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Erbe Aromatiche - Alimenti

ERBE AROMATICHE

 

 

1. Cosa sono le Erbe Aromatiche
2. Quali sono le Erbe Aromatiche e loro caratteristiche

 

 

1. Cosa sono le Erbe Aromatiche



Che cosa sono le erbe aromatiche?
 

Le erbe aromatiche sono piante erbacee presenti in natura allo stato selvatico oppure coltivate.
Sono definite aromatiche poiché caratterizzate dalla presenza di oli essenziali ed essenze odorose in grado di esaltare il sapore dei cibi, dolci o salati che siano.
Questi aroma, inoltre, sono fondamentali per la pianta perché la proteggono dagli insetti erbivori e sono attrazione per gli insetti impollinatori.
Le erbe aromatiche possono essere arbustive o arboree
Le erbe aromatiche vengono impiegate in vari settori: dalla cosmetica alla medicina per via delle proprietà officinali, dalla profumeria grazie al loro odore caratteristico alla cucina sotto forma di foglie fresche o essiccati e triturati per arricchire e insaporire le pietanze, in erboristeria per la produzione di tisane, infusi, bevande dissetanti o come oli essenziale grazie alle proprietà benefiche.
Le erbe aromatiche vengono commercializzate fresche o essiccate e il loro utilizzo in cucina consente un minor consumo di sale e grassi.

 

2. Quali sono le Erbe Aromatiche e loro caratteristiche



Quali sono le erbe aromatiche? Quali sono le caratteristiche delle erbe aromatiche?


Le erbe aromatiche sono tantissime, ciascuna con proprie caratteristiche, sapori e proprietà. Tra le più utilizzate possiamo trovare:

1) Alloro (Aurus nobilis): appartenente alla famiglia delle Lauracee è una pianta sempreverde con foglie allungate e coriacee, di colore verde scuro e dall’aroma intenso. Viene utilizzato nella preparazione di sughi, brodi di carne e pesce ed inserito in conserve in olio e aceto. Ha ottime proprietà digestive e calmanti per le coliche e i problemi dell’apparato digerente, ma anche diuretiche.
2 ) Aneto (Anethum graveolens): appartenente alla famiglia delle Apiaceae, ricorda nell’aspetto e nel sapore il finocchio selvatico, se ne consumano sia le foglie che i semi. In cucina si usa come condimento per piatti di pesce, nelle marinate a base di salmone, nei sottaceti e polverizzato nelle insalate. Stimola l’appetito, favorisce la digestione. È inoltre utile per combattere l'insonnia e l'alitosi.
3) Basilico (Ocimum basilicum): appartenente alla famiglia delle Labiate, è una pianta dalle foglie ovali lanceolate verdi e delicate. Presenta un aroma intenso ideale per preparare pesto, insalate, salse e per condire piatti a base di pomodoro. Va sempre utilizzato crudo in modo tale da non far evaporare gli oli essenziali. Il basilico è una pianta dalle spiccate proprietà antinfiammatorie e digestive. Inoltre il suo utilizzo dona freschezza. Le foglie sono ricche di aminoacidi, minerali, vitamine, antiossidanti.
4) Erba cipollina (Allium schownoprasum): appartenente alla famiglia delle Liliaceae è una pianta erbacea spontanea che cresce nei prati umidi fino a 2500 metri, dalle foglie tubolari e filiformi e dal sapore caratteristico della cipolla, di cui la pianta è stretta parente. In cucina può essere molto utile per insaporire insalate, minestre, patate lesse ed aromatizzare formaggi. Ha spiccate proprietà depurative e diuretiche, contiene vitamina C e fosforo.
5) Finocchietto selvatico (Foeniculum officinalis): appartenente alla famiglia delle Apiaceae, è una pianta spontanea dai rametti teneri e sottili e foglie aghiformi molto profumate. Ottimo il suo utilizzo nei taralli, nella pasta con le sarde, porchetta e tutte le carni grasse. Questa pianta presenta proprietà antispasmodiche, antinfiammatorie e digerenti, oltre a esser curativa per intestino e colon.
6) Ginepro (Juniperus communis): appartenente alla famiglia delle Cupressaceae, è un arbusto che produce delle piccole bacche bluastre molto aromatiche. Si utilizza nella preparazione di cacciagione, porchetta, arrosti e lessi. Le bacche devono essere schiacciate ed utilizzate con moderazione avendo un aroma molto intenso. Ha proprietà digestive, toniche, disinfettanti per stomaco e vescica e diuretiche.
7) Maggiorana (Origanum majorana): appartenente alla famiglia delle Labiate, è un’erba aromatica simile all’origano, dallo spunto un po' pepato. In cucina si abbina bene a formaggi freschi, pizze, fagioli lessati, melanzane, carni in umido e pesce. Stimola la digestione, favorisce il sonno ed ha azione antispastica.
8) Menta (Mentha): appartenente alla famiglia delle Labiateae, è una pianta erbacea perenne che presenta foglie lanceolate verde brillante ricoperte da una specie di peluria. Le varietà più pregiate sono la menta piperita, l’acquatica e la spicata. Utilizzata per aromatizzare paste, semifreddi, frutta e verdure stufate, in particolare melanzane e zucchine e carciofi, si abbina molto bene a tutte quelle carni dal sapore deciso, come l’agnello e l’anatra e, durante la stagione estiva, è ideale per la preparazione di bevande dissetanti. Infine, la menta è diffusa anche nella preparazione di bevande liquorose, sciroppi e cocktails, ed è un ingrediente prezioso anche in molte ricette di dolci. Vanta numerosi benefici come l’attenuazione dei dolori mestruali, facilita la digestione, svolge la funzione decongestionante ed è usata contro l’insonnia.
9) Origano (Origanum vulgare): appartenente alla famiglia delle Labiateae, è un arbusto perenne spontaneo caratterizzato da foglioline lanceolate di colore verde intenso. In cucina è largamente impiegato per aromatizzare carni, pesci, funghi e verdure. E’ un ingrediente fondamentale della pizza tradizionale e può essere impiegato anche nella preparazione della salsa al pomodoro, di insalate fresche di stagione e di molti altri piatti mediterranei come la carne alla pizzaiola; inoltre viene utilizzato per aromatizzare pietanze sia cotte che crude, formaggi, insalate di pomodori, per conservare ortaggi sott’olio e sott’aceto. Facilita la digestione, attenua i crampi intestinali ed il meteorismo. Utile anche contro il raffreddore e la tosse.
10) Prezzemolo (Petroselinum savitum o crispum): appartenente alla famiglia delle Umbrelliferae, è una pianta erbacea dotata di una radice principale molto robusta e le lunghe foglie arricciate o piatte, a seconda della varietà, di colore verde intenso. In cucina è molto utilizzato sia come condimento che come base per salse e ornamento per i piatti. Come per molte altre erbe aromatiche, è consigliabile aggiungerlo a fine cottura, perché non perda il suo sapore. E’ ideale nei piatti di pesce, nei contorni e come ingrediente di ripieni per carni o verdure. Il prezzemolo è antibatterico, antiossidante e antinfiammatorio. E’ indicato come rimedio naturale blando per lenire i disturbi renali e della vescica. E’ molto usato anche per stimolare la diuresi e depurare l’organismo.
11) Rosmarino (Rosmarinus officinalis): appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, è un arbusto formato da piccoli rami ricoperti da foglioline aghiformi. Il caratteristico aroma del rosmarino non può mancare nei secondi a base di carne, come gli arrosti e le grigliate: non solo sul manzo e sul maiale ma anche sull’agnello, coniglio, anatra e oca. Tritato diventa ingrediente particolare per pane e focaccia e gustoso aromatizzante per olio e aceto. Le foglie essiccate vengono aggiunte per dare più sapore a molte altre pietanze, dalle patate al forno, vellutate e patè. Ha effetti energizzanti, stimola la digestione e depura il fegato.
12) Salvia (Salvia officinalis): appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, è un arbusto sempreverde dal portamento cespuglioso caratterizzata da foglie oblunghe di color verde argentato e superficie ricoperta da una fitta peluria. Insaporisce con eleganza salsiccia, involtini, sughi, formaggi, zuppe e verdure. Con il burro fuso è ideale per condire la pasta fresca; viene anche servita fritta in una leggera pastella a base di acqua e farina. Ha proprietà antibatteriche e antimicotiche. E’ utile per la preparazione di collutori disinfettanti in forma di decotto e per le infezioni del cavo orale.
13) Timo (Thymus vulgaris L.): appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, è un cespuglio piccolo e folto con fusto legnoso e foglie piccole e sottili di colore verde acceso. Ha un gusto fresco e mentolato, quindi ideale ingrediente di minestre, sughi e ripieni, è diffuso anche negli arrosti, grigliate, brasati, panature, ricette di pesce, salse, insalate di pomodori e formaggi freschi. Il timo inoltre si abbina alle bevande come il vino, e viene impiegato nella preparazione di liquori. Il timo ha proprietà antisettiche e antibatteriche. E’ considerato un buon rimedio naturale soprattutto per le sue proprietà antispasmodiche. In forma di decotto è molto utile in caso di tosse e infiammazioni della gola.
14) Coriandolo (Coriandrum sativum): è una pianta annuale appartenente alla famiglia delle Apiaceae. Presenta fusti eretti e sottili con foglie doppio pennate, ovvero suddivise in segmenti sottili e appuntiti di colore verde brillante. Quel che si utilizza di questa pianta sono le foglie fresche e i suoi semi invece essiccati. Quest'ultimi sono di forma sferica, di colore marrone chiaro e hanno un sapore aromatico e leggermente agrumato. Viene ampiamente utilizzato nella cucina asiatica, messicana, indiana e mediterranea. Aggiunge un sapore unico e distintivo a molti piatti, tra cui salse, curry, zuppe, insalate, marinature e carni. Presenta proprietà antiossidanti, digestive e antinfiammatorie.

Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un'alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.



 

 

 

 

 

 

 

 

 

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