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Gastrite

Cos'è? quali sono i sintomi, le cause e i rimedi.

In questo articolo troverai….



  • Cos'è la gastrite?

  • Quali sono i sintomi della gastrite?

  • Quali sono le cause della gastrite?

  • Rimedi per contrastare la gastrite

  • Domande frequenti sulla gastrite

  • Leaderfarma consiglia




1. Cos’è la gastrite?



Donna con dolore allo stomaco a causa della gastrite


La gastrite è una condizione medica caratterizzata dall'infiammazione, irritazione o erosione della mucosa dello stomaco. Questo disturbo può manifestarsi improvvisamente (gastrite acuta) o svilupparsi lentamente nel tempo (gastrite cronica), influenzando significativamente la qualità della vita di chi ne soffre. Dato il ruolo centrale dello stomaco nella digestione, l'infiammazione può interferire con il normale processo di digestione e causare una serie di sintomi scomodi.




Tipologie di Gastrite


Esistono diverse tipologie di gastrite, ognuna con caratteristiche specifiche:


  • Gastrite Acuta: Si manifesta rapidamente e può essere causata da fattori come l'abuso di alcol o l'uso di FANS. I sintomi possono essere intensi ma di breve durata.
  • Gastrite Cronica: Si sviluppa nel corso del tempo e può portare a cambiamenti più duraturi nella mucosa dello stomaco. Spesso è associata a infezioni da H. pylori o a condizioni autoimmuni.
  • Gastrite Erosiva: Caratterizzata da erosioni o ulcere nello stomaco che possono sanguinare e causare altri problemi.
  • Gastrite Non Erosiva: Si riferisce all'infiammazione della mucosa dello stomaco senza formazione di erosioni o ulcere.



Diagnosi e Trattamento della Gastrite


La diagnosi di gastrite si basa sulla valutazione clinica dei sintomi, sulla storia medica del paziente e può essere confermata attraverso esami come l'endoscopia digestiva alta e test specifici per Helicobacter pylori. Il trattamento varia in base alla causa sottostante e può includere l'uso di farmaci per ridurre o neutralizzare l'acido dello stomaco, antibiotici per trattare le infezioni da H. pylori, e modifiche allo stile di vita e alla dieta.



La gastrite è un disturbo che richiede attenzione sia nella diagnosi che nel trattamento. Una comprensione approfondita delle sue cause, dei sintomi e delle opzioni terapeutiche è fondamentale per gestire efficacemente questa condizione e migliorare la salute digestiva. Mantenere uno stile di vita sano e consultare un medico in presenza di sintomi persistenti sono passi chiave per prevenire e curare la gastrite.




2. Quali sono i sintomi della gastrite?



La gastrite può presentare una gamma di sintomi, che variano da lievi a gravi, a seconda della causa sottostante e della durata dell'infiammazione.



Dolore o Bruciore al Torace

Uno dei sintomi più comuni è un dolore o un senso di bruciore nella parte superiore dell'addome, che può peggiorare o migliorare con il cibo.




Nausea e Vomito


Donna con Nausea e Vomito a causa della gastrite



Molti pazienti con gastrite sperimentano nausea, che talvolta può portare al vomito, un segnale evidente che qualcosa non va nello stomaco.




Gonfiore e Distensione Addominale

Il senso di pienezza, gonfiore addominale o distensione dopo i pasti è un altro sintomo frequente, che riflette l'irritazione dello stomaco.




Perdita di Appetito

La gastrite può causare una riduzione dell'appetito, spesso a causa del dolore o del disagio associati all'infiammazione dello stomaco.




Eruttazioni e Reflusso

Eruttazioni frequenti o sensazione di reflusso acido possono indicare la presenza di gastrite, soprattutto se questi sintomi si manifestano regolarmente.




Sanguinamento Digestivo

Nei casi più gravi, la gastrite può causare sanguinamento dello stomaco, visibile come vomito di sangue o feci nere o catramose.




Quando Consultare un Medico in caso di Gastrite 👈


Medico che visita paziente con la gastrite


Se sperimenti sintomi persistenti o gravi che suggeriscono una gastrite, è importante consultare un medico per una valutazione accurata e per discutere le opzioni di trattamento.



Riconoscere i sintomi della gastrite è il primo passo per affrontare e gestire questa condizione. Una diagnosi tempestiva e un trattamento adeguato possono contribuire significativamente a migliorare la qualità della vita. Se pensi di soffrire di gastrite, non esitare a cercare l'assistenza medica per ricevere il supporto necessario.




3. Quali sono le cause della gastrite?



La gastrite, caratterizzata dall'infiammazione della mucosa gastrica, può compromettere significativamente la qualità della vita. Comprendere le cause alla base di questa condizione è il primo passo verso la prevenzione e il trattamento efficace. In questo articolo, esploreremo le principali cause della gastrite, offrendo insights utili per gestire meglio questa condizione.




Infezione da Helicobacter pylori 👈


Helicobacter Pylori nello stomaco


Una delle cause più comuni della gastrite è l'infezione da Helicobacter pylori (H. pylori), un batterio che può colonizzare la mucosa dello stomaco, provocando infiammazione e, in alcuni casi, ulcera peptica.




Uso di FANS e Rischi Associati 👈


L'uso prolungato di farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS), come l'ibuprofene o l'aspirina, può erodere la mucosa dello stomaco, portando a gastrite e ulcere.




Abuso di Alcol: Un Fattore di Rischio Importante per la Gastrite 👈


Il consumo eccessivo di alcol è un noto fattore di rischio per lo sviluppo della gastrite, poiché può irritare e danneggiare la mucosa gastrica.




Stress e Gastrite: Qual è il Legame? 👈


Lo stress, sia fisico che emotivo (come quello risultante da gravi malattie o interventi chirurgici), può contribuire allo sviluppo della gastrite, aggravando l'infiammazione dello stomaco.




Alimentazione e Gastrite: Cibi da Evitare 👈


Certi alimenti e bevande, come quelli piccanti, caffeinati o acidi, possono irritare la mucosa gastrica e peggiorare i sintomi della gastrite in individui sensibili.




Altri Fattori Contribuenti 👈


Condizioni autoimmuni, in cui il corpo attacca per errore le cellule dello stomaco, e il reflusso biliare, con il ritorno della bile nello stomaco, sono altri possibili fattori che possono causare gastrite.



Comprendere le cause della gastrite è fondamentale per adottare le misure preventive appropriate e per scegliere il trattamento più adeguato. Se sospetti di soffrire di gastrite, consultare un medico per una diagnosi accurata e per discutere le opzioni di trattamento è sempre la scelta migliore. Prendersi cura della propria salute gastrica significa adottare uno stile di vita sano, evitare i fattori di rischio noti e seguire le indicazioni mediche.




4. Come curare la gastrite



La gastrite, un'infiammazione della mucosa dello stomaco, può causare sintomi fastidiosi come dolore addominale, nausea e bruciore. Fortunatamente, esistono diverse strategie per curare e gestire questa condizione. Questo articolo esplora metodi efficaci e consigli pratici per chi soffre di gastrite.




Identificare le Cause della Gastrite per un Trattamento Mirato


Prima di tutto, è fondamentale identificare la causa della gastrite, che può variare da fattori come l'infezione da Helicobacter pylori, l'uso eccessivo di FANS (farmaci anti-infiammatori non steroidei), lo stress e cattive abitudini alimentari. Capire la causa alla base è il primo passo verso un trattamento efficace.




Opzioni di Trattamento Medico per la Gastrite


Quali sono i farmaci per la cura della Gastrite? 👈

I medici possono prescrivere farmaci come inibitori della pompa protonica (IPP) o antagonisti dei recettori H2 per ridurre la produzione di acido e alleviare i sintomi. In caso di infezione da H. pylori, sarà necessaria una terapia antibiotica specifica.




Rimedi Naturali e Modifiche alla Dieta


Alimentazione Consigliata per Chi Soffre di Gastrite 👈

Una dieta bilanciata è cruciale. Alimenti blandi, come riso, banane e mele cotte, possono alleviare i sintomi. È importante evitare cibi piccanti, acidi e grassi che possono aggravare l'infiammazione.



Integrare Rimedi Naturali nella Routine Quotidiana 👈

Rimedi come lo zenzero, l'aloe vera e il tè alla camomilla sono noti per le loro proprietà anti-infiammatorie e possono aiutare a gestire i sintomi della gastrite.




L'Importanza di uno Stile di Vita Salutare


Evitare alcol e smettere di fumare sono passaggi chiave nel trattamento della gastrite. Lo stress può anche aggravare i sintomi, quindi tecniche di riduzione dello stress come la meditazione e l'esercizio fisico regolare possono essere benefiche.



Curare la gastrite richiede un approccio multifattoriale che include trattamenti medici, modifiche alla dieta e allo stile di vita, e, in alcuni casi, l'utilizzo di rimedi naturali. È essenziale consultare un medico per una diagnosi accurata e un piano di trattamento personalizzato. Adottando le giuste strategie, è possibile gestire efficacemente i sintomi della gastrite e migliorare la qualità della vita.

 


5. Rimedi naturali per contrastare la gastrite



La gastrite, una condizione caratterizzata dall'infiammazione della mucosa dello stomaco, può causare sintomi come dolore addominale, bruciore e nausea. Molti cercano soluzioni naturali per alleviare questi fastidi. Scopriamo insieme i migliori rimedi naturali per contrastare la gastrite.




Aloe Vera: Un Alleato Naturale contro la Gastrite


L'aloe vera è nota per le sue proprietà lenitive e curative. Bere succo di aloe vera può aiutare a ridurre l'infiammazione dello stomaco e alleviare i sintomi della gastrite.




Zenzero: Benefici e Modalità d'Uso per la Gastrite


Lo zenzero, grazie alle sue proprietà anti-infiammatorie, è efficace nel ridurre nausea e disagio digestivo. Integrare lo zenzero nella dieta o consumarlo in forma di tisana può essere di grande aiuto.




Camomilla: Un Rimedio Dolce per Calmare lo Stomaco


La camomilla è un'erba con effetti calmanti e anti-infiammatori, ideale per alleviare il dolore e il bruciore associati alla gastrite. Bere tè alla camomilla può favorire il rilassamento dello stomaco.




Miele di Manuka: Un Potente Antinfiammatorio Naturale


Il miele di Manuka, originario della Nuova Zelanda, è rinomato per le sue proprietà antibatteriche e può essere utilizzato per combattere l'Helicobacter pylori, uno dei principali fattori scatenanti della gastrite.




Dieta e Stile di Vita: Fondamenti per Prevenire la Gastrite


Oltre ai rimedi naturali, apportare modifiche alla dieta e allo stile di vita è cruciale. Evitare cibi irritanti, alcool e fumo, e adottare abitudini alimentari sane è fondamentale per prevenire la gastrite e migliorare la salute dello stomaco.



I rimedi naturali possono offrire un supporto significativo nel gestire e alleviare la gastrite. Tuttavia, è importante consultare un medico prima di iniziare qualsiasi trattamento naturale, specialmente se si stanno assumendo farmaci o si hanno condizioni mediche preesistenti. Un approccio olistico, che combina cure naturali, dieta adeguata e uno stile di vita sano, è la chiave per mantenere lo stomaco in salute.




6. Domande Frequenti sulla Gastrite

 

 

Cos'è la Gastrite?


La gastrite è un'infiammazione della mucosa dello stomaco che può essere causata da diversi fattori. È importante riconoscerne i sintomi e le cause per gestirla efficacemente.





Quali sono i Sintomi della Gastrite?


I sintomi possono variare da lievi a gravi e includono dolore addominale, nausea, bruciore di stomaco e gonfiore. Conoscere i sintomi aiuta a identificare la gastrite in tempo per un trattamento adeguato.





Cosa Causa la Gastrite?


Le cause della gastrite possono essere molteplici, tra cui infezioni batteriche, l'uso prolungato di farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS), lo stress e l'alcol. Identificare la causa è fondamentale per il trattamento.





Come viene Diagnosticata la Gastrite?


La diagnosi di gastrite può includere endoscopia, test per Helicobacter pylori, e altri esami del sangue e delle feci. Un corretto processo diagnostico è essenziale per un trattamento mirato.





Quali sono i Trattamenti per la Gastrite?


Il trattamento varia a seconda della causa e può includere farmaci come inibitori della pompa protonica, cambiamenti nella dieta e, in alcuni casi, rimedi naturali. È importante consultare un medico per un piano di trattamento personalizzato.





Dieta e Gastrite: Cosa Mangiare e Cosa Evitare?


Una dieta adeguata gioca un ruolo chiave nella gestione della gastrite. Alcuni alimenti possono aggravare i sintomi, mentre altri possono contribuire a ridurre l'infiammazione e promuovere la guarigione.




Come si manifesta la gastrite nervosa?



 

La gastrite nervosa, nota anche come gastrite da stress, è una forma di gastrite che si manifesta quando lo stress emotivo o fisico porta a sintomi simili a quelli della gastrite tradizionale. Questo tipo di gastrite non è causato da infezioni o da abuso di sostanze come alcol o farmaci anti-infiammatori, ma è direttamente legato a periodi di stress intenso.



Sintomi della Gastrite Nervosa 👈


I sintomi della gastrite nervosa possono variare da persona a persona ma tipicamente includono:


  • Dolore o bruciore allo stomaco: Questo è il sintomo più comune, spesso descritto come un senso di fastidio o bruciore nella parte alta dell'addome.
  • Nausea: Molte persone con gastrite nervosa esperiscono nausea, che può o non può portare al vomito.
  • Eruttazioni e gonfiore: L'aumento di gas nello stomaco può portare a eruttazioni frequenti e sensazione di gonfiore.
  • Sensazione di pienezza: Si può avvertire una sensazione di pienezza o pesantezza nello stomaco, soprattutto dopo i pasti.
  • Perdita di appetito: Lo stress e il disagio addominale possono ridurre l'appetito.




Fattori Scatenanti della Gastrite Nervosa 👈


La gastrite nervosa può essere scatenata da una varietà di fattori legati allo stress, tra cui:


  • Periodi intensi di stress lavorativo o personale.
  • Ansia cronica.
  • Eventi traumatici.
  • Depressione.




Diagnosi e Trattamento della Gastrite Nervosa 👈


La diagnosi di gastrite nervosa si basa solitamente sulla descrizione dei sintomi e sulla storia clinica del paziente. Gli esami diagnostici, come l'endoscopia, possono essere utilizzati per escludere altre cause di sintomi gastrici.



Il trattamento della gastrite nervosa mira principalmente a ridurre lo stress e può includere:


  • Tecniche di rilassamento: Yoga, meditazione e tecniche di respirazione possono aiutare a gestire lo stress.
  • Modifiche dello stile di vita: Un'alimentazione equilibrata, esercizio fisico regolare e un sonno adeguato possono migliorare i sintomi.
  • Supporto psicologico: La terapia cognitivo-comportamentale o la consulenza possono essere utili per affrontare ansia e stress.
  • Farmaci: In alcuni casi, possono essere prescritti farmaci per alleviare i sintomi, come antiacidi o inibitori della pompa protonica.




La gastrite può causare nausea e vomito?



 

Si, la gastrite può causare nausea e vomito. Questi sono tra i sintomi più comuni associati alla gastrite, una condizione caratterizzata dall'infiammazione della mucosa dello stomaco. La nausea e il vomito si verificano come risultato dell'irritazione e dell'infiammazione dello stomaco, che possono essere scatenate da vari fattori, tra cui infezioni da Helicobacter pylori, uso prolungato di farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS), consumo eccessivo di alcol, stress, e alcune condizioni mediche.


Quando lo stomaco è infiammato, può diventare più sensibile e reattivo, portando a una sensazione di malessere e alla necessità di vomitare per alleviare il disagio. Anche se nausea e vomito possono essere sintomi temporanei e gestibili, se persistenti, possono portare a complicazioni come la disidratazione.


È importante consultare un medico se si sperimentano nausea e vomito frequenti o prolungati, in modo da identificare la causa sottostante e ricevere un trattamento appropriato. Il trattamento della gastrite e dei suoi sintomi può variare in base alla causa sottostante e può includere modifiche alla dieta e allo stile di vita, farmaci per ridurre l'acidità dello stomaco, e, in casi di infezione da H. pylori, terapia antibiotica.




È possibile avere gastrite senza dolore?



 

Si, è possibile avere gastrite senza provare dolore. La gastrite si riferisce all'infiammazione della mucosa dello stomaco e, sebbene il dolore addominale sia uno dei sintomi più comuni, non tutti i pazienti con gastrite sperimentano dolore. Alcune persone possono presentare altri sintomi della gastrite senza necessariamente avvertire dolore. Questi sintomi possono includere:


  • Nausea e vomito: La gastrite può causare una sensazione persistente di nausea, e in alcuni casi può portare al vomito.
  • Sensazione di pienezza o gonfiore addominale: Alcuni individui con gastrite riferiscono di sentirsi rapidamente pieni dopo aver mangiato e di avvertire un gonfiore addominale.
  • Eruttazioni e rigurgito: L'infiammazione dello stomaco può portare a eruttazioni frequenti o al rigurgito di cibo o liquidi acidi.
  • Perdita di appetito: A causa del disagio associato all'infiammazione dello stomaco, alcune persone possono sperimentare una diminuzione dell'appetito.
  • Sanguinamento digestivo: In casi di gastrite erosiva o grave, può verificarsi sanguinamento dello stomaco, che può manifestarsi con vomito di sangue (ematemesi) o feci nere e catramose (melena).



La presenza di questi sintomi senza dolore addominale può comunque indicare una gastrite e richiede un'attenzione medica per una corretta diagnosi e trattamento. La diagnosi di gastrite di solito viene confermata attraverso la valutazione dei sintomi, la storia medica del paziente e può essere supportata da esami come l'endoscopia digestiva alta, che permette di visualizzare direttamente la mucosa dello stomaco e valutare la presenza di infiammazione, erosioni o altre anomalie.


Il trattamento della gastrite senza dolore si concentra sulla causa sottostante dell'infiammazione e può includere modifiche alla dieta e allo stile di vita, l'uso di farmaci per ridurre l'acidità dello stomaco e, se necessario, trattamenti specifici per eradicare infezioni come quella da Helicobacter pylori.




Come si distingue la gastrite dal reflusso?



Donna con Reflusso gastroesofageo

 

La gastrite e il reflusso gastroesofageo (GERD) sono due condizioni distinte che colpiscono il tratto digestivo, ma possono presentare sintomi simili, il che talvolta rende difficile distinguerle senza un'accurata valutazione medica. Ecco alcuni criteri chiave per distinguere tra gastrite e reflusso:



Definizioni


  • Gastrite: È l'infiammazione della mucosa dello stomaco, che può essere causata da vari fattori, tra cui infezioni, uso prolungato di FANS, eccesso di alcol, stress, e cibo piccante.
  • Reflusso Gastroesofageo (GERD): Condizione in cui il contenuto acido dello stomaco risale nell'esofago, causando sintomi come bruciore di stomaco e rigurgito acido.




Sintomi Principali


  • Gastrite: I sintomi possono includere dolore o bruciore nello stomaco, nausea, vomito, sensazione di pienezza o gonfiore addominale, e perdita di appetito. Il dolore è spesso localizzato nella parte alta dell'addome.
  • Reflusso Gastroesofageo: I sintomi più comuni includono bruciore di stomaco (una sensazione di bruciore che si estende dall'addome fino al torace), rigurgito acido, difficoltà a inghiottire, e talvolta tosse secca o mal di gola, particolarmente di notte o dopo i pasti.




Causa


  • Gastrite: Può essere causata da un'infiammazione diretta della mucosa dello stomaco dovuta a fattori come infezioni da Helicobacter pylori, uso eccessivo di alcol o FANS, o condizioni autoimmuni.
  • Reflusso Gastroesofageo: Spesso causato dal malfunzionamento dello sfintere esofageo inferiore (LES), che normalmente impedisce al contenuto dello stomaco di risalire nell'esofago. Fattori come l'obesità, il fumo, il consumo di determinati cibi e bevande, e la gravidanza possono contribuire al GERD.




Diagnosi


  • Gastrite: Di solito viene diagnosticata con l'endoscopia digestiva alta, che consente di esaminare la mucosa dello stomaco e, se necessario, effettuare biopsie.
  • Reflusso Gastroesofageo: Può essere diagnosticato sulla base dei sintomi, con l'ausilio di test come la pH-metria esofagea, che misura l'acidità nell'esofago, o la manometria esofagea, che valuta la funzione dello sfintere esofageo inferiore.




Trattamento


  • Gastrite: Il trattamento può includere modifiche alla dieta e allo stile di vita, l'uso di farmaci che riducono l'acidità gastrica, come gli inibitori della pompa protonica, e trattamenti specifici per eventuali infezioni da Helicobacter pylori.
  • Reflusso Gastroesofageo: Il trattamento può anche includere modifiche alla dieta e allo stile di vita, oltre all'uso di farmaci che riducono l'acidità dello stomaco. In alcuni casi gravi, può essere necessario un intervento chirurgico per rinforzare lo sfintere esofageo inferiore.


La comprensione dei sintomi e delle cause sottostanti può aiutare a distinguere tra gastrite e reflusso gastroesofageo, ma è essenziale consultare un medico per una diagnosi accurata e per discutere il miglior piano di trattamento basato sulle specifiche condizioni individuali.




Come viene diagnosticata la gastrite?

 

La diagnosi della gastrite inizia tipicamente con una valutazione dettagliata della storia clinica e dei sintomi del paziente, seguita da una serie di esami diagnostici volti a confermare l'infiammazione della mucosa gastrica e identificarne le cause sottostanti. Ecco i principali passaggi e metodi diagnostici utilizzati per diagnosticare la gastrite:



Anamnesi e Esame Fisico


  • Anamnesi: Il medico raccoglierà informazioni dettagliate sui sintomi del paziente, la durata dei sintomi, eventuali fattori scatenanti noti (come l'uso di FANS, consumo di alcol, stress), e la storia medica personale e familiare.
  • Esame Fisico: Durante l'esame fisico, il medico potrà cercare segni di dolore o sensibilità nell'addome superiore, che può indicare un'infiammazione dello stomaco.




Test Diagnostici


  • Endoscopia Digestiva Alta (Gastroscopia): Questo esame è spesso il più diretto e informativo per diagnosticare la gastrite. Consiste nell'inserire un endoscopio, un tubo sottile con una videocamera all'estremità, attraverso la bocca fino allo stomaco per visualizzare la mucosa gastrica. Durante l'endoscopia, il medico può anche prelevare campioni di tessuto (biopsia) per esami istologici, che possono aiutare a identificare specifici tipi di gastrite, come quella causata da Helicobacter pylori.
  • Test per Helicobacter pylori: Diversi test possono essere utilizzati per diagnosticare un'infezione da H. pylori, che è una causa comune di gastrite. Questi includono il test del respiro all'urea, il test antigenico fecale, e l'analisi istologica di campioni prelevati durante un'endoscopia.
  • Esami del Sangue: Gli esami del sangue possono essere utilizzati per cercare segni di anemia, che può essere una complicazione della gastrite cronica, o per rilevare anticorpi contro H. pylori, sebbene questo metodo non sia sempre preciso per diagnosticare un'infezione attiva.
  • Esami delle Feci: Un test antigenico fecale può rilevare la presenza di H. pylori nelle feci.




Ulteriori Test


In alcuni casi, possono essere necessari ulteriori test per valutare le condizioni correlate o per escludere altre diagnosi. Questi possono includere:


  • Test di funzionalità epatica: Per escludere problemi al fegato.
  • Esami per celiachia: Se si sospetta che la gastrite possa essere correlata a problemi di intolleranza al glutine.




La gastrite può portare al cancro?

 
 

La gastrite, in particolare se cronica e non trattata, può aumentare il rischio di sviluppare il cancro allo stomaco, ma è importante sottolineare che non tutte le forme di gastrite portano al cancro. Il rischio di progressione da gastrite a cancro dipende da vari fattori, tra cui la causa sottostante della gastrite, la durata e la gravità dell'infiammazione, nonché altri fattori di rischio individuali.




Gastrite e Rischio di Cancro: Fattori Chiave


  • Gastrite Cronica da Helicobacter pylori: L'infezione da H. pylori è un fattore di rischio noto per il cancro gastrico, in particolare il carcinoma gastrico di tipo non-cardia e il linfoma del tessuto linfatico associato alla mucosa (MALT). L'infezione cronica può causare un'infiammazione persistente della mucosa dello stomaco, che nel tempo può portare a cambiamenti precancerogeni e, eventualmente, al cancro.
  • Gastrite Autoimmune: Questo tipo di gastrite può portare all'atrofia della mucosa gastrica, con conseguente riduzione delle cellule acide e della produzione di acido cloridrico. Anche se meno comune, la gastrite autoimmune è associata a un aumentato rischio di carcinoma gastrico e, in alcuni casi, al tumore neuroendocrino gastrico.
  • Gastrite Atrofica: La gastrite atrofica, una condizione in cui la mucosa dello stomaco diventa sottile e perde le sue ghiandole normali, è considerata una condizione precancerosa. Può essere causata sia dall'infezione cronica da H. pylori sia da fattori autoimmuni.




Prevenzione e Gestione del Rischio


  • Eradicazione di H. pylori: Il trattamento dell'infezione da H. pylori riduce significativamente l'infiammazione della mucosa gastrica e può diminuire il rischio di sviluppare il cancro gastrico.
  • Sorveglianza: Per le persone con gastrite atrofica, gastrite autoimmune, o altre condizioni considerate precancerose, può essere consigliata una sorveglianza endoscopica regolare per monitorare eventuali cambiamenti nella mucosa dello stomaco che potrebbero indicare lo sviluppo di lesioni precancerose o cancerose.
  • Stile di Vita e Dieta: Mantenere un'alimentazione equilibrata, ricca di frutta e verdura, e limitare il consumo di alimenti salati, affumicati e conservati può contribuire a ridurre il rischio di cancro allo stomaco. Evitare il fumo di tabacco e ridurre il consumo di alcol sono anche misure preventive importanti.



Fonti dell'articolo:


👉 NHS

👉 World Health Organization (WHO)



 

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Tutte le informazioni contenute in questo articolo sono fornite a solo scopo informativo, in nessun caso costituiscono la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata. Come specificato in ogni articolo se si hanno dubbi o quesiti sull'uso di un farmaco è necessario contattare il proprio medico.

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