Giasion è indicato nel trattamento delle seguenti infezioni causate da microrganismi sensibili: (vedere paragrafo 5.1 Proprietà Farmacodinamiche):


  • Faringo-tonsillite acuta.
  • Sinusite mascellare acuta.
  • Esacerbazione acuta della bronchite cronica.
  • Polmonite acquisita in comunità, da lieve a moderata.
  • Infezioni non complicate della pelle e delle strutture della pelle, come cellulite, ferite infette, ascessi, follicolite, impetigine e foruncoli.

È necessario tenere in considerazione le linee guida ufficiali relative all’utilizzo appropriato degli agenti antibatterici.

 

4.2. Posologia e modo di somministrazione


La dose raccomandata dipende dalla gravità dell’infezione, dalla condizione del paziente e dai microrganismi potenzialmente coinvolti.

 

Posologia


Adulti e adolescenti (sopra i 12 anni di età)


  • Faringo-tonsillite acuta: 200 mg di cefditoren ogni 12 ore per 10 giorni.
  • Sinusite mascellare acuta: 200 mg di cefditoren ogni 12 ore per 10 giorni.
  • Esacerbazione acuta della bronchite cronica: 200 mg di cefditoren ogni 12 ore per 5 giorni.
  • Polmonite acquisita in comunità:
- In casi lievi: 200 mg di cefditoren ogni 12 ore per 14 giorni.
- In casi moderati: 400 mg di cefditoren ogni 12 ore per 14 giorni.
  • Infezioni non complicate della pelle e delle strutture della pelle: 200 mg di cefditoren ogni 12 ore per 10 giorni.

 

Popolazione pediatrica


Giasion non è raccomandato per l’uso nei bambini sotto i 12 anni. L’esperienza nei bambini è limitata.

 

Anziani


Negli anziani non è necessario aggiustare la dose se non in caso di grave insufficienza renale e/o epatica.

 

Insufficienza renale


Non è necessario un aggiustamento della dose per pazienti con insufficienza renale lieve. In pazienti con insufficienza renale moderata (clearance della creatinina 30-50 ml/min), la dose totale giornaliera non deve superare i 200 mg di cefditoren ogni 12 ore. In pazienti con grave insufficienza renale (clearance della creatinina <30 ml/min) si raccomanda una singola dose di 200 mg di cefditoren una volta al giorno. La dose raccomandata non è stata determinata in pazienti sottoposti a dialisi (vedere paragrafi 4.4. Avvertenze speciali e precauzioni di impiego e 5.2 Proprietà farmacocinetiche).

 

Insufficienza epatica


Non sono necessari aggiustamenti della dose nei pazienti con insufficienza epatica da lieve (Child Pugh A) a moderata (Child-Pugh B). In caso di grave insufficienza epatica (Child-Pugh C) non sono disponibili dati che permettano di stabilire una dose raccomandata (vedere paragrafo 5.2 Proprietà farmacocinetiche).

 

Metodo di somministrazione


Le compresse devono essere inghiottite intere con una quantità di acqua sufficiente. Le compresse devono essere assunte durante i pasti.

 

4.3. Controindicazioni


  • Ipersensibilità al principio attivo, a una qualsiasi altra cefalosporina o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Per pazienti che sono ipersensibili alla caseina bisogna sottolineare che il prodotto contiene sodio caseinato.
  • Precedente reazione di ipersensibilità immediata e/o grave alla penicillina o ad un altro tipo di principio attivo beta-lattamico.
  • Come per altri composti che producono pivalato, cefditoren pivoxil è controindicato in casi di carenza di carnitina primaria.

 

4.4. Avvertenze speciali e precauzioni d’impiego


Prima di iniziare la terapia con Giasion, deve essere fatta un’indagine accurata per determinare se il paziente ha avuto precedenti reazioni di ipersensibilità al cefditoren, alle cefalosporine, alle penicilline, o ad altri principi attivi beta-lattamici.
Il cefditoren deve essere somministrato con cautela in pazienti che hanno avuto ogni altro tipo di reazione di ipersensibilità alla penicillina o a un qualsiasi altro principio attivo beta-lattamico.
Diarrea associata all’uso di antibiotico, colite e colite pseudomembranosa sono state tutte segnalate associate all’uso di cefditoren. Queste diagnosi devono essere prese in considerazione in qualsiasi paziente che sviluppa diarrea durante o poco dopo il trattamento. Il cefditoren deve essere interrotto se durante il trattamento si manifesta diarrea grave e/o con presenza di sangue e deve essere attuata l’appropriata terapia.
Il cefditoren deve essere usato con cautela in persone con precedenti di malattie gastrointestinali, in particolare la colite.
In pazienti con insufficienza renale da moderata a grave, la velocità e il grado dell’esposizione al cefditoren è aumentata (vedere paragrafo 5.2 Proprietà farmacocinetiche). Per questa ragione, la dose totale giornaliera deve essere ridotta quando si somministra cefditoren a pazienti con insufficienza renale acuta o cronica da moderata a grave per evitare potenziali conseguenze cliniche, come convulsioni (vedere paragrafo 4.2 Posologia e modo di somministrazione).
Le cefalosporine devono essere somministrate con cautela in pazienti che ricevono un trattamento concomitante con principi attivi nefrotossici come antibiotici aminoglicosidici o diuretici potenti (come la furosemide) dal momento che queste associazioni possono avere effetti indesiderati sulla funzione renale e sono stati associati a ototossicità.
L’uso prolungato di cefditoren può causare una crescita eccessiva di organismi non sensibili come enterococchi e Candida spp.
Durante il trattamento con cefalosporine si può verificare una diminuzione dell’attività protrombinica.
Pertanto in pazienti a rischio come nei pazienti con insufficienza epatica o renale o pazienti trattati con anticoagulanti, bisogna tenere sotto controllo il tempo di protrombina.
La somministrazione di profarmaci di tipo pivalato è stata associata a una diminuzione delle concentrazioni di carnitina nel plasma. Tuttavia gli studi clinici hanno portato a concludere che alla somministrazione di cefditoren pivoxil non sono stati associati effetti clinici della diminuzione di carnitina.

 

Giasion 400 mg compresse rivestite con film contiene 1,14 mmoli (circa 26,2 mg) di sodio per dose.
Questo deve essere tenuto in considerazione dai pazienti sottoposti ad una dieta con sodio controllato.

 

4.5. Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione


Antiacidi


La somministrazione contemporanea di antiacidi contenenti magnesio e alluminio idrossido e cefditoren pivoxil in presenza di cibo ha provocato una diminuzione della Cmax e dell’AUC del cefditoren rispettivamente del 14% e dell’11%. Si raccomanda che vi sia un intervallo di due ore tra la somministrazione di antiacidi e cefditoren pivoxil.

 

Antagonisti dei recettori H2


La somministrazione contemporanea di famotidina per via endovenosa e cefditoren pivoxil per via orale ha provocato una diminuzione della Cmax e dell’AUC del cefditoren rispettivamente del 27% e del 22%.
Pertanto è sconsigliato l’uso concomitante di cefditoren pivoxil con antagonisti dei recettori H2.

 

Probenecid

La somministrazione contemporanea di probenecid e cefditoren pivoxil riduce l’escrezione renale di cefditoren, determinando un aumento del 49% della Cmax, del 122% dell’AUC e un aumento del 53% dell’emivita di eliminazione.

 

Contraccettivi orali


La somministrazione di cefditoren pivoxil non ha alterato le proprietà farmacocinetiche del contraccettivo orale etinilestradiolo. Cefditoren pivoxil può essere preso in concomitanza con contraccettivi orali in associazione contenenti etinilestradiolo.

 

Interazioni tra medicinali ed esami di laboratorio


  • Le cefalosporine possono dare un falso positivo nel test di Coombs diretto, che può interferire con il test dell’agglutinazione crociata del sangue.
  • Si possono avere falsi positivi all’esame del glucosio nelle urine con il test di riduzione del rame, ma non nel test enzimatico.
  • Dal momento che possono dare un risultato di falso negativo nel test del ferrocianuro per la determinazione del glucosio nel plasma o nel sangue, in pazienti che ricevono cefditoren pivoxil si consiglia di utilizzare sia il metodo del glucosio ossidasi che quello dell’esochinasi per determinare i livelli di glucosio nel plasma/sangue.

 

4.6. Fertilità, gravidanza e allattamento


Gravidanza


Gli studi su animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti su gravidanza, sviluppo embrionale/fetale, parto o sviluppo post-natale (vedere 5.3). Non ci sono dati adeguati dall’uso di cefditoren pivoxil in donne in gravidanza.

 

Allattamento


Sono disponibili prove insufficienti sulla possibilità della presenza di cefditoren nel latte materno.
Pertanto si sconsiglia la somministrazione di Giasion durante l’allattamento.

 

4.7. Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari


Giasion ha influenza scarsa o moderata sulla capacità di guidare veicoli e utilizzare macchinari. Il cefditoren pivoxil può causare capogiri e sonnolenza (vedere paragrafo 4.8).

 

4.8. Effetti indesiderati


Negli studi clinici circa 6000 pazienti hanno ricevuto cefditoren alla dose sia di 200 mg che 400 mg due volte al giorno per 14 giorni. Circa il 24% dei pazienti ha riportato almeno una reazione avversa.
L’interruzione del trattamento come conseguenza di reazioni avverse si è verificata nel 2,6% dei pazienti.
I più comuni effetti avversi che si sono verificati erano a carico dell’apparato gastrointestinale.
Nella maggior parte degli studi, la diarrea si è manifestata in più del 10% del totale dei pazienti e si è manifestata più frequentemente con 400 mg che con 200 mg due volte al giorno.

 

 

Le reazioni avverse osservate, evidenziatesi sia durante gli studi clinici sia l’esperienza post-marketing, sono descritte di seguito:


Entro ciascun gruppo di frequenza, gli effetti indesiderati sono presentati in ordine decrescente di gravità.

 

Classificazione
per sistemi e organi

Reazioni
avverse
molto comuni
(>1/10)

Reazioni avverse
comuni
(>1/100, <1/10

Reazioni avverse
non comuni
(>1/1000, <1/100)

Reazioni avverse
rare
(>1/10000, <1/1000)

Non nota (la frequenza
non può essere definita
sulla base dei dati disponibili)

Esami diagnostici

 

 

Leucopenia,
aumento
dell’alanina
aminotrasferasi ALT

Allungamento nei tempi di
coagulazione,
aumento
dell’aspartato
aminotrasferasi
AST, aumentata
fosfatasi alcalina,
albuminuria,
diminuzione del tempo di
tromboplastina,
aumento dell’LDH,
e aumentata
creatinina

Diminuita carnitina
sierica.

Patologie cardiache

 

 

 

Fibrillazione atriale,
insufficienza
cardiaca, sincope,
tachicardia,
extrasistole
ventricolare

 

Patologie del sistema
emolinfopoietico

 

 

Trombocitemia,
leucopenia

Eosinofilia,
neutropenia,
trombocitopenia,
Anemia emolitica,
linfoadenopatia

Agranulocitosi

Patologie del sistema
nervoso

 

Cefalea

Nervosismo,
capogiri, insonnia,
sonnolenza, disturbi
del sonno

Amnesia, mancanza
di coordinazione,
ipertonia, meningite,
tremore

 

Patologie dell’occhio

 

 

 

ambliopia, disturbi
oculari, dolori
oculari, blefarite

 

Patologie dell’orecchio
e del labirinto

 

 

 

Tinnito

 

Patologie respiratorie,
toraciche e
mediastiniche

 

 

Faringite, rinite,
sinusite

Asma

Polmonite eosinofila
polmonite interstiziale

Patologie
gastrointestinali

Diarrea

Nausea, dolore
addominale,
dispepsia

Costipazione,
flatulenza, vomito,
candidosi orale,
eruttazione, bocca
secca, disgeusia

Stomatite, ulcere
alla bocca, colite
emorragica, colite
ulcerosa, emorragia
gastrointestinale,
glossite, singhiozzo,
scolorimento della
lingua

 

Patologie renali e urinarie

 

 

 

Disuria, dolore delle cavità renali, nefrite,
nicturia, poliuria,
incontinenza,
albuminuria

Insufficienza renale acuta

Patologie della cute e del tessuto
sottocutaneo

 

 

Rash, prurito,
orticaria

Acne, alopecia,
eczema, dermatite
esfoliativa, herpes simplex, reazione di
fotosensibilità

Sindrome di Stevens
Johnson, eritema
multiforme, necrolisi epidermica tossica

Patologie del sistema
muscoloscheletrico e del tessuto connettivo

 

 

 

Mialgia

 

Disturbi del
metabolismo e della nutrizione

 

 

Anoressia

Disidratazione,
iperglicemia,
ipokaliemia,
ipoproteinemia

 

Infezioni ed
infestazioni

 

Candidiasi
vaginale

Infezione fungina

Infezione del tratto urinario, colite da
Clostridium difficile

 

Patologie vascolari

 

 

 

Ipotensione
posturale

 

Patologie sistemiche
e condizioni relative alla sede di somministrazione

 

 

Febbre, astenia,
dolore, sudorazione

Cattivo odore
corporeo, brividi

 

Disturbi del sistema
immunitario

 

 

 

 

Shock anafilattico,
malattia da siero

Patologie epatobiliari

 

 

Funzione epatica
anormale

Bilirubinemia

Danno epatico,
epatiti

Patologie
dell’apparato
riproduttivo e della
mammella

 

 

Vaginite, leucorrea

Mastalgia, disturbi
del ciclo mestruale,
metrorragia,
disfunzione erettile

 

Disturbi psichiatrici

 

 

 

Demenza,
spersonalizzazione

debolezza emotiva,
euforia,
allucinazioni,
disturbi del
pensiero, aumento
della libido

 

 

Dato che sono state osservate con altre cefalosporine, possono comparire le seguenti reazioni avverse: colestasi e anemia aplastica.

 

Segnalazione delle reazioni avverse sospette


La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione.

 

4.9. Sovradosaggio


Non è stato riportato alcun caso di sovradosaggio.
I sintomi di sovradosaggio riportati per altre cefalosporine sono irritazione cerebrale che porta convulsioni. In caso di sovradosaggio, bisogna attuare una lavanda gastrica. Il paziente deve essere strettamente monitorato e deve essere trattato con un corretto trattamento sintomatico e di supporto.
Il cefditoren pivoxil può essere parzialmente eliminato attraverso l’emodialisi.


5. PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE

 

5.1. Proprietà farmacodinamiche

Categoria farmaco terapeutica: Cefalosporine di terza generazione, codice ATC: J01DD16.

Meccanismo di azione


Il cefditoren esercita la sua azione antibatterica inibendo la sintesi della parete cellulare batterica grazie alla sua affinità per le proteine che legano la penicillina (PBPs).

 

Meccanismi di resistenza


La resistenza batterica al cefditoren può essere dovuta a uno o più dei seguenti meccanismi:


  • Idrolisi da parte di beta-lattamasi. Il cefditoren può essere efficacemente idrolizzato da alcune beta-lattamasi ad ampio spettro (ESBLs) e da enzimi codificati cromosomicamente (famiglia AmpC) che in alcune specie di batteri aerobi gram-negativi possono essere indotti o stabilmente non espressi.
  • Ridotta affinità del cefditoren per le proteine che legano la penicillina.
  • Impermeabilità della membrana esterna, che limita l’accesso del cefditoren alle proteine che legano la penicillina negli organismi gram-negativi.
  • Pompe di efflusso del principio attivo.

Più di uno di questi meccanismi di resistenza può coesistere in una singola cellula batterica. In base al/ai meccanismo/i presente/i, i batteri possono dare resistenza crociata ad alcuni o tutti gli altri principi attivi beta-lattamici e/o antibatterici di altre famiglie.
I microrganismi gram-negativi che producono beta-lattamasi inducibili codificate cromosomicamente, come Enterobacter spp., Serrantia spp., Citrobacter spp. e Providentia spp., dovrebbero essere considerati resistenti al cefditoren malgrado l’apparente suscettibilità in vitro.

 

Limiti di suscettibilità


I valori limite di MIC raccomandati per il cefditoren che permettono di distinguere i microrganismi sensibili da microrganismi che hanno sensibilità intermedia, e i microrganismi con sensibilità intermedia dai microrganismi resistenti sono: sensibile <0,5 μg/ml, resistente >2 μg/ml (o >1 μg/ml secondo criteri recenti).
La prevalenza di resistenza acquisita può variare geograficamente e con il tempo per specie selezionate ed è preferibile avere informazioni locali sulla resistenza, in particolare quando si trattano infezioni gravi. Se necessario, dovrebbe essere chiesto consiglio agli esperti quando la grande diffusione di resistenza locale è tale da rendere di dubbia utilità l’uso dell’agente in almeno alcuni tipi di infezioni.

 

Specie comunemente sensibili

Batteri aerobi Gram-positivi:


Streptococchi C e G
Staphylococcus aureus sensibile alla meticillina *
Streptococcus agalactiae
Streptococcus pneumoniae * $
Streptococcus pyogenes *

Batteri aerobi Gram-negativi:

Haemophilus influenzae *
Moraxella catarrhalis *

Batteri anaerobi:

Clostridium perfringes
Peptostreptococcus spp.

Organismi con resistenza intrinseca

Batteri aerobi Gram-positivi:

Enterococcus spp.
Staphylococcus aureus resistente alla meticillina (MRSA)+

Batteri aerobi Gram-negativi:

Acinetobacter baumanii
Pseudomonas aeruginosa

Batteri anaerobi:

Bacteroides fragilis
Clostridium difficile

Altri:

Chlamydia spp.
Mycoplasma
Legionella spp.

 

+ MRSA hanno acquisito resistenza alle cefalosporine ma sono inclusi qui per comodità.
* L’efficacia clinica è stata dimostrata per microrganismi sensibili nelle indicazioni cliniche approvate.
$ Alcuni ceppi che mostrano un alto livello di resistenza alla penicillina possono mostrare una diminuita sensibilità al cefditoren. I ceppi resistenti a cefotaxima e ceftriaxone non devono essere considerati sensibili.

 

5.2. Proprietà farmacocinetiche


Assorbimento


In seguito a somministrazione orale, il cefditoren pivoxil è assorbito nel tratto gastrointestinale ed è idrolizzato a cefditoren per azione delle esterasi. La biodisponibilità assoluta del cefditoren somministrato per via orale è circa del 15-20%.
La presenza di cibo nel tratto gastrointestinale aumenta l’assorbimento del cefditoren pivoxil, con la Cmax e l’AUC circa il 50% e il 70% più elevati rispetto ai valori misurati a digiuno.
Una dose di 200 mg somministrata con il cibo determina una Cmax media di 2,6 μg/ml dopo circa 2,5 ore, mentre una dose di 400 mg dà un valore medio della Cmax di 4,1 μg/ml, all’incirca nello stesso periodo di tempo.

 

Distribuzione


Il cefditoren si lega alle proteine plasmatiche per l’88%.
Il volume di distribuzione allo stato stazionario non è significativamente diverso da quello calcolato dopo la somministrazione di una singola dose ed è relativamente indipendente dalla dose somministrata (40 - 65 litri).
In seguito alla somministrazione di una dose singola di 400 mg, la penetrazione nella mucosa bronchiale e nelle secrezioni bronchiali è stata rispettivamente del 60% e del 20% della concentrazione plasmatica.
Dopo la stessa dose le concentrazioni di cefditoren nel fluido delle bolle cutanee raggiungono il 40% e il 56% dell’AUC plasmatica rispettivamente dopo 8 e 12 ore.

 

Biotrasformazione/eliminazione


In seguito a somministrazione di dose multipla, i parametri farmacocinetici sono risultati simili a quelli ottenuti dopo la somministrazione di una dose singola, senza che sia stato osservato accumulo.
Fino al 18% della dose somministrata di cefditoren si recupera attraverso l’escrezione urinaria senza essere metabolizzato.
L’emivita di eliminazione plasmatica del cefditoren è 1-1,5 ore. La clearance totale aggiustata rispetto alla biodisponibilità è di circa 25-30 l/h, mentre la clearance renale è di circa 80-90 ml/min. Studi con il cefditoren marcato in volontari sani suggeriscono che la frazione non assorbita è eliminata nelle feci, mentre la maggior parte del cefditoren somministrato compare come metaboliti inattivi. Il cefditoren pivoxil non è rilevato né nelle feci né nell’urina. La porzione di pivalato è eliminata attraverso l’escrezione renale, come pivaloilcarnitina coniugato.

 

Popolazioni speciali


Sesso


La farmacocinetica del cefditoren pivoxil non mostra significative differenze cliniche tra maschi e femmine.

 

Anziani


I livelli plasmatici di cefditoren nei soggetti anziani (sopra i 65 anni di età) mostrano la Cmax e l’AUC rispettivamente di circa il 26% e il 33% più alte dei soggetti adulti più giovani. Comunque non è necessario l’aggiustamento della dose eccetto nei casi di insufficienza epatica e/o renale in stadio avanzato.

 

Insufficienza renale


Dopo la somministrazione di dosi ripetute di cefditoren pivoxil 400 mg in pazienti con insufficienza renale da moderata a severa, il valore di Cmax è stato due volte e quello dell’AUC da 2,5 a 3 volte quello osservato in volontari sani (vedere paragrafo 4.2 Posologia e modo di somministrazione). Non ci sono dati disponibili per pazienti sottoposti a dialisi.

 

Insufficienza epatica


Nell’insufficienza epatica da lieve (Child-Pugh A) a moderata (Child-Pugh B) dosi ripetute di cefditoren pivoxil 400 mg hanno dato un leggero aumento dei parametri farmacocinetici, confrontati con quelli di soggetti normali. Non sono disponibili dati in pazienti con grave insufficienza epatica (Child-Pugh C) (vedere paragrafo 4.2 Posologia e Modo di somministrazione).

 

Relazioni farmacocinetiche/farmacodinamiche


Con una dose di 200 mg due volte al giorno, le concentrazioni plasmatiche superano la concentrazione minima inibente (MIC90) di Moraxella catarrhalis, Haemophilus influenzae, Streptococcus pyogenes e ceppi di Streptococcus pneumoniae sensibile alla penicillina per almeno il 50% dell’intervallo fra le somministrazioni.
La dose di 400 mg due volte al giorno, determina inoltre un tempo al di sopra della concentrazione minima inibente che è sufficiente per superare la MIC90 dello Streptococcus pneumoniae resistente alla penicillina.

 

5.3. Dati preclinici di sicurezza


I dati non clinici non rilevano particolare rischio per l’uomo in base agli studi convenzionali di farmacologia, tossicità a dose ripetuta, genotossicità e tossicità della riproduzione.
Non sono stati eseguiti studi per valutare il potenziale carcinogeno di cefditoren pivoxil.


6. INFORMAZIONI FARMACEUTICHE


6.1. Elenco degli eccipienti


Nucleo:


Sodio caseinato.
Croscarmellosa sodica.
Mannitolo E421.
Sodio tripoli fosfato.
Magnesio stearato.

 

Rivestimento della compressa:


Opadry Y-1-7000 contenente: Ipromellosa.
Titanio biossido E 171.
Macrogol 400.
Cera carnauba.

 

Inchiostro OPACODE S-1-20986 blu contenente:


Shellac.
Lacca blu brillante.
Titanio biossido E 171.
Glicol propilenico.
Soluzione concentrata di ammoniaca.

 

6.2. Incompatibilità


Non pertinente.

 


6.3. Periodo di validità


3 anni.

 


6.4. Precauzioni particolari per la conservazione


Non conservare a temperatura superiore a 30°C. Conservare nella confezione originale.

 

6.5. Natura e contenuto del contenitore


Blister perforati per ciascuna dose con copertura di alluminio/polivinilcloruro (PVC) e PVC/alluminio/PA laminato.
Una confezione di Giasion 200 mg contiene 16, 20 o 500 compresse rivestite con film. Una confezione di Giasion 400 mg contiene 10 o 500 compresse rivestite con film.
E’ possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.

 

6.6. Precauzioni particolari per lo smaltimento


Nessuna istruzione particolare.


7. TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO


ZAMBON ITALIA s.r.l.
Via Lillo del Duca 10
20091 BRESSO (MI).


8. NUMERO/I DELL’AUTORIZZAZIONE/I ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO


200 mg compresse rivestite con film 16 compresse – AIC n. 037146014.
200 mg compresse rivestite con film 20 compresse – AIC n. 037146026.
200 mg compresse rivestite con film 500 compresse – AIC n. 037146038.
400 mg compresse rivestite con film 10 compresse – AIC n. 037146040.
400 mg compresse rivestite con film 500 compresse – AIC n. 037146053.


9. DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/ RINNOVO DELL’AUTORIZZAZIONE


Prima autorizzazione: 13 novembre 2007.
Rinnovo: 22 marzo 2009.

 

10. DATA DI REVISIONE DEL TESTO


Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016.


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Fonte dell'articolo: Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco)

Tutte le informazioni contenute in questo articolo sono fornite a solo scopo informativo, in nessun caso costituiscono la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata. Come specificato in ogni articolo se si hanno dubbi o quesiti sull'uso di un farmaco è necessario contattare il proprio medico.
Attenzione: i foglietti illustrativi potrebbero essere incompleti e/o non aggiornati. Per qualsiasi informazione più approfondita sul medicinale consultare il medico.

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