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Fuoco di Sant'Antonio

Cos'è? quali sono i sintomi, le cause e i rimedi.

In questo articolo troverai….

 

  • Cos'è il fuoco di Sant'Antonio?
  • Quali sono i sintomi del fuoco di Sant'Antonio?
  • Quali sono le cause del fuoco di Sant'Antonio?
  • Rimedi per contrastare il fuoco di Sant'Antonio
  • Diagnosi del fuoco di Sant'Antonio
  • Leaderfarma consiglia



Cos’è il fuoco di Sant’Antonio?


Il fuoco di Sant'Antonio è una malattia infettiva
causata dal virus della varicella-zoster (VZV), lo stesso virus che causa la varicella. Mentre la varicella è tipica dei bambini, il fuoco di Sant'Antonio colpisce selettivamente le persone adulte e soprattutto anziane.

Si tratta di una patologia cronica che può colpire qualsiasi persona, anche se generalmente si manifesta in individui adulti e in età avanzata. Il nome "fuoco di Sant'Antonio" deriva dal fatto che la malattia era comunemente associata alla santa figura del Santo, che era considerata come guaritore.

Questo virus ha una forte incidenza sulla popolazione. Si calcola infatti che il 90% della popolazione si ammali almeno una volta nella vita di varicella e il 10% abbia una recidiva nel corso della vita sotto forma di fuoco di Sant’Antonio. In Italia si registrano circa 150.000 nuovi casi di Herpes Zoster all'anno.


Quali sono i sintomi del fuoco di Sant’Antonio?


Il fuoco di Sant’Antonio è caratterizzato dalla comparsa di uno sfogo cutaneo doloroso, che si manifesta con macchie rosse (piane o in rilievo), che evolvono rapidamente in vescicole.

Le vescicole continuano a formarsi per altri 3-5 giorni, successivamente si trasformano in pustole ( ripiene di pus) e in croste.

Una volta formatesi le croste tendono a desquamarsi spontaneamente e la pelle torna generalmente integra nelle due/tre settimane successive.

I sintomi del fuoco di Sant'Antonio sono molto simili a quelli della varicella e comprendono:

  • eruzioni cutanee;
  • prurito;
  • dolore;
  • mal di stomaco;
  • spossatezza;
  • bruciore;

Inoltre, alcuni pazienti possono presentare:

  • febbre alta;
  • linfonodi ingrossati;
  • mal di testa.


Le eruzioni cutanee sono generalmente localizzate su un singolo lato del corpo o su una specifica zona (ad esempio, la schiena o il torace), ma in alcuni casi possono diffondersi su tutto il corpo.


Quali sono le cause del fuoco di Sant’Antonio?


Le cause del fuoco di Sant'Antonio sono ancora poco chiare, ma si ritiene che sia causato dal virus della varicella-zoster (VZV), lo stesso virus che causa la varicella. Questo virus è presente nell'organismo in due forme: latente e attivo. La forma latente è quella in cui il virus non provoca alcun sintomo e si trova nelle cellule nervose del corpo. La forma attiva, invece, è quella in cui il virus si replica e si diffonde, provocando i sintomi della malattia.

Non è ancora del tutto chiaro perché il virus VZV passi dalla forma latente alla forma attiva, ma si ritiene che questo avvenga in presenza di determinate condizioni, come lo stress o un'infezione virale. In alcuni casi, infatti, il fuoco di Sant'Antonio può essere preceduto da un'infezione virale (come l'influenza) o da un periodo di stress.


Rimedi per contrastare il fuoco di Sant’Antonio


Generalmente il sistema immunitario produce anticorpi che sono in grado di bloccare efficacemente la malattia.

Questo virus come detto ha la capacità di restare inattivo nel tessuto nervoso per anni o addirittura per tutta la vita. Si ritiene che la sua riattivazione sia dovuto ad un abbassamento del sistema immunitario dell’organismo, dovuti a periodi di forte stress, cicli di chemio o radio terapia, a malattie che vanno a colpire il sistema immunitario in maniera diretta come l’HIV o a malattie particolarmente invalidanti, soprattutto nelle persone più anziane.

I rimedi per il fuoco di Sant'Antonio sono ancora poco chiari, ma si ritiene che sia una malattia virale e, come tale, non può essere curata con antibiotici. I trattamenti disponibili hanno lo scopo di alleviare i sintomi e di ridurre la durata della malattia. In alcuni casi è possibile utilizzare farmaci antivirali, corticosteroidi o altri farmaci per alleviare il dolore e il prurito.

Tuttavia, questi trattamenti non sempre sono efficaci e, in alcuni casi, possono anche causare effetti collaterali.

In generale, trattandosi di un’infezione virale si consiglia sempre di non avere contatti diretti con pazienti colpiti dall’infezione o con i loro indumenti.


Diagnosi del fuoco di Sant’Antonio


Per diagnosticare il fuoco di Sant’Antonio è necessaria generalmente una ispezione visiva da parte delle specialista. Le evidenze che emergono dalle eruzioni cutanee e dalla loro localizzazione, rendono abbastanza semplice riconoscere la patologia.

Ci si può comunque avvalere anche di analisi del sangue, ricercando la presenza di anticorpi Igm, correlati alla presenza  del varicella-zoster-virus.


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Tutte le informazioni contenute in questo articolo sono fornite a solo scopo informativo, in nessun caso costituiscono la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata. Come specificato in ogni articolo se si hanno dubbi o quesiti sull'uso di un farmaco è necessario contattare il proprio medico.

 

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