Albicocca - Alimenti
ALBICOCCA
In questo articolo troverai
1. Descrizione e origini dell’Albicocca
2. Varietà di Albicocca
3. Benefici e controindicazioni dell’Albicocca
4. Composizione chimica e valore energetico
1. Definizione e origine dell’Albicocca
L'albicocca è il frutto dell'albicocco (Prunus armeniaca), una pianta originaria dell'Asia centrale appartenente alla famiglia delle Rosaceae e al genere prunus.
L'albicocca ha una forma rotonda o leggermente ovale con una pelle liscia e sottile. Il colore della buccia può variare dal giallo pallido all'arancione vivace, a volte con sfumature rosse. La superficie può essere leggermente vellutata al tatto. Le albicocche mature sono morbide al tatto, ma non devono essere troppo molli o ammaccate. Tagliando l'albicocca a metà, si scopre la polpa carnosa e succosa di colore giallo-arancione. Al centro del frutto è presente un piccolo nocciolo che racchiude il seme. La polpa è dolce, ma può variare in consistenza, da morbida e succosa a più soda e croccante, a seconda della varietà.
Questo frutto è conosciuta per il suo sapore dolce e aromatico. La polpa ha una consistenza morbida e succosa, con un equilibrio di dolcezza e acidità che può variare leggermente a seconda della varietà e del grado di maturazione. Le albicocche mature emanano un profumo fragrante e invitante.
Possono essere consumate fresche, sbucciate e mangiate intere o utilizzate in molte preparazioni culinarie. Sono un ingrediente versatile che può essere utilizzato per preparare macedonie di frutta, succhi, smoothie, marmellate, torte, crostate e molto altro. Le albicocche secche sono anche popolari e possono essere aggiunte a cereali, insalate o utilizzate come spuntino salutare.
Sono disponibili durante i mesi estivi e sono ampiamente apprezzate per il loro sapore rinfrescante e le proprietà nutrienti. Sono un'aggiunta deliziosa e nutriente a una dieta equilibrata e possono essere gustate in molti modi diversi.
Le albicocche hanno origini antiche in Asia centrale, e più precisamente delle regioni montuose del nord-ovest della Cina, dell'attuale Afghanistan e del Kazakistan. Sono state coltivate per migliaia di anni in queste regioni e sono state un alimento importante nella dieta di molte culture dell'Asia occidentale.
La loro coltivazione si diffuse lungo le antiche rotte commerciali che collegavano l'Asia all'Europa e all'Africa. Si ritiene che i mercanti e i viaggiatori abbiano portato i semi di albicocca nelle regioni circostanti, come il Medio Oriente e l'Egitto, dove iniziarono ad essere coltivate.
Dalla regione mediterranea, le albicocche si diffusero in diverse parti del mondo. I Romani, in particolare, contribuirono a diffondere la coltivazione delle albicocche in Europa durante il periodo dell'Impero Romano. Durante le loro conquiste, i Romani portarono le piante di albicocca nelle regioni che oggi corrispondono all'Italia, alla Francia, alla Spagna e all'Inghilterra.
Con il tempo, furono introdotte in molte altre regioni del mondo, tra cui l'America settentrionale, l'America meridionale, l'Australia e il Sud Africa. Oggi, le albicocche sono coltivate in molti paesi con climi adatti, inclusi gli Stati Uniti, la Turchia, l'Iran, l'India, la Spagna, l'Italia, la Francia e molti altri.
La diffusione delle albicocche è stata favorita anche dal fatto che l'albero di albicocco è adattabile a una vasta gamma di climi e terreni. Tuttavia, preferisce le zone con inverni freddi e siccità estiva. Le albicocche si sviluppano meglio in regioni con una stagione fredda adeguata che favorisce il periodo di dormienza dell'albero, seguito da estati calde e secche che permettono la maturazione del frutto.
2. Varietà di Albicocca
Esistono diverse varietà di albicocca, tra le principali possiamo annoverare:
1) Preole: varietà coltivata soprattutto in Campania, con portamento poco vigoroso e frutti di piccola pezzatura.
2) Reale di Imola: varietà un tempo coltivata in Emilia-Romagna, matura in questa regione nel mese di luglio. Il frutto è molto grosso, di forma ovale, con buccia di colore giallo a sfumature rossastre e polpa di colore giallo limone.
3) Valleggina: chiamata anche "Albicocca di Valleggia", viene coltivata nell'entroterra savonese. Il maggior centro produttivo si colloca nella piana di Valleggia (da cui prende il nome), situata alle spalle dei comuni di Savona e Vado Ligure e terminante nel comune di Quiliano. Il frutto è riconoscibile per il colore arancione brillante, pigmenti rosso acceso con una spiccata mascheratura rossa, di media pezzatura.
4) Thyrintos: è una varietà molto precoce, che matura al Nord Italia nella prima settimana di giugno. I frutti sono di grande pezzatura, per questo continua ad essere offerta su tutti i mercati. Risulta abbastanza sensibile alla moniliosi, benché la malattia non abbia solitamente cause letali sulla pianta.
5) Perzicocche: più che una varietà, questo è un nome adottato a livello regionale-locale per riferirsi alla comune albicocca. Non è ancora chiara l'etimologia del termine, in quanto difficile da ricostruire alla luce della rarità dei manufatti provenienti dalla regione oggetto.
6) Luizet: varità antica dall’aspetto ovoidale e molto grande, ha colore giallo-arancio, polpa gialla e buccia puntinata.
3. Benefici e controindicazioni dell’Albicocca
Quali sono i benefici dell'albicocca? Quante albicocche si possono mangiare al giorno? Chi ha il colesterolo alto può mangiare le albicocche?
La giusta porzione di albicocche quotidiane è pari a 150 grammi, ovvero 2-3 frutti freschi ed offrono una serie di benefici per la salute grazie alla loro composizione nutrizionale:
- Ricche di antiossidanti: le albicocche sono ricche di antiossidanti come la vitamina C, la vitamina A e i composti fitochimici. Gli antiossidanti aiutano a combattere lo stress ossidativo nel corpo, riducendo il rischio di malattie croniche e proteggendo le cellule dai danni dei radicali liberi.
- Fonte di vitamine e minerali: le albicocche sono una buona fonte di vitamina A, vitamina C, vitamina E, vitamina K e di vari minerali come il potassio, il ferro e il calcio. Questi nutrienti sono essenziali per una buona salute generale, il sistema immunitario, la salute degli occhi, la salute delle ossa e molto altro ancora.
- Benefici per la salute del cuore: l'albicocca contiene antiossidanti, fibre e potassio, che possono contribuire a promuovere la salute del cuore. Gli antiossidanti aiutano a ridurre l'infiammazione e il rischio di malattie cardiovascolari, mentre le fibre possono aiutare a ridurre il colesterolo nel sangue. Il potassio presente nelle albicocche svolge un ruolo importante nella regolazione della pressione sanguigna.
- Supporto per la digestione: le albicocche sono una buona fonte di fibre alimentari, che possono promuovere una buona salute digestiva. Le fibre aiutano a regolare il transito intestinale, prevenendo la stitichezza e promuovendo la regolarità. Inoltre, le albicocche contengono enzimi che possono aiutare nella digestione dei cibi.
- Benefici per la pelle: grazie alla presenza di vitamina C ed E, le albicocche possono contribuire a una pelle sana. La vitamina C favorisce la produzione di collagene, che mantiene la pelle elastica e giovane, mentre la vitamina E aiuta a proteggere la pelle dai danni dei radicali liberi.
- Idratazione: le albicocche sono composte per circa il 85% di acqua, il che le rende un'ottima scelta per mantenere l'idratazione del corpo. L'acqua presente nelle albicocche contribuisce a mantenere l'equilibrio dei fluidi nel corpo e a sostenere varie funzioni fisiologiche.
Quando non mangiare le albicocche? Perché le albicocche sono lassative?
Nonostante i numerosi benefici per la salute, ci sono alcune controindicazioni associate al consumo di albicocche che è importante tenere in considerazione:
- Allergia: alcune persone possono essere allergiche alle albicocche o ad altri frutti della stessa famiglia, come le pesche o le prugne. Le reazioni allergiche possono variare da lievi irritazioni della pelle, come prurito o orticaria, a sintomi più gravi come difficoltà respiratorie o gonfiore del viso. Se si sospetta un'allergia alle albicocche, è importante consultare un medico.
- Diabete: le albicocche contengono zuccheri naturali, quindi le persone con diabete o che devono controllare attentamente i livelli di zucchero nel sangue dovrebbero consumarle con moderazione. È consigliabile consultare un medico o un dietologo per valutare l'adeguatezza dell'inclusione delle albicocche nella dieta diabetica.
- Calcoli renali: le albicocche sono una fonte di ossalati, sostanze chimiche naturali che possono contribuire alla formazione di calcoli renali in alcune persone predisposte. Se si soffre di calcoli renali o si è suscettibili a svilupparli, è consigliabile moderare il consumo di albicocche o consultarne l'uso con un medico.
- Acido urico: le albicocche contengono una quantità moderata di acido purinico, che può essere convertito in acido urico nel corpo. Le persone con alti livelli di acido urico o con gotta dovrebbero limitare il consumo di alimenti ricchi di purine, tra cui le albicocche, per ridurre il rischio di attacchi di gotta.
- Effetto lassativo: le albicocche contengono fibre alimentari, che possono avere un effetto lassativo se consumate in grandi quantità o se si ha un'intolleranza alla fibra. Mangiare troppe albicocche può causare disturbi gastrointestinali, come diarrea o gonfiore addominale, nelle persone sensibili. Come sempre, è importante tenere conto delle proprie esigenze, della tolleranza individuale e delle condizioni di salute personali. Se si hanno dubbi o preoccupazioni sul consumo di albicocche, è consigliabile consultare un professionista medico o un dietologo.gastrointestinali, come diarrea o gonfiore addominale, nelle persone sensibili.

4. Composizione chimica e valore energetico
Quali sono le principali componenti dell'albicocca?
Nella tabella sottostante sono presenti la composizione chimica e il valore energetico per 100g di di albicocca.
Nutriente
|
Quantità per 100g
|
Calorie |
48 kcal |
Proteine |
0.5 g |
Grassi |
0.1 g |
Carboidrati |
11 g |
Fibre alimentari |
2 g |
Zuccheri |
9 g |
Acqua |
86 g |
Vitamina A |
1926 IU |
Vitamina C |
10 mg |
Vitamina E |
0.89 mg |
Vitamina K |
3.3 μg |
Potassio |
259 mg |
Calcio |
13 mg |
Ferro |
0.39 mg |
Magnesio |
10 mg |
Fosforo |
14 mg |