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Bulimia

Cos'è? quali sono i sintomi, le cause e i rimedi.

In questo articolo troverai….



  • Cos'è la bulimia?

  • Quali sono i sintomi della bulimia?

  • Complicanze della bulimia

  • Quali sono le cause della bulimia?

  • Rimedi per contrastare la bulimia

  • Domande frequenti sulla bulimia

  • Leaderfarma consiglia




Cos'è la bulimia?



Donna che soffre di Bulimia


La bulimia è un disturbo del comportamento alimentare caratterizzato da comportamenti ingestivi anomali e ricorrenti come una voracità eccessiva nel mangiare, seguiti vomito autoindotto (provocato), l'uso di lassativi o diuretici, oppure una dieta rigida e restrittiva come compensazione alle abbuffate.


Si tratta di un problema relativamente diffuso: secondo recenti stime, circa il 2-3% delle donne ne soffre in Italia, maggiormente in una fascia di età compresa tra i 15 e 25 anni. Circa il 10% delle ragazze in età a rischio soffre di un disturbo alimentare “parziale”.


In questo articolo viene fornita una definizione dettagliata della malattia, con particolare attenzione ai sintomi, alle cause e ai rimedi disponibili.




Quali sono i sintomi della bulimia?

 

La bulimia nervosa è caratterizzata da una serie di sintomi emotivi, comportamentali e fisici. I sintomi tipici della bulimia includono:


  1. Abbuffate Ricorrenti: Le persone con bulimia spesso consumano grandi quantità di cibo in un breve periodo di tempo, perdendo il controllo durante l'abbuffata. Questi episodi possono avvenire in segreto e possono comportare il consumo di cibo molto al di là delle normali abitudini alimentari.

  2. Comportamenti Compensatori: Dopo le abbuffate, le persone con bulimia adottano comportamenti per cercare di "compensare" l'abbuffata e prevenire il guadagno di peso. Questi comportamenti includono il vomito autoindotto, l'uso eccessivo di lassativi o diuretici, digiuni estremi, eccessiva attività fisica o una combinazione di queste tattiche.


    Donna che soffre di Bulimia vomita dopo una abbuffata di cibo


  3. Sensi di Colpa e Vergogna: Dopo un episodio di abbuffa, i pazienti spesso sperimentano sensi di colpa intensi, vergogna e autocommiserazione per il loro comportamento alimentare.

  4. Preoccupazione Eccessiva per il Peso e la Forma del Corpo: Le persone con bulimia sono spesso ossessionate dal loro peso corporeo e dalla loro immagine corporea. Questa preoccupazione eccessiva può influenzare il loro comportamento alimentare e la percezione di sé stessi.

  5. Fluttuazioni di Peso: A differenza di altre condizioni alimentari come l'anoressia, le persone con bulimia spesso mantengono un peso corporeo vicino alla norma o presentano fluttuazioni di peso significative dovute agli episodi di abbuffate e ai comportamenti compensatori.

  6. Danni Dentali: A causa dell'acidità dello stomaco durante il vomito autoindotto, le persone con bulimia possono sperimentare gravi danni dentali, tra cui erosione dello smalto dentale e carie.

  7. Squilibri Elettrolitici: Gli episodi frequenti di vomito o l'uso eccessivo di lassativi possono causare squilibri elettrolitici nel corpo, che possono portare a problemi cardiaci, debolezza muscolare e altri disturbi.

  8. Problemi Gastrointestinali: L'abuso di lassativi e diuretici può causare problemi gastrointestinali, tra cui costipazione cronica e irritazione dell'intestino.

  9. Isolamento Sociale: A causa della vergogna e dell'isolamento legati alla bulimia, le persone tendono a ritirarsi dai rapporti sociali e dalle attività sociali.

  10. Depressione e Ansia: La bulimia è spesso associata a sintomi di depressione e ansia, che possono peggiorare a causa dei sentimenti di colpa e vergogna legati ai comportamenti alimentari.



È importante notare che non tutte le persone affette da bulimia manifestano tutti questi sintomi, e la gravità dei sintomi può variare. Se sospettate di avere la bulimia o conoscete qualcuno che potrebbe soffrirne, cercate assistenza medica e psicologica professionale. La diagnosi precoce e il trattamento adeguato possono essere fondamentali per il recupero.

 
 

 

Quali sono le complicanze della bulimia?



La bulimia, e i disturbi alimentari in generale, possono causare severe complicanze per la salute della persona affetta. Alcune sono:


  • disidratazione, che può condurre a situazioni cliniche più importanti come disturbi renali;
  • problemi al cuore, spesso individuati come irregolarità dei battiti;
  • erosioni dentali dovute al passaggio di vomito (costituito dal materiale acido presente nello stomaco);
  • problemi del tratto digestivo: erosioni esofagee e rilassamento dello sfintere esofageo inferiore dovuti alla ripetuta induzione del vomito, oppure alterazioni della funzione intestinale dovute all’assunzione continua di lassativi;
  • ansia e depressione;
  • assenza di ciclo mestruale;
  • abuso di alcol e droghe.




Quali sono le cause della bulimia?



Le cause esatte della bulimia nervosa non sono completamente comprese e possono variare da persona a persona. Tuttavia, si ritiene che una combinazione di fattori biologici, psicologici, sociali e ambientali possa contribuire allo sviluppo della bulimia. Ecco alcune delle cause e dei fattori di rischio associati alla bulimia:


  1. Fattori Genetici: Gli studi hanno dimostrato che esiste una componente genetica nella suscettibilità alla bulimia. Le persone con parenti di primo grado affetti da disturbi alimentari possono avere un rischio leggermente maggiore di sviluppare la condizione.

  2. Fattori Psicologici: La bassa autostima, l'insoddisfazione corporea e i disturbi dell'umore, come la depressione e l'ansia, possono aumentare il rischio di sviluppare la bulimia. Alcune persone utilizzano l'abbuffata e il vomito come meccanismo di coping per affrontare lo stress emotivo.

  3. Pressione Sociale e Culturale: La pressione sociale per avere un corpo magro e ideale può influenzare negativamente l'autostima e portare all'adesione a diete estreme o all'abuso di lassativi per controllare il peso. I media, in particolare, possono contribuire a creare aspettative irrealistiche riguardo all'aspetto fisico.

  4. Storia di Dieta e Abuso Alimentare: Le persone che hanno una storia di diete estreme, restrizioni alimentari o episodi di abbuffate sono più a rischio di sviluppare la bulimia. L'effetto yo-yo delle diete può aumentare il rischio.

  5. Fattori Ambientali: Stress familiari, traumi o eventi stressanti possono contribuire allo sviluppo della bulimia. Un ambiente in cui il cibo è oggetto di critiche o preoccupazioni eccessive può influenzare negativamente il comportamento alimentare.

  6. Influenza dei Pari: L'associazione con gruppi di pari che promuovono l'immagine corporea irrealistica o l'adesione a comportamenti alimentari disfunzionali può aumentare il rischio di sviluppare la bulimia.

  7. Fattori Biologici: Alcuni studi hanno suggerito che alterazioni neurobiologiche, come le variazioni nei livelli di neurotrasmettitori, possono essere coinvolte nella bulimia. Tuttavia, le ricerche in questo campo sono ancora in corso.

  8. Modelli Familiari: In alcune famiglie, può esistere una predisposizione genetica ai disturbi alimentari, e i comportamenti alimentari disfunzionali possono essere appresi dai membri della famiglia.



È importante sottolineare che la bulimia è una condizione complessa e multifattoriale, e molte persone che presentano alcuni di questi fattori di rischio potrebbero non sviluppare il disturbo. Il trattamento precoce e l'identificazione dei sintomi sono fondamentali per affrontare la bulimia e migliorare la salute mentale e fisica del paziente.

 




Quali sono i rimedi contro la bulimia?



Il trattamento della bulimia nervosa coinvolge una serie di approcci terapeutici mirati a migliorare la salute fisica e mentale del paziente. Ecco alcuni dei rimedi comunemente utilizzati contro la bulimia:

  1. Terapia Cognitivo-Comportamentale (CBT): La CBT è uno dei trattamenti più efficaci per la bulimia. Questa terapia aiuta il paziente a identificare e modificare i pensieri disfunzionali legati all'alimentazione e all'immagine corporea, nonché a sviluppare strategie per affrontare i comportamenti alimentari problematici.

  2. Terapia Interpersonale (IPT): La terapia interpersonale si concentra sulla risoluzione dei problemi interpersonali e sul miglioramento delle relazioni del paziente. Questo approccio può essere particolarmente utile per coloro che utilizzano l'abbuffata e il vomito come meccanismo di coping per affrontare lo stress nelle relazioni.

  3. Terapia Familiare: Coinvolgere la famiglia nel trattamento può essere fondamentale, specialmente per i pazienti più giovani. La terapia familiare mira a migliorare la comprensione familiare e il supporto nei confronti del paziente affetto da bulimia.

  4. Supporto Nutrizionale: Un nutrizionista o un dietologo può fornire un piano alimentare equilibrato e sostenibile per aiutare il paziente a mantenere un peso corporeo sano e adottare abitudini alimentari più salutari.

  5. Farmaci: In alcuni casi, il medico può prescrivere farmaci, come gli antidepressivi, per affrontare i sintomi della bulimia, come la depressione e l'ansia. Tuttavia, i farmaci sono generalmente utilizzati in combinazione con la terapia.

  6. Auto-Aiuto e Gruppi di Supporto: Partecipare a gruppi di supporto o seguire programmi di auto-aiuto specifici per la bulimia può essere un complemento prezioso al trattamento professionale. Questi gruppi offrono un'opportunità per condividere esperienze e strategie con altre persone che stanno affrontando la stessa sfida.

  7. Monitoraggio Medico: Per affrontare le complicanze fisiche della bulimia, come gli squilibri elettrolitici, può essere necessario un monitoraggio medico regolare. Questo può includere esami del sangue, elettrocardiogrammi e valutazioni della salute generale.

  8. Terapia a Lungo Termine: La bulimia è una condizione complessa, e il trattamento può richiedere tempo. Molte persone beneficiano di una terapia a lungo termine per mantenere la loro salute mentale e il loro benessere a lungo termine.



È importante notare che il trattamento deve essere personalizzato per soddisfare le esigenze specifiche di ciascun individuo. La consulenza di un professionista della salute mentale è essenziale per sviluppare un piano di trattamento efficace contro la bulimia.




Domande frequenti sulla Bulimia



Cos'è la bulimia nervosa?


La bulimia nervosa è un disturbo alimentare caratterizzato da abbuffate ricorrenti e comportamenti compensatori per evitare il guadagno di peso. Le persone affette da bulimia spesso consumano grandi quantità di cibo in un breve periodo di tempo, seguite da sensi di colpa intensi e vergogna, che li spingono a indurre il vomito, a fare uso di lassativi o a impegnarsi in eccessiva attività fisica per cercare di compensare l'abbuffata.




Quali sono le cause della bulimia?


Le cause esatte della bulimia non sono ancora completamente comprese, ma si ritiene che una combinazione di fattori biologici, psicologici e ambientali possa contribuire allo sviluppo del disturbo. La pressione sociale per avere un corpo magro e ideale, insieme a problemi di autostima e autocommiserazione, possono essere tra i fattori scatenanti.




Quali sono i sintomi della bulimia?


I sintomi tipici della bulimia includono abbuffe ricorrenti, sensi di colpa estremi dopo l'abbuffata, vomito autoindotto, uso eccessivo di lassativi o diuretici, eccessiva preoccupazione per il peso e la forma del corpo, eccessiva attività fisica e cambiamenti nelle abitudini alimentari.




Quali sono le conseguenze della bulimia sulla salute?


La bulimia può avere gravi conseguenze sulla salute, tra cui danni dentali dovuti all'acidità dello stomaco durante il vomito, squilibri elettrolitici, problemi cardiaci, disfunzioni gastrointestinali, problemi renali, disordini alimentari correlati e disturbi mentali come depressione e ansia.




Come viene diagnosticata la bulimia?


Medico che diagnostica la Bulimia ad una paziente



La diagnosi della bulimia viene solitamente effettuata da un professionista della salute mentale o da un medico attraverso un'analisi completa della storia medica, un colloquio con il paziente e test psicologici specifici. È importante cercare aiuto professionale se si sospetta di soffrire di bulimia.




Quali sono le opzioni di trattamento per la bulimia?


Il trattamento della bulimia di solito coinvolge una combinazione di terapia cognitivo-comportamentale (CBT), terapia familiare, supporto nutrizionale e, in alcuni casi, farmaci. La terapia CBT aiuta a cambiare i pensieri e i comportamenti disfunzionali legati all'immagine corporea e all'alimentazione.




È possibile guarire dalla bulimia?


Sì, molte persone sono in grado di superare la bulimia con il trattamento appropriato e il supporto adeguato. La guarigione può richiedere tempo e sforzo, ma è possibile recuperare una relazione sana con il cibo e con il proprio corpo.




La bulimia è più comune in determinate fasce d'età?


La bulimia può colpire individui di diverse fasce d'età, ma è più comune tra gli adolescenti e i giovani adulti. Tuttavia, può manifestarsi in qualsiasi momento della vita.




Qual è il ruolo della terapia familiare nel trattamento della bulimia?


La terapia familiare può essere un componente importante del trattamento della bulimia, poiché coinvolge i membri della famiglia nel processo terapeutico per fornire supporto ed educare su come affrontare la condizione.




Quali sono i potenziali effetti a lungo termine della bulimia?


La bulimia non trattata può portare a gravi problemi di salute a lungo termine, tra cui danni irreversibili agli organi, osteoporosi, problemi cardiaci e persino la morte in casi estremi.




Cosa fare se si sospetta che qualcuno soffra di bulimia?


Se si sospetta che qualcuno possa soffrire di bulimia, è importante esprimere preoccupazione e offrire sostegno. Incoraggiare la persona a cercare aiuto da un professionista della salute mentale è fondamentale per il recupero. Evitare di giudicare o criticare è essenziale per creare un ambiente di fiducia e supporto.



Fonti dell'articolo:

Ministero della salute.
NHS.

 



Leaderfarma consiglia



La dieta corretta per una persona bulimica deve alternare i cibi e prevedere almeno un alimento per ciascun gruppo fondamentale degli alimenti. In questo modo, nel lungo termine, si favorisce la copertura dei vari bisogni nutrizionali.


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Tutte le informazioni contenute in questo articolo sono fornite a solo scopo informativo, in nessun caso costituiscono la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata. Come specificato in ogni articolo se si hanno dubbi o quesiti sull'uso di un farmaco è necessario contattare il proprio medico.

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