Banana - Alimenti
BANANA
1. Definizione e origini della Banana
2. Varietà di Banana
3. Effetti benefici e controindicazioni della Banana
4. Composizione chimica e valore energetico
1.Definizione e origini della Banana
La banana è il frutto del banano, una pianta erbacea appartenente al genere Musa (Famiglia Musaceace). Eì di dimonesioni variabili dai 10 ai 20cm a seconda della specie, cresce in gruppi chiamati mani, e l’insieme di più banane forma il cosiddetto “casco”.
Quando giunge a maturazione, la banana presenta una buccia gialla o a chiazze di colore marrone, con polpa dolce e di colore giallo miele; acerba è verde e ha polpa bianca, ricca di amidi non ancora trasformati in zuccheri.
La diffusione della banana avvenne nell'Asia sud-orientale in epoca preistorica. Ancora nei primi anni 2000 si trovano molte specie di banane selvatiche in Nuova Guinea, Malaysia, Indonesia e Filippine. Recenti prove archeologiche e paleoambientali nelle paludi del Kuk, nella Western Highlands Province della Papua Nuova Guinea suggeriscono che la coltivazione della banana risalga almeno al 5000 a.C. e forse anche all'8000 a.C. Ciò farebbe degli altopiani della Nuova Guinea il luogo in cui il banano fu domesticato. È probabile che altre specie di banani selvatici siano stati domesticati successivamente in altre zone dell'Asia sud-orientale.
La prima menzione della banana nella storia scritta si trova in testi buddhisti del 600 a.C.
Alessandro Magno scoprì il sapore della banana nelle valli dell'India nel 327 a.C. L'esistenza di una coltivazione organizzata di banane è stata riscontrata in Cina almeno dal 200 d.C.
Nel 650, i conquistatori islamici portarono la banana fino alla Palestina. I mercanti arabi diffusero successivamente le banane in quasi tutta l'Africa. Nel 1502, i coloni portoghesi incominciarono le prime piantagioni di banane nei Caraibi e in America Centrale.
La parola banana potrebbe venire dall'arabo banan, che significa "dito",ma si ritiene più probabile che derivi da una lingua dell'Africa occidentale subsahariana, forse dalla parola della lingua wolof banaana.
2. Varietà di Banana
Le banane sono coltivate tutto l’anno nella fascia equatoriale del pianeta, ma individuare tutte le varietà di banana resta ancora molto difficile, nonostante i numerosi sforzi eseguiti dalla comunità scientifica nella classificazione di queste piante. Si stima che i tipi di banana esistenti in commercio siano oltre 1000.
Le più famose e facilmente reperibili sul mercato sono:
Banana Lakatan: spesso confusa con la meno famosa cultivar Lacatan, è una varietà di banana molto popolare nelle Filippine e nelle regioni del sud-est asiatico, ma poco diffusa in Europa. L'albero di questa specie ha grandi dimensioni e può raggiungere fino ai 10 metri di altezza, mentre i suoi frutti hanno una buccia spessa, sono molto dolci e assumono un colore giallo scuro quando completamente maturi. Nella lingua locale il termine lakatan indica anche uno sfizioso dessert che si prepara utilizzando questo tipo di banana.
Banana Cavendish: boriginaria del Vietnam e della Cina ed è divenuta negli anni Cinquanta la varietà di banane più famosa e consumata nel mondo, a seguito dell'epidemia di Panama che decimò i raccolti delle cultivar reperibili all’epoca. Le banane Cavendish crescono massimo fino a 2,5 metri di altezza, mentre i suoi frutti gialli variano da 15 a 25 cm di lunghezza, pesano circa 120g e hanno una buccia molto sottile, che diventa nera con polpa mucillaginosa quando troppo matura.
Banana Gros Michel: particolare varietà di banana molto nota e apprezzata negli Stati Uniti ed è stata la prima ad essere esportata in massa fino a metà del secolo scorso, seguita dall’arrivo delle Cavendish, più resistenti alle malattie e alle lunghe tratte del commercio internazionale. Questo frutto, conosciuto anche come Big Mike, ha una buccia tipicamente più spessa e una maggiore dolcezza e cremosità rispetto alla maggior parte della frutta gialla reperibile sul mercato. Ad oggi la banana Gros Michel risulta in via di estinzione ed è possibile trovarla nei mercati del sudest asiatico, dove è prodotta, in Cina, in Giappone e negli Stati Uniti.
Banana rossa: è un frutto esotico di origine indiana, conosciuto in tutto il mondo e prodotto nelle aree tropicali di Thailandia, Costa d'Avorio, Costa Rica, Colombia e Ecuador. Le banane rosse sono un particolare tipo di banana famoso principalmente per il suo grande apporto di vitamine, sostanze nutritive e sali minerali, mentre la bellezza della pianta che produce questo frutto è spesso apprezzata per fini ornamentali. Ironia della sorte vuole che l’inconfondibile colore rosso-marrone di questa varietà caratterizzi solo la buccia e non la polpa, che proprio come nelle altre banane è di colore giallo chiaro tendente all’avorio. La red banana, o roja, ha una forma piccola e tozza e fa del suo dolce retrogusto di lampone un’altra sua forte peculiarità sulle nostre tavole.
Banana Blue Java, o banana blu: è considerata come il frutto esotico per eccellenza e proviene dai mercati di Paesi quali Hawaii, Australia, America Centrale e isole Fiji. La Blue Java è un frutto tropicale di piccole dimensioni che resiste alle temperature fredde ed è famosa nel mondo per essere la banana più dolce, con il suo gradevolissimo gusto di vaniglia. Inconfondibile è anche il colore della buccia, che si presenta blu-verdastra quando la banana è acerba e tende al verde-giallo quando perfettamente matura. Questa varietà rara ed esotica è conosciuta come banana gelato, grazie alla consistenza della polpa cremosa e al suo sapore vanigliato apprezzato anche in frullati e frappè.
Banana Lady Finger: varietà di banana più piccola è conosciuta con il nome Lady finger ed è molto apprezzata per la sua buccia gialla sottile e il suo sapore fruttato cremoso simile a quello di una mela: queste sue caratteristiche, unite alle dimensioni ridotte di circa 10-12 cm, ne fanno uno spuntino sano e veloce comodo da portare con sé e particolarmente nutriente. La Lady Fingers, o baby banana, è considerata frutto nazionale in Cambogia e il suo consumo è diffusissimo nelle Hawaii e in Australia, abbastanza raro in Europa.
Platano (Musa paradisiaca): frutto di forma simile alla banana, ma a sezione triangolare e di dimensioni maggiori, è dotato di una buccia spessa e dura di colore verde intenso. Cresce nelle aree calde e umide di Africa, Malesia, India, America Centrale e Venezuela, vengono consumati principalmente cotti.
3. Effetti benefici e controindicazioni della Banana
La banana è uno dei frutti più comuni e apprezzati sulle nostre tavole e il suo consumo è spesso consigliato per i suoi effetti benefici, uniti al sapore dolce e cremoso che fa impazzire grandi e bambini. Questo alimento esotico è ricco di proprietà e un suo consumo regolare offre numerosi benefici alla nostra salute. si rivela un frutto non solo estremamente ricco di energia, ma anche pieno di elementi importanti per la nostra salute, che agiscono in maniera estremamente positiva sul benessere del nostro organismo. Ad esempio, le vitamine e gli antiossidanti presenti nella polpa agiscono nel prevenire i tumori e nel contrastare l’azione dei radicali liberi.
Iniziamo col dire che la banana è ricca di potassio, minerale indispensabile per il corretto funzionamento del sistema nervoso, muscolare e cardiovascolare, una banana copre in media il 15-20% del fabbisogno giornaliero di potassio di un individuo adulto
I benefici delle banane riguardano in modo particolare la pratica sportiva: questo frutto infatti, come già detto in precedenza, è ricco di potassio che viene perso in gran parte nella sudorazione, e la sua carenza può essere causa di crampi e cali di energia durante lo sport. La banana quindi è essenziale nello scongiurare questo tipo di evenienze, permettendo di integrare elementi importanti per gli atleti e non solo. Inoltre, la presenza di glucidi a ridotto indice glicemico, vitamine e sostanze vasoattive (quali tiamina, dopamina, noradrenalinae serotonina), la rende un alimento efficace a sostenere lo sforzo fisico.
Infine, la banana è frutto benefico per l’apparato gastrointestinale, grazie al suo apporto di fibra. Date le sue proprietà astringenti è particolarmente indicata in caso di diarrea. Il frutto maturo è in grado di stimolare le cellule dello stomaco a produrre il muco protettivo delle pareti gastriche, il suo consumo è quindi ideale per chi soffre di lievi disturbi legati all’acidità dello stomaco e ad ulcere.
La banana non è però del tutto priva di controindicazioni. Infatti in alcuni potrebbe originare allergie a causa della presenza di proteine allergizzanti all'interno della sua polpa. Data l'alto contenuto di zuccheri dovrebbe essere consumare con attenzione da chi soffre di diabete e obesità poiché si potrebbero alzare i livelli di glicemia. È infine sconsigliato il suo consumo per chi soffre di ulcera gastroduodenale.
4.Composizione chimica e valore energetico
Nella tabella sottostante sono presenti la composizione chimica e il valore energetico per 100g di banana.
BANANA |
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Energia ( kcal): 65 |
Sodio (mg) 1 |
Energia (kJ): 273 |
Potassio (mg) 350 |
|
Ferro (mg) 0,8 |
Parte edibile(%) 65 |
Calcio (mg) 7 |
Acqua(g) 76,8 |
Fosforo (mg) 28 |
Proteine (g) 1,2 |
Magnesio (mg) - |
Lipidi (g) 0,3 |
Zinco (mg) - |
Colesterolo (mg) 0 |
Rame (mg) - |
Carboidrati disponibili (g) 15,4 |
Selenio (mg) - |
Amido (g) 2,4 |
Tiamina (mg) 0,06 |
Zuccheri solubili (g) 12,8 |
Riboflavina (mg) 0,06 |
Fibra totale (g): 1,8 |
Niacina (mg) 0,70 |
Fibra insolubile (g): 1,19 |
Vitamina A retinolo eq. (µg) 45 |
Fibra solubile (g): 0,62 |
Vitamina C (mg) 16 |
Alcol (g): 0 |
Vitamina E (mg) - |