Cachi - Alimenti
CACHI
1.Definizione e origini del Cachi
2. Varietà di Cachi
3. Benefici e controindicazioni del Cachi
4.Composizione chimica e valore energetico
1. Definizione e origini del Cachi
Il cachi (Diospyros kaki), chiamato anche diospiro o loto, è il frutto di un albero originario della Cina, la cui forma varia da molto piatta a molto allungata con prevalenza della forma arrotondata.
Presenta una buccia liscia e sottile dal colore giallo più o meno aranciato o rossastro in base al grado di maturazione del frutto. Quest’ultimo, giunto a maturazione dal colore che và dall’arancio scuro al rosso scarlatto, presenta una consistenza molto morbida e una polpa dolcissima e gelatinosa.
Il periodo di raccolta va da ottobre a novembre: viene colto dall’albero ancora acerbo.
Come anticipato in precedenza, l’origine della pianta risale a più di 2000 anni fa in Cina , dove il frutto viene chiamata ‘shizi‘; ma è in Giappone, dove il frutto viene chiamato kaki, che iniziano a coltivarlo in modo intensivo. Fu definito dai cinesi l'albero delle sette virtù: vive a lungo, da una grande ombra, fra i suoi rami non ci sono nidi, non è attaccabile dai parassiti, le sue foglie giallo rosse sono decorative dall'autunno fino ai geli, il legno da un bel fuoco, è ricco di sostanze concimanti per il terreno grazie all'abbondante caduta di fogliame.
In Europa il cachi è arrivato alla fine del ‘700 come pianta ornamentale, ma l’interesse quale albero da frutta, in Francia e successivamente in Italia, risale a dopo la metà dell’800. Il primo esemplare nel nostro Paese è stato piantato a Firenze nei giardini di Boboli.
2. Varietà di Cachi
Le principali varietà di cachi disponibili in commercio comprendono:
Cachi Loto di Romagna: la cui zona tipica di produzione è appunto la Romagna, è di colore giallo aranciato, ha forma tonda e polpa consistente e molto dolce;
Cachi di Misilmeri: la cui zona tipica di produzione è la Sicilia, di pezzatura medio piccola e forma leggermente schiacciata; è di colore arancio brillante con una superficie liscia e lucida che tende a rompersi facilmente quando il frutto è maturo; la polpa è molto deliquescente alla maturazione, il sapore è dolce e leggermente vanigliato, senza semi.
Cachi vaniglia della Campania: la cui zona di produzione è tra le province di Napoli e Salerno, ha una forma tondeggiante e leggermente schiacciato alle estremità. La buccia è sottile di colore giallo-arancione alla maturazione di raccolta, che diventa rossastra alla maturazione fisiologica. La polpa del kaki vaniglia è color bronzo scuro, talora rossastra, molto succosa e ricca di semi, dal sapore molto gustoso e zuccherino.
Cachi mela: si distingue dalle altre numerose varietà di cachi per una buccia liscia, un colore arancione chiaro e brillante e una consistenza croccante che ricorda quella della mela: in comune però i due frutti hanno solo il nome, il cachi mela infatti non è in alcun modo il risultato di un incrocio. E’ leggermente meno dolce delle altre varietà, ma più pratico da mangiare, basta sbucciarlo e tagliarlo a fette.
3. Benefici e controindicazioni del Cachi
Il cachi è una buona fonte di acido folico, vitamina A e vitamina C. Contiene una notevole quantità di zuccheri, potassio, beta-carotene e criptoxantina (cui si deve il caratteristico colore arancione). Nello specifico, possiamo riscontrare i seguenti benefici:
1) rafforza il sistema immunitario, come già detto, il cachi contiene vitamina C in grado di rafforzare il nostro sistema immunitario, un alimento da portare quindi in tavola spesso soprattutto durante il periodo del cambio di stagione per proteggerci dai malanni tipici della stagione autunnale;
2) previene le malattie cardiovascolari;
3) ha proprietà lassative, agendo direttamente sul fegato e sull’intestino, il cachi è un naturale lassativo grazie ai tannini e alle fibre presenti nella sua polpa. Con una raccomandazione per beneficare di questa funzione: va mangiato maturo.
4) ha proprietà diuretiche, per questa funzione invece il frutto va mangiato a colazione e acerbo. In queste condizioni diventa un ottimo diuretico grazie al contenuto di potassio.
5) energizzante, il cachi è considerato un frutto ideale per i bambini, gli sportivi e gli astenici poiché ha ottime capacità energizzanti, grazie agli zuccheri che contiene.
Mentre per quanto riguarda le controindicazioni, a causa del loro alto contenuto di zuccheri, il cachi è un frutto sconsigliato per chi soffre di obesità o di diabete, ma anche per chi soffre di disturbi della digestione.
4. Composizione chimica e valore energetico
Nella tabella sottostante sono presenti la composizione chimica e il valore energetico per 100g di cachi.
CACHI |
|
Energia ( kcal): 65 |
Sodio (mg) 4 |
Energia (kJ ) 272 |
Potassio (mg) 170 |
Ferro (mg) 0,3 | |
Parte edibile(%) 97 | Calcio (mg) 8 |
Acqua(g) 82,0 | Fosforo (mg) 16 |
Proteine (g) 0,6 | Magnesio (mg) - |
Lipidi (g) 0,3 | Zinco (mg) - |
Colesterolo (mg) 0 | Rame (mg) - |
Carboidrati disponibili (g) 16,0 | Selenio (mg) - |
Amido (g) 0 | Tiamina (mg) 0,02 |
Zuccheri solubili (g) 16,0 | Riboflavina (mg) 0,03 |
Fibra total(g): 2,5 | Niacina (mg) 0,30 |
Fibra insolubile (g): 2,43 | Vitamina A retinolo eq. (µg) 237 |
Fibra solubile (g): 0,10 | Vitamina C (mg) 23 |
Alcol (g): 0 | Vitamina E (mg) - |