3478407520 - dal Lunedì al Venerdì: 10:00 - 13:00 / 17:00 - 19:30

Registrati sul nostro sito ed iscriviti alla newsletter, riceverai subito uno sconto extra del 3%!!

Armilla -

RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO





1.DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE


Armilla 400 U.I. capsule molli.




2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA



Una capsula contiene:


Principio attivo: RRR-α-Tocoferolo soluzione oleosa mg 400 (pari a 400 U.I. di vitamina E).
Eccipiente con effetti noti: olio di soia raffinato.
Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.



3. FORMA FARMACEUTICA


Capsule molli.



4. INFORMAZIONI CLINICHE



4.1. Indicazioni terapeutiche


Carenze di vitamina E legate a malassorbimento. Condizioni in cui si richieda la prevenzione di una eccessiva perossidazione lipidica cellulare.



4.2. Posologia e modo di somministrazione


400 mg (1 capsula) al giorno.



4.3. Controindicazioni


Ipersensibilità al principio attivo o uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.


 

4.4. Avvertenze speciali e precauzioni d’impiego


Poiché la vitamina E riduce il fabbisogno di digitale, in caso di assunzione contemporanea dei due farmaci si dovrà porre attenzione ad un’eventuale iperdigitalizzazione. I dosaggi di insulina nei diabetici trattati con vitamina E devono essere accuratamente controllati, poiché la vitamina E può ridurre considerevolmente il fabbisogno di insulina (v. anche par. 4.5).
L’uso prolungato di dosi superiori agli 800 mg al giorno è stato associato ad un aumento della tendenza al sanguinamento in pazienti con carenza di vitamina K. L’uso eccessivo di vitamina E può antagonizzare la funzione della vitamina K e deve avvenire sotto stretto controllo.
L’uso terapeutico del tocoferolo è associato ad un aumentato rischio di ictus emorragico.



4.5. Interazioni con altri medicinali ed altre forme d’interazione


Alte dosi di vitamina E (1200 U.I.) possono interferire con il Warfarin, determinando un transitorio aumento del tempo di sanguinamento. La vitamina E può potenziare l’azione della digitale e dell’insulina.
L’uso concomitante di anticoagulanti, trombolitici o inibitori dell’aggregazione piastrinica o dell’emostasi possono aumentare il rischio di sanguinamento.
Dosi elevate di α-tocoferolo possono ridurre l’assorbimento della vitamina A e della vitamina K.



4.6. Fertilità, gravidanza e allattamento


In gravidanza e durante l’allattamento il medicinale deve essere usato solo sotto stretto controllo medico a causa dell’elevato dosaggio di alfa-tocoferolo nel medicinale.
Nel caso in cui l’uso del medicinale si renda necessario deve essere considerato il rapporto rischio/beneficio sia per la madre sia per il bambino, e il trattamento deve essere adattato in base ai livelli sierici di tocoferolo.



4.7. Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari


Il medicinale non altera lo stato di vigilanza.



4.8. Effetti indesiderati


In seguito ad assunzione di elevati dosaggi possono comparire stanchezza e debolezza muscolare.
Le reazioni avverse derivano da segnalazioni spontanee e non è pertanto possibile stabilirne la frequenza.



Disturbi del sistema immunitario 👈


Reazione allergica, reazione anafilattica. I sintomi possono comprendere orticaria (meccanismo secondario), edema allergico, dispnea, eritema, eruzione cutanea e bolle.
Se compare una reazione allergica, interrompere il trattamento e consultare un medico.



Patologie gastrointestinali 👈


Diarrea, dolore addominale, dolore epigastrico, nausea, flatulenza.



Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo 👈


Eruzione cutanea, prurito.

 



Segnalazione delle reazioni avverse sospette


La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione.



4.9. Sovradosaggio


In caso di sovradosaggio è possibile la comparsa di disturbi gastrointestinali (nausea, diarrea), stanchezza, debolezza muscolare.
Non sono conosciuti fenomeni cronici da ipervitaminosi E.
I sintomi e i segni del sovradosaggio di tocoferolo sono aspecifici. Con dosaggi giornalieri superiori a 1 g sono stati segnalati disturbi gastrointestinali transitori come nausea, diarrea, flatulenza. Altri sintomi possono comprendere stanchezza, astenia, cefalea, visione offuscata e dermatite. Se si sospetta un sovradosaggio, il trattamento deve essere interrotto. Laddove necessario, dovranno essere adottate misure generali di supporto.



5. PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE



5.1. Proprietà farmacodinamiche



Categoria farmacoterapeutica: altri preparati di vitamine, non associati, codice ATC: A11HA03.


La vitamina E svolge la sua principale attività come antiossidante fisiologico delle strutture lipidiche e come stabilizzante delle membrane cellulari; è quindi un farmaco coadiuvante nel trattamento di varie manifestazioni cliniche correlate a vulnerabilità tossico-ossidativa delle biomembrane.
La vitamina E, quale antiossidante biologico, protegge altre sostanze, come la vitamina A, dalla inattivazione ossidativa.



5.2. Proprietà farmacocinetiche

 

La vitamina E viene assorbita a livello intestinale seguendo gli stessi meccanismi delle sostanze liposolubili. Conseguentemente si sono riscontrati valori di tocoferolemia al di sotto della norma in soggetti con disturbi epato-pancreatici.
La biodisponibilità va dal 20 al 40%. La vitamina circola nel plasma legata alle lipoproteine. Si ritrova in tutti i tessuti, in particolare nelle membrane cellulari.
La vitamina E è scarsamente metabolizzata. La sua eliminazione avviene principalmente per via biliare.
Nelle urine sono stati ritrovati alcuni metaboliti costituiti da composti glucuronidati dell'acido tocoferolico e del suo gammalattone.


 

5.3. Dati preclinici di sicurezza


Studi di tossicità acuta hanno rilevato che la dose più elevata senza effetti tossici, somministrata per via orale nel topo, nel ratto e nel cane, è stata rispettivamente di 50.000 mg/kg, 5.000 mg/kg e 320 mg/kg.
Anche la somministrazione orale ripetuta per 19 settimane consecutive è stata ben tollerata dal ratto per dosi fino a 100 mg/die.



6. INFORMAZIONI FARMACEUTICHE



6.1. Elenco degli eccipienti


Olio di soia raffinato. Costituenti della capsula: gelatina, glicerolo.


 

6.2. Incompatibilità


Nessuna.

 



6.3. Periodo di validità


4 anni.

 



6.4. Precauzioni particolari per la conservazione


Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione



6.5. Natura e contenuto del contenitore


Le capsule molli sono contenute in blister in PVC-PVDC saldato ad una sfoglia di alluminio laccato con PVDC.



Confezioni:


Armilla 400 U.I. 30 capsule molli



7. TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO


ABIOGEN PHARMA S.p.A.
Via Meucci, 36 Ospedaletto – Pisa.



8. NUMERO DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO


Armilla 400 U.I. capsule molli - 30 capsule AIC n. 035596028.



9. DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL’AUTORIZZAZIONE


Data della prima autorizzazione: Aprile 2004.
Data del rinnovo più recente: Aprile 2009.



10. DATA DI REVISIONE DEL TESTO


Documento reso disponibile da AIFA il 12/10/2016.


👈Torna al foglietto illustrativo.

Fonte dell'articolo: Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco).

Tutte le informazioni contenute in questo articolo sono fornite a solo scopo informativo, in nessun caso costituiscono la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata. Come specificato in ogni articolo se si hanno dubbi o quesiti sull'uso di un farmaco è necessario contattare il proprio medico.
Attenzione: i foglietti illustrativi potrebbero essere incompleti e/o non aggiornati. Per qualsiasi informazione più approfondita sul medicinale consultare il medico.